Gattino con una zampa rotta? Cosa fare?
Notiamo che il nostro amico felino fa fatica a camminare? Perché succede questo? Il gattino potrebbe avere un zampa rotta. Vediamo cosa fare
Ci siamo accorti che il nostro amico a 4 zampe zoppica? Si lamenta? Fa fatica a camminare? Bhè, da cosa potrebbe dipendere? Il gattino ha una zampa rotta? Vediamo come accorgerci di questo possibile problema e quali primi passi poter seguire per fare in modo che si possa ristabilire.
Gattino con zampa rotta: come accorgersene?
Il rapporto con un animale domestico non è cosa da poco. È risaputo quanto sia importante stare dietro agli amici a 4 zampe, prendersi cura di loro e osservarli quotidianamente. Studiarli e capirli ci permetterà di accorgerci, in caso di necessità, come aiutarli a ristabilire la salute.
A maggior ragione quando i cuccioli sono molto piccoli, è fondamentale seguire ogni loro passo e insegnargli, insieme alla mamma, ad approcciare pian piano al mondo. La convivenza con un gatto non è mai facile, anzi bisogna prepararsi a fare molti sforzi per conquistare la sua fiducia e farci considerare suoi amici.
A cosa serve tutto questo? Se ci fosse qualche problema di salute, qualche difficoltà nei movimenti ecc, noi dovremo essere bravi a captarlo il prima possibile, in modo da risolvere prima che peggiori.
Vediamo qualche sintomo che ci fa accorgere di un gattino con una zampa rotta.
Il gatto è, per indole, un animale molto curioso e vivace, che ama stare all’aria aperta, scoprire posti nuovi, saltare da una parte all’altra senza paura. Questo però può spesso causare brutte cadute, botte forti, soprattutto da piccolini, quando i gattini non hanno ancora piena consapevolezza del corpo e dei movimenti.
Se notiamo che il nostro gattino all’improvviso zoppica, dovremmo subito preoccuparci: da cosa può dipendere? Una lussazione, o peggio, una rottura della zampetta.
Il gattino si lamenterà spesso, soffrirà molto per il dolore provocato dalla frattura, che generalmente può portare anche a un rigonfiamento della parte rotta.
Come esprime il suo dolore oltre che con i lamenti? Potrebbe avere paura di essere toccato in quel punto, temendo delle fitte ancora più forti, oppure potrebbe scappare al nostro primo movimento verso di lui e tremare per il terrore che gli si possa fare del male.
Il gatto tiene molto alla sua privacy e spesso ha bisogno dei suoi spazi: ancora di più nei casi in cui soffre per qualcosa. Allora, se si assenta, si nasconde, essendo molto spaventato, dovremmo essere bravi a saperlo trattare nel modo giusto, facendogli capire che siamo lì per aiutarlo.
Primo soccorso: cosa fare?
Come potremmo noi padroncini aiutare il nostro amico a 4 zampe a ritrovare la sua stabilità e a curare la zampetta rotta?
Il primo consiglio utile in assoluto è quello di portarlo dal veterinario. Cerchiamo di avvicinarci al gatto con molta calma e pazienza: una volta raggiunto, avvolgiamolo molto lentamente e con delicatezza in un asciugamano e portiamolo in clinica.
Se vogliamo provare a medicarlo sul momento, dovremo fare molta attenzione alle azioni da svolgere. Spesso le fratture possono derivare da incidenti o brutte cadute: prima di tutto, allora, controlleremo se ci sono ferite gravi evidenti. In tal caso, sarebbe consigliato tamponare e disinfettare per non rischiare che il gatto si lecchi e si prenda ulteriori infezioni, o che perda troppo sangue.
Dopo aver disinfettato con dei prodotti appositi (ne esistono anche di specifici per gli animali), bisognerà provvedere a mettere una garza sterile e inventare un modo per bloccarla in modo da evitare che il gatto se la sfili dopo 5 minuti. Cerotti, o semplicemente calzini, potranno fare al caso nostro!
Il gatto non sarà sicuramente contento di tutte queste costrizioni: facciamo attenzione a non strattonarlo forte (se serve facciamoci aiutare da qualcuno), a non provocargli altre ferite e peggiorare la situazione.
Muoviamoci con delicatezza e cautela: è tutto momentaneo perché poi sarà il nostro veterinario di fiducia a preoccuparsi di curare il nostro amico con le dovute attrezzature, sicuramente adatte alla situazione.
Questo piccolo aiuto da parte nostra potrebbe giovare al nostro piccolo amico. Va fatto tutto quello che è in nostro potere per aiutarlo a stare meglio e riprendere a pieno la sua attività motoria.