Gatto che starnutisce: cosa sarà?
Qualche starnuto occasionale non è un problema, ma se il gatto starnutisce troppo spesso bisogna indagare sulle cause. Di cosa si tratterà?
Avete mai sorpreso il vostro gatto nell’atto di starnutire? Se si tratta di un fenomeno occasionale non c’è nulla di cui preoccuparsi. Se tuttavia succede più di un paio di volte al giorno e/o per più giorni consecutivi, potrebbe rendersi necessaria una visita dal veterinario. Parleremo qui di cosa può trattarsi se il gatto starnutisce troppo spesso.
Le cause solitamente sono riconducibili a:
- Vaccini: alcuni vaccini intranasali somministrati per prevenire infezioni respiratorie possono provocare starnuti frequenti per qualche giorno, ma si tratta di un fenomeno innocuo e passeggero che si risolve da sé;
- Irritanti chimici: ogni tanto respirare esalazioni chimiche o odori associati ad alcuni tipi di solventi provoca l’infiammazione della mucosa nasale. Lo starnuto è il modo con cui l’organismo dell’animale prova a liberarsi dell’irritazione. Alcuni gatti possono risultare sensibili anche all’odore del tabacco e di alcuni profumi;
- Allergeni come polvere, polline e pelo. Le reazioni allergiche che provocano starnuti sono meno comuni nei gatti che nei cani, ma non sono da escludere del tutto;
- Corpi estranei come erba, semi, terriccio che si sono fatti strada nella cavità nasale. Il primo risultato è l’irritazione dell’area, successivamente si rischia un’infezione se esso non viene espulso con lo starnuto;
- Infezioni virali come la rinotracheite (herpes felino), la clamidia (che spesso provoca congiuntivite) e il calicivirus felino (altamente contagioso, può causare polmonite);
- Infezioni batteriche;
- Infezioni da funghi;
- Problemi ai denti: starnuti e perdita di muco dal naso sono i sintomi più frequenti di questi disturbi, che possono diffondersi al resto dell’organismo se non trattati;
- Tumori (perlopiù carcinoma squamocellulare, particolarmente aggressivo).
Quando porterete il micio dal veterinario, sarà fondamentale per quest’ultimo prendere coscienza di quali sintomi accompagnano lo starnuto per meglio circoscrivere le cause. Ecco i sintomi più frequenti:
- Lacrimazione eccessiva;
- Tendenza a stringere gli occhi, magari provocata da un’irritazione della cornea:
- Naso che cola (con muco generalmente trasparente ma che può assumere una colorazione giallastra);
- Letargia;
- Difficoltà a masticare per via di eventuali ulcerazioni a lingua o pareti della bocca;
- Perdita di sangue o muco insanguinato dal naso;
- Inappetenza, anoressia;
- Occhi arrossati (dovuti a congiuntivite);
- Ulcerazioni alla bocca;
- Respiro affannoso e rumoroso;
- Disidratazione;
- Febbre;
- Perdita di peso;
- Naso gonfio o dalla forma insolita.
Se i sintomi del vostro gatto includono starnuti, lacrimazione e salivazione eccessiva, occhi semichiusi e lo avete adottato da poco, la causa probabilmente è un’infezione del tratto respiratorio superiore dovuta a herpes o calicivirus. Fortunatamente la prognosi è tendenzialmente positiva in questi casi, ma se avete più di un gatto in casa è importante tenerlo isolato da loro e farli vaccinare, poiché si tratta di disturbi molto contagiosi.
Tenete anche a mente che questi virus possono restare nascosti nell’organismo degli animali e manifestarsi più volte nel corso della loro vita, magari quando sono particolarmente stressati.
Vi sono poi infezioni come la FeLV e la FIV che coinvolgono il sistema immunitario del gatto e lo predispongono al rischio di infezioni virali e batteriche, le quali a loro volta causano starnuti.