Gatto adulto, alimentazione: cosa bisogna sapere
Sappiamo tutti che il cibo è alla base della crescita di ogni essere vivente. Corretta, giusta e di ottima qualità è importante per sviluppare tutte le facoltà necessarie per un’ottima salute. Gatto adulto, alimentazione? Vediamo qualche informazione utile a riguardo.
Quand’è che un gatto diventa adulto?
La crescita di un gatto avviene in modo abbastanza lento e graduale, seguendo delle fasi prestabilite che lo aiutano a diventare un ottimo esemplare adulto.
Il nostro amico felino è considerato un cucciolo fino all’età di circa un anno. La sua crescita si articola in vari momenti importanti che segnano il suo sviluppo in modo definitivo. Nei primissimi mesi di vita, il suo peso è sempre più in aumento e i suoi organi e il suo corpo in generale prendono forma e consistenza.
Passerà dal tenere sempre gli occhi chiusi al tenerli aperti per scoprire il mondo, dal dormire la maggior parte del tempo fino a voler giocare in ogni momento disponibile.
L’alimento fondamentale della dieta del gattino molto piccolo è ovviamente il latte materno (se la mamma-gatto non fosse presente, si potrà ricorrere al latte artificiale reperibile in commercio).
Al compimento del primo mese di vita il nostro gattino avrà già imparato a fare moltissime cose:
- terrà gli occhi aperti la maggior parte del tempo
- sarà iperattivo e sempre pronto al gioco e al divertimento
- inizierà i primi tentativi di camminata, purché molto blandi
- avrà già i primi dentini pronti per un futuro svezzamento
- potrà cominciare ad esplorare il mondo circostante e provare ad avventurarsi in qualche bella peripezia
Lo svezzamento avrà inizio fra la quarta e la quinta settimana circa. In cosa consiste? Qualche consiglio utile su come svezzare un gattino si può trovare al link. Di seguito si daranno dei brevi suggerimenti a riguardo.
Questo processo è un grande passo in avanti verso l’ingresso nell’età adulta. Lo svezzamento, in due parole, consiste nel far abituare il gattino ai cibi solidi. Nelle prime settimane di vita potrà mandar giù soltanto il latte, liquido e ben digeribile. Piano piano, poi, dovrà passare a un altro tipo di alimentazione. Questa deve essere ricca di tutte quelle sostanze nutritive che possono aiutarlo a crescere sano e a concedergli la giusta energia per soddisfare il fabbisogno giornaliero.
Inizialmente, il consiglio è quello di bagnare le crocchette o il cibo di forte consistenza con dell’acqua tiepida, in modo che venga ammorbidito e sia facilmente masticabile. Mano a mano, poi, questo aspetto verrà meno: arriverà un momento in cui il piccolo felino sarà in grado di masticare e digerire tutto senza alcun problema.
All’entrata nel terzo mese di vita, lo svezzamento sarà ormai compiuto e il nostro cucciolo sarà in grado di mangiare perfettamente qualunque solidità di cibo e qualunque tipo di alimento. Il suo organismo sa ormai rispondere perfettamente ad ogni stimolo.
Fino al sesto mese, la corporatura del nostro piccolo amico è in costante cambiamento: muscoli e ossa diventeranno sempre più forti e resistenti, fino a prendere una forma tonica e definitiva. Sono questi i mesi in cui il gatto svilupperà le sue capacità di socializzazione, sia con altri animali, sia con i padroncini presenti in casa.
Inizierà a giocare ed esplorare in modo sempre più assiduo il mondo intorno a lui, incrementando sempre di più le sue doti di perfetto giocherellone. Questo implica che per affrontare ogni giornata avrà bisogno di tantissime energie: diamogli allora cibi fortemente calorici, che però siano sempre facili da masticare perché i dentini sono ancora quelli fragili da latte. Il gattino e i primi dentini, cosa bisogna sapere? Vediamolo al link.
Inizia ora a sviluppare tutte le qualità di un gatto adulto. Dai sei mesi al primo anno di vita il gatto comincerà a dormire fra le 12 e le 16 ore al giorno, si butterà a capofitto nell’attività preferita del felini, quale la caccia, rincorrerà ogni preda si trovi nel suo cammino.
All’età di un anno circa il corpo del cucciolo è ormai diventato perfettamente in grado di sostenere la vita da adulto: pelo lucidissimo e compatto, ossa e muscoli resistenti per far fronte anche a giornate impegnatissime di caccia o giochi, carattere temprato e pronto a socializzare e convivere con altri esseri viventi.
Siamo partiti dal presupposto che l’alimentazione sia una base fondamentale per la vita di ogni specie. Adesso ci chiediamo, un gatto adulto cosa mangia? Qual è la giusta alimentazione per un gatto adulto? Vediamo qualche informazione più nel dettaglio.
Gatto adulto, alimentazione
Se vogliamo andare incontro alle esigenze del nostro piccolo amico ormai grande e entrato a far parte del mondo degli adulti, è importante preoccuparsi dell’aspetto cibo. Gatto adulto e alimentazione: di cosa possiamo parlare? Cosa bisogna sapere riguardo questo binomio imprescindibile?
Anche se il gatto vive con noi padroncini dentro un appartamento, quello che bisogna sapere di lui è che rimane pur sempre un felino e dunque carnivoro per sua propria natura. La caccia sarà sempre la sua attività preferita. In natura, a cosa è finalizzata la caccia? Ovviamente alla sopravvivenza: una preda si acciuffa e poi si mangia.
Il gatto domestico, per quanto non abbia bisogno di procurarsi del cibo cacciando, ha comunque necessità di mangiare carne. Le proteine rimangono uno degli alimenti principali dell’alimentazione del gatto adulto, quello che non può mai mancare in assoluto.
Le sostanze nutritive che deve assumere un gatto adulto non hanno uno standard ben preciso, perché ovviamente ogni esemplare è a sé. Tutto questo varia in base a una serie di elementi, quali ad esempio l’età, la stazza, la razza, la corporatura o eventuali problemi alla salute del felino.
Sicuramente la prima cosa che bisogna considerare è quella di contattare il veterinario e chiedere consiglio sulla scelta dei cibo migliore da proporre al nostro amico a 4 zampe.
La carne e il pesce rimarranno sempre i suoi alimenti preferiti, ma sicuramente nella sua dieta è bene non far mancare anche altri alimenti, come ad esempio un po’ di verdure. Queste, esattamente come succede per gli umani, permettono al suo organismo di rigenerasi e di crescere e mantenersi sempre in perfetta salute.
Un altro elemento che va considerato quando si parla di alimentazione di un gatto adulto è anche l’attività fisica. Parlando soprattutto di gatti domestici, è chiaro aver presente il fatto che passeranno molte più ore sul divano o sulla cuccetta rispetto a quelle fuori casa (poi, ovviamente, è tutto variabile). Allora come possiamo evitare che il nostro gatto adulto non esageri con le dosi e riesca a contenere la sua golosità?
È importante tenerlo sotto controllo fin da quando inizia ad approcciare al cibo per adulti e abituarlo a mangiare un massimo di 3 volte al giorno e una quantità di mangime che non vada troppo oltre quella necessaria.
Altro fattore da non sottovalutare è il seguente: quant’è importante il gusto di Micio? Ovviamente, moltissimo. È chiaro che noi dobbiamo sempre puntare a fargli assumere soprattutto quegli alimenti che gli permettono di crescere sano e in salute, ma è altrettanto fondamentale capire cosa lui schifa o cosa invece predilige.
Due pesi e due misure: cercare un cibo di ottima qualità che sia di suo gradimento e fare in modo che si avvicini al cibo nel modo corretto. Fare attenzione: non dobbiamo sfociare in nessuna delle degenerazioni possibili:
- se il gatto non mangiasse perché il cibo non lo aggrada particolarmente, rischiamo che il suo peso diminuisca notevolmente. Questo è chiaramente sbagliato per il suo stato di salute (vediamo al link qualche consiglio su cosa fare se il gatto non mangia)
- se il felino fosse così goloso da non riuscire a controllare la sua gola, cerchiamo di non farlo arrivare a diventare obeso. Anche questo, infatti, è dannosissimo per il suo benessere
Trovare il cibo giusto per Micio è molto difficile: sicuramente dovremo fare vari tentativi. Chiedere consiglio agli esperti, insomma, è sempre la giusta soluzione e un punto di partenza davvero buono.
Gatto adulto, alimentazione: cosa deve mangiare?
Gatto adulto e alimentazione? Cosa deve mangiare Micio per crescere forte e sano e cercare di non avere problemi legati al cibo che ingerisce? Sicuramente il primo passo verso questo importante obiettivo è il seguente: il mangime deve essere sempre composto da ingredienti di ottima qualità!
Consiglio utile: non risparmiare sugli alimenti del nostro piccolo amico a 4 zampe. Ricordiamoci sempre che qualche soldo in più nel nostro portafoglio non sarà mai più importante del suo stato di salute!
Oltre al cibo che si trova in commercio, ovvero crocchette e umido, possiamo anche scegliere di cucinare noi per il felino domestico. Cibo industriale o dieta casalinga? In realtà questa è una scelta dettata dalle nostre esigenze e volontà, ma anche e soprattutto dalla salute del gatto adulto.
Ovviamente, sarà il veterinario, nel caso di qualche problema, a consigliarci quale potrebbe essere la scelta migliore al fine di rendere la sua vita migliore e senza intralci ulteriori.
Sicuramente c’è un elemento, legato sì e no all’alimentazione, che non deve mai essere messo da parte: l’acqua! È fondamentale far trovare sempre acqua fresca nelle ciotole. Addirittura, si consiglia di mettere più di una ciotola d’acqua sparsa in casa, così da dare al piccolo la possibilità di bere ovunque si trovi.
Gatto adulto, qual è la sua alimentazione? Alimentazione industriale o dieta casalinga?
Dividiamo queste categorie in sottoinsieme. Vediamo il cibo industriale.
- Crocchette: classico cibo secco, le crocchette possono essere date al gatto in qualunque fase della sua vita. Questo perché esistono tantissimi tipologie, adatte ai gattini, ai gatti adulti, ai gatti anziani. Ci sono poi di diversi sapori e contenenti diverse sostanze, che possono adattarsi ad ogni situazione particolare. Qualora ci fossero problemi intestinali, di digestione, renali e così via, avremo delle crocchette fatto appositamente per disturbi del genere. Lo stesso vale per gatti che devono fare la dieta: esistono crocchette ricche di sostanze necessarie al sostentamento di un gatto adulto che deve dimagrire. La cosa importante di questo cibo è il fatto di essere a lunga conservazione: dare un’occhiata alla data di scadenza è sempre la scelta giusta, ma possiamo stare abbastanza tranquilli sul loro utilizzo. Sono alimenti completi perché contengono tutto ciò che serve: proteine, grassi, fibre, vitamine, sali, a seconda della marca e della tipologia che si sceglie
- Cibi umidi: anche questi si possono reperire nei negozi per animali. Sono già pronti, veloci da preparare ma devono essere mantenuti in frigo ed essere consumati nel breve periodo. Tutto quello che vale per le crocchette, può essere applicato anche ai cibi umidi
Ecco adesso qualche consiglio sulla dieta casalinga.
- Dieta casalinga: essa deve essere fatta in modo accurato, con coscienza e attenzione, prendendo tutti gli ingredienti giusti e di ottima qualità. Prima di tutto è bene parlare col veterinario e farsi dare alcuni consigli sui prodotti da adottare. Per un gatto adulto e la sua alimentazione la dieta casalinga potrebbe essere un buon compromesso: ricordiamoci però che il felino ha bisogno di abituarsi pian piano alle nuove esigenze alimentari. Quindi, lo abituiamo fin da piccolo, dopo lo svezzamento, a mangiare da sempre cibi fatti in casa, oppure se subentrano anche dei problemi alimentari, facciamo in modo che il gatto adulto si abitui con calma
- Un criterio per valutare di quanto ha bisogno un gatto adulto potrebbe essere il seguente:
- fra i 100 e i 140 grammi di carne o pesce al giorno: esse danno le giuste dosi di proteine
- vitamine e minerali in grande quantità
- giusta dose di grassi: possono essere dati sottoforma di olio
- 20-40 grammi di verdure (cotta, meglio se addirittura lessata, bollita o al vapore: consigliate verdure a foglia verde o carote)
- 20-40 grammi di cereali (quelli adatti al nostro amico a 4 zampe: riso o pasta cotti benissimo e facilmente digeribili; a volte anche le patate ma in piccola quantità)
- acqua
- Un criterio per valutare di quanto ha bisogno un gatto adulto potrebbe essere il seguente:
Quello raccontato fin ad ora è utile per un gatto che stia perfettamente in salute e non abbia alcun tipo di problema a livello di organismo. Altrimenti, tutto si dovrà specificare in base alla tipologia di disturbo presente. Sarà il veterinario a consigliarci la scelta migliore.
Quali sono i cibi da evitare nell’alimentazione del gatto adulto?
Per un gatto adulto in salute e la sua alimentazione, quali sono i cibi che devono assolutamente essere evitati? Vediamo in breve qualche consiglio.
- Impasto crudo del pane
- Uova, soprattutto se crude
- Aglio, cipolla, scalogno
- Dolci, in particolare il cioccolato
- Avocado, uva, uvetta
- Ossa o resti di pollo, carne etc
- Caffè o Tè
- Insaccati o salumi
- NO CIBO PER ALTRI ANIMALI
Tutti questi alimenti devono essere assolutamente evitati perché potrebbero creare dei disturbi, anche abbastanza seri, all’organismo del gatto, al suo sistema digestivo e intestinale. Visto che noi siamo la sua famiglia e vogliamo solo il suo bene, è importante seguire dei piccoli passi per proporgli un’alimentazione che sia il più possibile adeguata al suo stato di salute.