Gatto che puzza: cause e soluzioni
Parliamo del gatto che puzza, una condizione che, se pur abbastanza rara, può verificarsi. Come tale, dunque, è importantissimo cercare di capire quali siano le cause dietro a questa situazione.
Anche se è più frequente che succeda nei cugini dei nostri felini, i cani, può succedere che un gatto emani cattivo odore. Vediamo quindi insieme quali sono le cause e le possibili soluzioni.
Le cause del cattivo odore del gatto
Come sempre succede, le cause che si nascondono dietro a questa condizione di un felino vanno dalle meno gravi a quelle che invece necessitano della nostra preoccupazione.
Iniziando dalle cause meno gravi, possiamo dire che un gatto può emanare cattivo odore a causa delle ghiandole paranali. Se, ad esempio, il felino si spaventa o si eccita per qualcosa, potrebbe schiacciare queste ghiandole che, neanche a dirlo, emanano un odore terribile.
Anche la salute orale del vostro felino può essere una causa del gatto che puzza. Se, ad esempio, il vostro amico a quattro zampe ha del tartaro sui denti, potrebbe iniziare ad emanare cattivo umore.
La stessa cosa succede quando si ha a che fare con altri tipi di malattie, quali ad esempio le ulcere orali, la stomatite o la gengivite.
Attenzione anche agli ascessi e all’otite da acaro, entrambe patologie che possono causare un cattivo odore nel vostro felino.
In ultimo, parliamo della causa più grave, ovvero dell’insufficienza renale nel gatto. In questo caso, il cattivo odore può manifestarsi per due condizioni diverse. Da una parte, sarà l’alito del vostro felino a puzzare, a causa dell’eliminazione dell’urea con le ghiandole salivari.
Dall’altra parte, anche il pelo del felino potrebbe iniziare ad emanare un pessimo odore. Questo succede perché magari il vostro amico a quattro zampe, mentre tenta di urinare si sporca il pelo.
Le soluzioni
Se vi accorgete che il vostro amico a quattro zampe emana un cattivo odore, la prima cosa da fare è capire da dove venga.
Ghiandole paranali, alito o pelo? Capire l’origine del fastidioso odore, infatti, è fondamentale per valutare il da farsi. Se, ad esempio, l’odore proviene dalle ghiandole paranali, la preoccupazione può essere minima.
Altrimenti, prima di correre dal veterinario, potreste notare che il vostro gatto puzza semplicemente perché si è sporcato con qualcosa.
In ogni altro caso, però, la soluzione resta sempre una e una soltanto: il veterinario. Lui, meglio di chiunque altro, saprà individuare la causa del problema.