Gatto clandestino sul sedile posteriore: donna lo scopre fermandosi a fare benzina
Una donna si era fermata a fare benzina con la sua auto. Quando è tornata a bordo ha trovato un gatto clandestino sul sedile posteriore. Com'era arrivato lì?
Questa è la storia di una donna che si era fermata a fare benzina alla sua auto. Quando ha terminato il rifornimento e ha pagato, è tornata subito a bordo per ripartire. Sul mezzo, però, nel frattempo era salito qualcuno che non era stato invitato a viaggiare con lei. La donna, infatti, si è ritrovata con un gatto clandestino sul sedile posteriore della sua macchina.
L’account su TikTok @quietcatlady ha condiviso il video di una donna che si è ritrovata con un gatto clandestino sul sedile posteriore della sua auto. “POV: lasci i finestrini abbassati… poi guidi per fare benzina e noti questo“, questa la didascalia che accompagnava il filmato. Mentre in un commento successivo la donna ha raccontato che non ha offerto soldi per la benzina o per il passaggio. E a chi le chiedeva cosa fosse successo al povero animale, la donna ha risposto: “Per tutti quelli che se lo chiedono, sì, la terrò! È miaeee“. Del resto il felino l’ha scelta come sua umana, come dirgli di no.
Nel video, che è diventato ben presto virale su TikTok, con più di 2 milioni di visualizzazioni, si vede la donna filmare preoccupata quel clandestino che è salito a bordo della sua auto senza chiederle nemmeno il permesso. Voleva un passaggio e una casa per sempre e li ha ottenuti entrambi. Il micio guarda diretto nella videocamera del telefonino, sembra sicuro di sé e di quello che vuole ottenere. Arrampicato sul sedile posteriore del mezzo della donna che si era fermata per fare benzina, sembra quasi volerle chiedere se per caso ha intenzione di diventare la sua nuova mamma umana. E, ovviamente, la risposta a questa domanda è sì.
@quietcatlady she did not offer gas money #fyp #catsoftiktok #psycho #jeep #jeeplife #jeepwrangler #catdistributionsystem ♬ Psycho – Jack Kittel
Ovviamente siamo sicuri che la donna si sia accertata prima che il gatto fosse davvero un randagio e non avesse un proprietario. Aspetto che i rifugi consigliano sempre di valutare prima di adottare un animale trovato in strada.