Il gatto capisce che sta per morire o è una consapevolezza che appartiene agli umani?
Il gatto è un animale molto sensibile e capisce che sta per morire, tanto che si comporta in modo diverso dal solito. Ecco come
Purtroppo tutti i padroncini sanno che, per quanto terribile, arriva il momento in cui dobbiamo lasciar andare il nostro amato Micio. Un gatto in effetti capisce che sta per morire e sa quando questo momento si fa sempre più vicino.
Probabilmente sotto questo aspetto (e non solo) i gatti sono molto più sensibili di noi esseri umani e in effetti il loro comportamento in questi casi lascia proprio intendere che riescano a percepire quando è giunto il momento di lasciare questa Terra.
Siamo noi, piuttosto, a non essere mai pronti a questa difficile quanto dolorosa separazione. Non possiamo negarlo, vorremmo che non accadesse mai e che il nostro adorato felino resti per sempre al nostro fianco.
Il gatto capisce che sta per morire: ce lo dice il suo comportamento
Qualsiasi gatto capisce che sta per morire, in qualche modo è consapevole del fatto che il suo tempo sta per giungere al termine e per questo motivo nel periodo che precede la sua dipartita si comporta in maniera un po’ diversa dal solito.
È una delle tante peculiarità dei nostri amatissimi felini domestici, dotati di una sensibilità davvero unica che li rende delle creature a dir poco speciali.
Come diciamo sempre, i gatti hanno un sesto senso che li porta a percepire cose che noi esseri umani non ci sogneremmo neanche solo di intuire.
Da questo punto di vista sono molto più avanti rispetto a noi, riescono a capire non solo quando stanno per andarsene ma anche quando stiamo male, siamo tristi e in generale quando soffriamo.
Il gatto capisce effettivamente che sta per morire e lo dimostra il suo comportamento, una serie di segnali ben precisi che non lasciano spazio ad alcun dubbio.
Primo fra tutti il fatto che nel periodo che precede la sua morte tende a isolarsi e a non avere più molti contatti con le persone con cui convive.
È un comportamento che possiamo osservare soprattutto nei gatti anziani, quelli che già soffrono di qualche malattia e hanno raggiunto una certa età.
Non parliamo semplicemente della poca voglia di giocare o di fare fusa e coccole, questo in fondo è tipico di alcuni esemplari che per carattere sono un po’ più distaccati nei confronti delle persone.
Parliamo proprio del fatto che i mici istintivamente si nascondono come fanno i felini allo stato selvaggio, mettendosi al riparo da eventuali predatori che potrebbero approfittare di questa loro vulnerabilità.
Come ci accorgiamo che il gatto sta per morire
Quando il gatto capisce che sta per morire in genere sta già soffrendo da tempo di un problema di salute. Non dimentichiamo che parliamo di gatti di una certa età che inevitabilmente possono avere patologie legate proprio alla vecchiaia.
La verità è che dovremmo essere ben consapevoli del fatto che il micio sta per abbandonarci, proprio perché siamo noi a monitorarne lo stato di salute. Solo che quest’idea proprio non riusciamo ad accettarla.
È giusto fare di tutto per rendere gli ultimi mesi di vita del nostro gatto felici e sereni per quanto possibile ma al contempo dobbiamo metterci in testa che prima o poi la sua sofferenza giungerà al termine.
Non è detto che il micio muoia in modo doloroso, sia chiaro. Ogni situazione è a sé e non possiamo di certo generalizzare.
Ma possiamo capire quando sta per arrivare il suo momento perché cambia drasticamente il suo comportamento, spesso reagendo proprio alla malattia in modo del tutto istintivo.
Abbiamo già visto che per prima cosa il gatto che percepisce che sta morendo inizia ad isolarsi, a stare sempre più da solo ed evita il contatto con le persone.
Non significa di certo che non voglia coccole o conforto, piuttosto reagisce istintivamente al pericolo di eventuali predatori: il micio sa di essere vulnerabile e indifeso perciò si nasconde e si mette al sicuro.
In certi casi, infatti, il micio cambia completamente personalità nel senso inverso. Anziché isolarsi diventa improvvisamente coccolone come non lo era mai stato prima!
Così non vuole stare da solo e non riesce neanche a mangiare se non si trova in compagnia del suo padroncino.
Il gatto si lascia andare a poco a poco
Un gatto non solo capisce che sta per morire ma si comporta di conseguenza e questo cambiamento non riguarda solo la sua personalità ma anche le più semplici abitudini di vita.
Pensiamo alla routine giornaliera tipica di un gatto giovane: dorme tante ore al giorno, si ritaglia dei momenti per giocare e fare monellerie, mangia i suoi pasti e non perde occasione per le coccole.
Quando il micio è molto anziano e magari sta male, o comunque sa che il suo tempo sta per concludersi inizia a perdere la gran parte delle sue abitudini di sempre.
Innanzi tutto non mangia più come prima, anzi in alcuni casi non vuole proprio ingerire nessun tipo di alimento. Spesso si rifiuta anche di bere l’acqua rischiando, tra l’altro, di peggiorare le sue condizioni di salute.
Poi inizia a diventare sempre più trasandato, cosa davvero molto strana e preoccupante se consideriamo quanto i gatti siano maniaci dell’igiene.
Un gatto che sta per morire e che capisce di essere arrivato alla fine dei suoi giorni non perde più tempo a pulirsi e leccarsi il pelo.
Non è per una questione di tristezza, sia chiaro, piuttosto per via della sua debolezza. Non ha più le forze neanche per prendersi cura di sé.
Prendersi cura di un gatto che sta per morire
Quando il nostro micio inizia ad avere questi insoliti comportamenti non ci sono dubbi, sta per morire e, anche se non possiamo avere una data certa per questo triste evento, dobbiamo prepararci ad esso.
Quel che dobbiamo fare, innanzi tutto, è consultare il nostro veterinario di fiducia per capire se possiamo ancora fare qualcosa per farlo stare meglio.
Anche se il gatto è anziano e malato non vuol dire che non ci sia la possibilità di rendere i suoi ultimi giorni tranquilli e sereni, per quanto possibile. Perciò non dobbiamo perderci d’animo e fare di tutto per lui!
Se soffre di una malattia, naturalmente, sappiamo benissimo che non possiamo fare molto ma anche delle piccole attenzioni possono rivelarsi davvero importanti per lui.
Un gatto che sta per morire si isola e tende a stare per i fatti propri ma ha comunque bisogno di sentire la vicinanza dei propri umani del cuore.
Perciò non facciamogli mai mancare le coccole che merita, senza essere troppo invadenti o costringerlo a muoversi perché potrebbe provare dolore. Limitiamoci a fargli compagnia, anche se potrebbe sembrare poco per lui sarà un grande motivo di gioia!
Sappiamo quanto sia difficile restare calmi e lucidi in un simile momento ma sforziamoci di esserlo, per il bene del nostro amato micio.
Trasmettergli ansia, paura e stress non gli fa di certo bene e anzi rischiamo di renderlo a sua volta agitato quando, al contrario, dovrebbe restare tranquillo.
Un gatto capisce che sta per morire e lo fa capire benissimo anche a noi con il suo comportamento. Abbiamo la responsabilità di prendercene cura al meglio in questo momento così delicato della sua vita perciò cerchiamo di essere presenti nel modo giusto, confortandolo con la nostra presenza.
Micio deve sapere che per nessun motivo al mondo lo abbandoneremo e resteremo al suo fianco fino alla fine.