Gatto cammina sul cemento appena gettato, muratore si accanisce contro di lui: il micio non ce l’ha fatta
Il muratore si è messo a sparare al gatto, colpevole di essersi messo a camminare sul cemento appena gettato. Purtroppo il micio non ce l'ha fatta
Da Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, in Umbria, arriva una storia raccapricciante. Un gatto cammina sul cemento appena gettato da un muratore, che imbraccia il fucile e inizia a sparargli. Il corpo senza vita ormai del micio viene trovato pieno di pallini. La proprietaria sporge denuncia verso ignoti, ma le indagini portano gli investigatori a comprendere cosa è successo al povero micetto.
Siamo nella frazione di Vaccara, a Gualdo Tadino. Un gatto è stato ucciso a fucilate da un muratore. Il micio aveva camminato su un gettata di cemento fresca che l’uomo aveva appena realizzato nella sua proprietà. A seguito di una denuncia contro ignoti fatta dalla proprietaria del felino, i Carabinieri forestali di Gualdo Tadino lo hanno prima identificato e poi denunciato. A trovare il corpo senza vita del gatto era stata una persona che lo aveva visto in una zona incolta nella frazione del comune gualdese. L’animale presentava diverse ferite ed era chiaro che lo avevano colpito con moltissimi pallini di arma da fuoco.
La proprietaria dell’animale domestico, quando ha saputo cosa era successo al suo pets, ha subito sporto denuncia contro ignoti. I Carabinieri forestali hanno iniziato le indagini, riuscendo in breve tempo a risalire all’assassino del povero micio. L’uomo si è difeso dicendo che l’animale si era messo a camminare sulla gettata fresca di cemento che aveva appena realizzato. E l’aveva rovinata. L’uomo gli ha sparato da distanza ravvicinata, fatto scoperto grazie al numero di pallini rinvenuti sul corpo del gatto, in seguito a un esame radiografico condotto. I militari, ai sensi dell’art. 39 Tulps, hanno provveduto al sequestro cautelare delle tre armi da fuoco e delle numerose cartucce che l’uomo deteneva regolarmente.
Per aver sparato al gatto che camminava sul cemento, l’uomo dovrà rispondere dei reati di uccisione di animale (art 544 bis del codice penale) ed esplosioni pericolose (art 703 del codice penale). Reati che prevedono pene che vanno da 4 mesi a 2 anni di reclusione. Oltre alla denuncia della proprietaria, anche l’Organizzazione internazionale protezione animali ha deciso di procedere per vie legali.