Gatto con il muso storto: la storia di Tom

Si chiama Tom il gatto con il muso storto la cui storia ha commosso tutti quanti nel mondo. Ecco come è diventato quello che è oggi

Questa è la storia di Tom, un gatto che aveva sempre il muso storto. Il dolce micino, dal manto grigio e bianco, ha conquistato tutti con il suo carattere e il suo sguardo sempre un po’ malinconico dovuto al suo aspetto fisico davvero molto singolare. Com’è oggi la vita del piccolo Tom? Ecco la storia che ha commosso tutti quanti sul web.

Gatto con il muso storto

Tom è arrivato nello scorso mese di febbraio in un gattile pubblico in Canada. Era sofferente e ha rischiato di essere addormentato per sempre: sul corpo riportava le ferite dovute forse all’aggressione di un altro animale più grosso di lui. Cranio e mascella erano fratturati, aveva un’emorragia interna, un occhio che non vedeva bene. Il micetto non riusciva nemmeno ad aprire la bocca, per le ferite riportate in precedenza. Se non lo avessero salvato in tempo e curato per tutti i suoi problemi, probabilmente il suo destino sarebbe stato quello di andare troppo presto sul ponte dell’arcobaleno.

Il gattile, purtroppo, non aveva le risorse economiche per pagare medicinali e intervento chirurgico. La struttura ha contattato, allora, Marie della Un chat à la fois di Bois-des-Filion, in Québec. La donna ha accolto il piccolo gattino di due mesi e mezzo. “Sopravvivere a ferite così gravi è stato a dir poco un miracolo. Quando ho parlato con il veterinario la prima volta avevo un nodo in gola. Avevo paura che ci dicesse che non c’era niente da fare. La buona notizia è che c’era un piano chirurgico per Tom, anche se sarebbe stato costoso“. Marie ha organizzato una raccolta fondi: Tom aveva bisogno di speranza.

Gatto bianco e grigio

Il gatto con il muso storto ha superato ogni ostacolo, anche il musetto rimarrà così a vita, come l’occhietto rimarrà più piccolo dell’altro. La sua è anche una storia a lieto fine, perché Tom è stato adottato. “È arrivato da noi con un corpicino spezzato, ma la sua gioia per la vita era indistruttibile. Già allora era un gattino forte e resistente, un piccolo combattente. Il suo recupero è stato così emozionante ed è merito di tutti i nostri sostenitori se siamo riusciti a raggiungere questo risultato. Tom ha lasciato un segno nei nostri cuori ed è la prova vivente a quattrozampe che i miracoli esistono“.

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