Gatto aiuta il cane paralizzato a tornare a camminare
Olaf è un gatto che ha un cane come miglior amico. Quando quest'ultimo, paralizzato, ha provato a camminare di nuovo, il micio era al suo fianco per aiutarlo
Olaf e Charlotte sono amici per la pelle. Tutti pensano che cani e gatti non possano creare un profondo legame di amicizia. Ma l’amore che c’è tra questi due adorabili batuffoli di pelo è la dimostrazione che si tratta solo di una leggenda metropolitana. La loro proprietaria ha voluto raccontare l’ennesima storia che dimostra il loro amore. Il gatto aiuta il cane paralizzato a tornare a camminare, supportandolo di continuo: non sono adorabili?
Olaf è un gattino che è stato un prezioso aiuto per il suo amico Charlotte, un cane paralizzato che da tempo ormai non riusciva più a muovere un passo. Quando era piccola, la dolce cagnolina ha preso il cimurro. La malattia infettiva l’ha paralizzata in pochissimo tempo. Charlotte ha perso l’uso delle zampe posteriori. La proprietaria del cane non si è abbattuta e ha continuato a prendersi cura di lei. Purtroppo, però, l’animale era sempre triste, perché non poteva far nulla da solo. Faceva fisioterapia e idroterapia e la donna la portava sempre con sé per non farla mai sentire sola e abbandonata.
Un giorno Charlotte ha incontrato Olaf, un gatto che le ha stravolto la vita. I due sono subito diventati inseparabili. “Olaf sa quando Charlotte soffre e la coccola per tirarla su di morale durante le notti difficili“. La presenza di quel dolce felino è stata importante per Charlotte, dandole la forza e il coraggio che fino ad allora non aveva avuto. Ogni giorno i due sono stati insieme per svolgere gli esercizi di routine quotidiana volti a dare una speranza alla cagnolina. Tutti speravano che potesse prima o poi tornare a camminare, correre, giocare come tutti gli altri cani della sua età. E il miracolo, grazie a Olaf, era dietro l’angolo.
La storia del gatto che aiuta il cane paralizzato, raccontata in un video dalla loro proprietaria, ha commosso tutti quanti. Il percorso di Charlotte è ancora lungo, ma i suoi progressi fanno ben sperare.