Gatto anziano puzza? Cause e cosa fare
Il nostro gatto anziano puzza e non capiamo come questo sia possibile? Vediamo possibili cause e concrete soluzioni al problema
Il nostro gatto anziano puzza? Può capitare assolutamente. Ma perché? Spesso non riusciamo a capire quale sia il motivo reale, dato che i gatti, di indole, sono fissati con la propria igiene personale e tendono a leccarsi e pulirsi in continuazione. Da cosa viene, allora, questa puzza? Vediamo di seguito possibili cause e come poterci comportare in caso di odori sgradevoli.
Gatto anziano puzza? Ecco le possibili cause
Sembra strano pensare a un gatto, anziano, che puzza: di solito i nostri amici felini, fissatissimi con l’igiene, la pulizia e la cura di sé, tendono a leccarsi e lavarsi in ogni momento possibile, proprio per evitare cattivo odore. Se questo invece si manifesta, cosa bisogna fare? È sintomo che qualcosa non va? Vediamo le possibile cause.
Paura o eccitazione. Un gatto che prova una di queste due sensazioni potrebbe reagire in un modo che non riesce a controllare. Spinto da questi due stimoli, entrambi molto forti, il gatto involontariamente va a schiacciare le ghiandole anali: queste, oltre a far fuoriuscire un particolare liquido, emanano nell’immediato un odore fortissimo molto sgradevole.
Infezioni di vario tipo:
- infezione alle orecchie o otite: ci possiamo accorgere di questi problemi notando che il nostro amico felino si gratta costantemente l’orecchio, fino a lamentarsi molto quando il fastidio si trasforma in dolore forte. Il cattivo odore proveniente da questo può essere dovuto al pus che potrebbe formarsi se l’infezione non venisse curata fin da subito
- infezione al palato o ai denti: questa potrebbe provocare un’alitosi maleodorante, che si percepisce dal momento che il gatto, come detto sopra, si lecca in continuazione. Così facendo, il cattivo odore non si limita alla bocca, ma si sparge per tutto il suo corpo. Oltre a questo, l’alito cattivo potrebbe anche essere causato dal tartaro sui denti. Quest’ultimo è tipico dei gatti di una certa età, che possono avere svariati problemi gengivali
- infezioni batteriche: queste, dovute a moltissimi motivi, tipo la presenza di zecche, pulci o allo sviluppo di funghi, cospargono il copro del gatto di un odore strano che può trasformarsi in puzza
Crescita e sviluppo sessuale. Quando i gatti diventano adulti e dunque attivi sessualmente, ce ne possiamo accorgere con facilità. L’urina emanerà un odore fortissimo, diverso dal solito e molto particolare, che sarà difficile da sopportare.
Problemi di digestione. Una corretta alimentazione non solo rende il nostro amico sano, forte e in salute: questa aiuta anche ad espellere correttamente il cibo. Se questo non dovesse avvenire, il problema potrebbe essere una cattiva digestione dovuta a cibi ingeriti che disturbano l’organismo. Tutto ciò, di conseguenza, può provocare gas maleodoranti che ci appestano le stanze! Sicuramente poi l’età avanzata del nostro amico non aiuterà un’ottima digestione.
Tutti questi sono sintomi molto probabili di emanazione di cattivo odore. In un corpo, poi, più che adulto, qualcosa che non funzioni bene o lo sviluppo di corpi estranei, che colpiscano lo star bene o la salute del nostro amico, sono molto più probabili! Il gatto anziano che puzza dunque è una possibilità molto comune.
Possibili risoluzioni?
Come evitiamo che il nostro amico puzzi? Cercare di risolvere il problema aiuterà sia lui, che non sopporterà più il cattivo odore su se stesso, sia noi che non saremo costretti più a sentire sgradevoli fragranze.
Per quanto riguarda i problemi legati alle infezioni, quando ci accorgiamo che qualcosa non va notando la possibile presenza di corpi estranei, ferite o macchie sulla pelle, la cosa migliore sarebbe contattare prima possibile il veterinario. Lui saprà darci i consigli giusti su come gestire e migliorare la situazione.
Come possiamo fare invece noi per aiutarlo a stare meglio? Lavarlo costantemente e spazzolarlo (almeno una o due volte a settimana) saranno delle buone tecniche per togliere via il cattivo odore e farlo tornare alla normalità.
Anche lavargli i denti molto spesso, con gli appositi spazzolini e dentifrici, sarà un buon metodo per combattere l’odore sgradevole.
L’igiene è la prima cosa da considerare per qualunque essere vivente, ma per il gatto nel particolare è davvero molto importante. Ricordiamoci anche di pulire la lettiera costantemente, per evitare che il gatto si porti dietro escrementi o si impregni il pelo di cattivi odori.
Per quanto riguarda la digestione invece è sicuramente importante capire quale sia l’alimentazione più corretta per farlo digerire correttamente e far funzionare tutto come dovrebbe.
Se ci accorgiamo di una sbagliata digestione, visibile dai bisogni del gatto o dalla costante espulsione di gas con odore molto forte, sarà bene contattare il nostro veterinario e chiedere consiglio su che tipologia di cibo dargli. Per i gatti più anziani comunque, è spesso preferibile un cibo più morbido che faciliti sia la sua digestione che il suo assorbimento.
Tutti queste sono informazioni utili che vanno a migliorare la salute e il benessere del nostro amico: fare tutto quello che è in nostro potere, per farlo stare meglio è il compito di ogni buon padroncino. Ci sapranno ringraziare come meglio sanno fare, con coccole e affetto.