Gatto Burmilla, il carattere unico di questo felino
Il Gatto Burmilla è bellissimo e dal carattere amabile. Ecco tutto quello che c'è da sapere prima di adottarlo
Il Gatto Burmilla ha un carattere sorprendente. Riesce ad attirare l’attenzione di chiunque incontri il suo cammino, a prescindere dal fatto che sia un gattaro o meno
Se c’è un felino che potrebbe convincere i più scettici di quanto sia interessante questo mondo animale, è lui. Un gatto originario del Regno Unito che si pensa discenda dal Gatto Burmese lilla e il Silver Chinchilla.
Le origini di questa razza sono “puramente casuali”, come si legge nei titoli di testa e di coda dei film. Responsabilità è dell’allevamento della baronessa Miranda Von Lirchberg, che si occupava della gestione delle due razze appena citate. Fatte accoppiare, hanno dato alla luce dei gattini deliziosi dal mome “Burmilla”: la crasi delle nomenclature originarie.
Indice
Come riconoscere un Gatto Burmilla
Il carattere e il temperamento del Gatto Burmilla
Un gatto socievole e amabile
Molte persone ci hanno chiesto anche
Come riconoscere un Gatto Burmilla
Ad attirare l’attenzione di appassionati gattari e non, a un primo sguardo, è sicuramente l’aspetto dolce e misterioso di questo amico a quattro zampe. Il Gatto Burmilla, ancor prima di scoprirne il carattere, conquista con il suo musetto simpatico.
Sai di averne uno di fronte perché appare di taglia media, con una corporatura ben proporzionata e muscolosa. Il suo peso da adulto – nel caso degli esemplari di sesso maschile – varia dai 5 agli 7 chili. Le femmine, invece, generalmente sempre più snelle, pesano dai 4 chili ai 6. L’altezza va dai 30 ai 35 centimetri.
La testa appare grande rispetto al resto del corpo e ha una forma triangolare, soprattutto in corrispondenza del muso. Quest’ultimo è corto e largo. Le orecchie sono di media taglia e, anche loro, larghe. Gli occhi, ben distanziati tra loro, sono verdi o gialli (tendenti al verde). Il naso è piccolo e di un colore atipico: mattone. La coda è di mediamente lunga e spessa, pressocché uguale dalla radice alla punta.
Il mantello può essere molto corto e soffice, privo di sottopelo oppure semilungo, molto folto soprattutto sulla coda. In questo caso il felino in questione prende il nome di “Peluche”. Lo standard di razza prevede diversi colori: dal classico bianco all’argento, dal cioccolato al lilla, dal crema al rosso. Il colore è una particolarità di questa razza: è visibile proprio all’estremità del pelo e non dalla radice.
Gli conferisce un effetto naturale sfumato che rende ancora più speciale questo amico a quattro zampe. Le sfumature sono considerate variati cromatiche a parte. Caratteristiche sono le striature sulla coda, sulle zampe e sulla fronte.
Il carattere e il temperamento del Gatto Burmilla
Lo abbiamo già accennato: il Gatto Burmilla ha un carattere particolarmente affettuoso e intelligente. A colpire è il suo temperamento curioso energico e molto vivace. Non è certo un felino per chi ama la tranquillità e cerca un ‘soprammobile’ che faccia le fusa (anche perché nessun pet va considerato alla stregua di un peluche da abbandonare in un angolo appena stanca).
Siamo di fronte a un felino che, più degli altri, è bravo a saltare e a cacciare. A patto che la casa sia messa in sicurezza dentro e fuori, l’ideale per lui è un ambiente con giardino. In questo modo può incanalare correttamente le sue energie e assecondare i suoi istinti selvatici.
Nel caso in cui le caratteristiche immobiliari non lo consentissero, è bene comunque pensare a un ambiente a misura di quadrupede, che permetta a Miao di avere tutti gli stimoli di cui necessita attraverso il gioco e la sperimentazione di tutto ciò che lo circonda.
Per fortuna è una razza, questa, che si adatta facilmente a qualsiasi condizione. Micio sta bene sia in città che in campagna, in centro così come in periferia: l’importante è che non si annoi mai e che sappia che ha una mamma e/o un papà umani che hanno a cuore il suo benessere psicofisico.
Oltre alla noia, l’attività fisica aiuta a prevenire una delle malattie più rischiose per un felino: l’obesità nel gatto. Il sovrappeso, infatti, porta con sé una serie di patologie correlate anche di una certa entità. Pressione alta nel gatto, diabete e problemi articolari possono compromettere la qualità e la durata della vita del nostro amico a quattro zampe.
Un gatto socievole e amabile
Fra le razze di gatti adatte ai bambini, questo peloso – se segue una corretta socializzazione e viene rispettato da tutti gli attori in gioco – riesce a legare sia con i grandi che con i piccini. L’importante è che i bimbi conoscano le esigenze di Micio e non le mettano mai in secondo piano in nome del divertimento. Il gatto non è un gioco, non è inanimato e ha una sensibilità di cui tenere sempre conto.
Anche se attivo e pimpante, il Gatto Burmilla ha un carattere che gli consente di andare d’accordo facilmente con chiunque lo rispetti. Insomma, contrariamente alle credenze che dipingono il felino come un animale incapace di provare sentimenti (e di manifestarli), si dimostra un amico fedele. Fino a prova contraria, è accogliente anche con chi non conosce.
L’unico aspetto da non dimenticare è che si trova fra le razze che soffrono di ansia da separazione. La solitudine è l’unico vero nemico di questo gatto. Se non siamo sicuri di poter essere sufficientemente presenti nella sua vita, non adottiamolo.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Le domande più frequenti su questo amico a quattro zampe riguardano proprio la convivenza. D’altra parte, chi adotta vuole che le interazioni siano sempre pacifiche e positive per tutti.
Il Gatto Burmilla va d’accordo anche con i cani?
Queste sue caratteristiche da perfetto padrone di casa gli permettono di andare d’accordo anche con altri animali, sia della stessa specie che di specie diverse. La sua indole simile a quella di un cane, per certi versi, fa sì che capisca al volo anche Fido.
Come prendersene cura?
Trattandosi di un esemplare di felino particolarmente vanitoso, che ama farsi compiacere dal padrone e attirare l’attenzione, soprattutto con giochi e coccole, è bisognoso di parecchie attenzioni. Non può rimanere a lungo da solo, altrimenti rischia di soffrire di ansia da separazione. L’importante è saper leggere correttamente il linguaggio del corpo e capire quando ha necessità della nostra presenza.