Perché il gatto alza il sedere quando lo accarezziamo?
Conoscere il linguaggio del nostro pet è indispensabile per non commettere errori comunicativi. Perché il gatto alza il sedere quando lo accarezziamo?
Più sappiamo del nostro amico a quattro zampe, migliore sarà il rapporto che riusciremo a instaurare con lui. Decenni di convivenza a strettissimo contatto con lui sicuramente hanno aiutato a ridurre un gap comunicativo, inevitabile tra due specie così diverse fra loro.
I versi che emette Miao, i movimenti che fa: tutto ha motivo di esistere. Per quanto ai nostri occhi possano apparire come comportamenti strani e buffi, non vanno mai sottovalutati: semmai conosciuti e contestualizzati.
Ci dicono tantissimo sullo stato di salute ed emotivo di colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti. Ecco perché è importante sapere perché il gatto alza il sedere quando lo accarezziamo. In questo modo sapremo se va tutto bene o se è opportuno intervenire, magari portandolo dal veterinario per una visita di controllo.
Il linguaggio di Miao
Perché il gatto alza il sedere quando lo accarezziamo? Sono davvero tante le maniere in cui la nostra palla di pelo comunica con noi bipedi. Non tutti sanno però che il miagolio è un verso che riserva solo a noi. Con i suoi simili o con gli altri animali, infatti, ne sceglie di più gutturali e selvatici.
Il verso tipico del gatto, invece, è nato per migliorare la comunicazione con una specie tanto diversa, ma anche con tanti punti in comune, come quella umana. A tal proposito, può tornare utile conoscere il linguaggio vocale del gatto, importante tanto quanto quello non verbale e prediletto dal nostro amico a quattro zampe.
L’aggressività possessiva del gatto, la paura, la voglia di coccole e qualsiasi altra intenzione o stato emotivo non nascono dal nulla e possono essere previsti, se si è bravi a interpretare correttamente i segnali che Miao ci manda. La gestualità, infatti, può darci tantissime informazioni preziose. Può dirci anche quando Micio chiede aiuto.
In questo modo, quindi, possiamo evitargli sofferenze inutili e intervenire in maniera tempestiva. Certamente ce ne sarà grato, contrariamente a quanto si possa immaginare sui felini. Infatti, ci sono tanti falsi miti sui gatti che è ora di sfatare, due fra tutti l’opportunismo e l’indifferenza. Per quanto non comunichino come i cani, anche loro sono in grado di manifestare amore incondizionato e attaccamento a coloro che considerano i propri compagni di avventura bipedi. Il trucco è conoscerli a fondo.
La coda del gatto
Non si tratta di un comportamento tipico di tutti i felini, ma è proprio di molti di loro e denota un grande attaccamento al padrone. Infatti, quando il nostro adorato Miao ci si avvicina con la coda alzata vuol dire che è contento e sereno, ben disposto nei nostri confronti. Inoltre, manifesta una estrema fiducia nei nostri confronti. Insomma, possiamo andare fieri del modo in cui interagiamo con lui e viceversa.
Se vogliano trovare una corrispondenza con gli atteggiamenti che adottiamo noi umani, possiamo equipararlo alla nostra stretta di mano, a un saluto in amicizia e senza paure o cattive intenzioni alla base. Ma perché i nostri amici a quattro zampe si comportano così? In realtà, mettono in mostra l’ano per permettere ai simili o ai soggetti di cui si fidano di conoscerli meglio, di reperire informazioni sul loro conto.
Infatti, dobbiamo sempre tenere a mente che gli animali utilizzano l’olfatto per presentarsi fra loro, ecco allora che partono dal presupposto che anche noi possiamo fare lo stesso. Si mostrano predisposti a quello che noi definiremmo come una sorta di dialogo.
Lo fanno anche i cuccioli
Il gatto alza il sedere quando lo accarezziamo anche da cucciolo, si tratta infatti di un comportamento che eredita dall’interazione con la mamma. Se lo svezzamento di gattini orfani o abbandonati avviene prima del tempo, oltretutto, potrebbero esserci nelle ripercussioni nella socializzazione e Miao potrebbe ricercare nel proprio padrone una seconda madre o un secondo padre.
Questo succede sempre in qualche misura, ma è amplificato in situazioni in cui si perde il legame con il proprio riferimento genitoriale anticipatamente. Ecco spiegato allora, per esempio, perché il gatto succhia la coperta di lana. Sono tutti atteggiamenti riconducibili al rapporto con la prima figura affettiva che ha conosciuto.
Nel caso di mamma gatta, però, è proprio il piccolo che viene leccato sulla groppa per essere indotto ad alzare la coda, mostrare il sederino e fare in modo che venga pulito come si deve. Insomma si tratta di un retaggio che proviene dall’inconscio e che chiama in causa l’istinto.
E i gatti sterilizzati e non
Non sono solo i cuccioli a comportarsi in questa maniera, succede anche ai gatti che sono stati sterilizzati. Anche in questo caso si tratta di un comportamento che si portano dall’infanzia. Se noi gli carezziamo la schiena, in sostanza, rievochiamo ricordi relativi alla loro mamma. Reminiscenze che li fanno sentire protetti e al sicuro. In tal senso, potrebbe essere utile sapere come parlare al gatto perché sia sereno e tranquillo.
Questo modo di interagire con noi compagni di avventura bipedi rappresenta una specie di volontà di sottomissione, di messaggio chiaro e inequivocabile. Il nostro amico a quattro zampe ci sta dicendo che vuole che siamo noi a prenderci cura di lui. Ci sta dimostrando quanto si fidi di noi e ci voglia bene. Nulla di cui preoccuparsi insomma, nessun disagio o malessere all’orizzonte.
Ci sta comunicando che non teme che possiamo adottare un comportamento ostile o, in qualche modo, nocivo per il suo benessere psicofisico. A contrario, se avesse paura, avrebbe un atteggiamento difensivo, da gatto che si arrabbia. Tutt’altra maniera di relazionarsi, che dovrebbe scatenare in noi dei dubbi e i desiderio di contattare un etologo esperto in comportamento felino per dare loro una risposta e delle possibili soluzioni. Un bravo proprietario, infatti, si prende cura del proprio animale domestico a 360 gradi.
Anche la gatta è in calore potrebbe mostrarsi con la coda alzata e il didietro in bella vista. Si tratta di un modo per dire ai felini maschi che lei è disponibile all’accoppiamento. Su questo argomento ci sono tante teorie affascinanti che spiegano come i gatti interagiscono quando sono in amore. Anche in questo caso conoscere il significato di gesti e versi può essere importante per non fraintendere. A tal proposito, ecco perché i gatti urlano quando si accoppiano: non è come può sembrare e non è il caso di disturbarli.