Il gatto castrato cambia carattere o no?
A differenza dei cani, alcuni gatti, in seguito alla castrazione potrebbero cambiare il loro carattere. Il gatto castrato cambia carattere perché vengono meno alcuni impulsi di tipo sessuale
La castrazione del gatto è un intervento che in alcuni casi è meglio farlo che non farlo.
Ma le domande che si pongono i padroni dei felini sono molteplici.
Il costo è la domanda più frequente, seguono poi le preoccupazioni relative al post trauma operatorio e a come comportarsi.
Ma quello che preoccupa maggiormente è se il gatto castrato cambia carattere o meno.
In realtà il gatto subisce dei cambiamenti, che se analizzati da più punti di vista, sono molto più positivi rispetto a quelli negativi.
Ma approfondiamo maggiormente la questione della castrazione del gatto.
Rischi, se ci sono, benefici e quali sono, ma soprattutto quali sono i cambiamenti maggiori che subisce un gatto castrato.
Castrazione felina: cos’è, come avviene e quali sono i benefici
La castrazione è un intervento chirurgico che si effettua sul gatto che ha raggiunto la pubertà, quindi tra i 6 e i 12 mesi di età.
L’intervento ha lo scopo di eliminare totalmente gli impulsi sessuali nel gatto e la sua conseguente capacità di riprodursi con altre gatte.
Si tratta di un intervento molto delicato che va fatto in anestesia e deve necessariamente effettuarlo un medico veterinario.
La castrazione è comunque un tipico intervento di routine e non ha particolari controindicazioni per il gatto.
Non esistono dunque rischi in seguito alla castrazione del gatto, ma sono molti i benefici.
I vantaggi sono molteplici, vediamone qualcuno:
Si evita la fuga: la tentazione del gatto di accoppiarsi è tanta da provare a fuggire continuamente? La castrazione limita questo rischio, perché diminuisce di gran lunga gli istinti sessuali del micio.
Cucciolate non previste: si evitano cucciolate non programmate e quindi ingestibili.
Importante capire, prima di prendere questa importante decisione, se si è in grado in futuro di prendersi tutte le responsabilità previste per una gatta incinta.
Una gatta in gravidanza ha la necessità di ricevere cure assistenza maggiori: ha bisogno di seguire una dieta controllata, ha la necessità di essere seguita prima, durante ma soprattutto dopo il parto.
Quindi se sapete preventivamente che non potete prendervi queste responsabilità, è opportuno allora procedere con la castrazione o con la sterilizzazione, nel caso si tratti di una gatta.
Si evita l’insorgere di malattie sessuali e tumori: si riducono di molto le malattie legate all’apparato riproduttivo.
I maschi se non si accoppiano potrebbero in seguito soffrire di malattie come tumori ai testicoli o malattie sessualmente trasmissibili.
Si evita la competizione tra gatti maschi: il gatto, inibito dei suoi istinti ha meno voglia di combattere e lottare con altri gatti maschi.
Questo è forse uno dei più importanti cambiamenti che subisce un gatto castrato.
Un gatto castrato cambia il suo carattere?
In parte sì, il carattere dei gatti castrati cambia.
Se il cane non subisce alcuna modifica, non si può dire lo stesso del carattere dei gatti in seguito alla castrazione.
L’inibizione dei loro impulsi sessuali influisce anche sul loro livello di vivacità o meno.
Un gatto castrato è molto probabile che tenda alla sedentarietà e alla noia.
Per questo motivo è importante prendersi cura sia della sua dieta che della sua attività fisica perché è molto probabile che dopo l’intervento, a distanza di qualche mese, il gatto inizi a mettere qualche chilo in più.
Questo perché, a seguito della castrazione, le sue esigenze nutrizionali cambiano radicalmente: il suo fabbisogno giornaliero cambierà in negativo, ma quello che aumenterà sarà di gran lunga il suo appetito.
Per questa ragione è importante capire insieme al vostro veterinario di fiducia come affrontare la questione cibo, ed è importante quindi trovare alimenti e cibi dedicati ai gatti castrati.
In questa fase, cercate per quanto possibile di mantenere il vostro gatto sempre in attività: giochi e stimoli nuovi per aiutarlo a muoversi di più e per evitare che poltrisca tutto il giorno.
Mantenere il peso del nostro gatto sempre costante lo aiuterà a non avere ulteriori problemi in seguito, come diabete e problemi renali.
Quanti e quali altri benefici della castrazione?
La castrazione, se affrontata con grande responsabilità e coscienza, può aiutare voi e il vostro gatto a vivere una vita molto serena.
Il gatto, se non ha la possibilità di accoppiarsi, potrebbe soffrire di ansie sessuali che se non castrati tendono a sfogare in altri modi.
Ecco come:
Marcatura urinaria: il gatto non castrato tende a marcare il territorio attraverso dei veri e propri spruzzi.
La marcatura serve ai gatti per comunicare che quel luogo, in cui sono presenti anche gatte in calore, è di proprietà privata.
Irritabilità: un gatto che non ha la possibilità di accoppiarsi diventa irascibile e potrebbe assumere degli atteggiamenti incontrollabili: come il miagolio persistente, aggressività, lamenti e nervosismo immotivato.
Un’ulteriore panoramica di quanto i benefici siano maggiori rispetto agli svantaggi della castrazione.
Ma è importante per noi mettere in chiaro quanto questa scelta sia alquanto personale.
Scegliete facendovi consigliare anche dal vostro veterinario di fiducia per capire le condizioni e i vantaggi della castrazione.
Castrazione: come mi comporto dopo l’intervento?
Trattandosi di un intervento chirurgico svolto sotto anestesia, non è insolito che il gatto abbia qualche ora di sbandamento.
Il veterinario vi darà tutte le informazioni per poter gestire il post operatorio in serenità.
Ma di seguito qualche consiglio per vivere al meglio tutto quello che succederà dopo.
Lasciate che il gatto si riposi: è molto probabile che dopo l’anestesia abbia bisogno di qualche ora in più per riprendersi.
Lasciategli la tranquillità di riprendersi con calma.
Evitare che si lecchi le ferite: sarà istintivo per lui provare a leccarsi la ferita.
Un atteggiamento che importante limitare in quanto potrebbe causare la riapertura della ferita stimolando delle infezioni che è meglio evitare, visto che ci troviamo in una situazione di estrema vulnerabilità.
Il veterinario vi suggerirà sicuramente di acquistare un collare elisabettiano, utile in casi come questo, perché impedisce al gatto di toccare o leccare la ferita.
Come vi abbiamo spiegato finora, la castrazione non deve spaventarvi, è un atto che in alcuni casi risulta essere necessario.
Ad ogni modo però è importante prendere questa decisione in piena libertà e coscienza avendo preso prima, tutte le informazioni necessarie.