Gattino vuole arrampicarsi sulla ringhiera, cosa fare?

Molto spesso i gattini, soprattutto quando sono molto piccoli, assumono dei comportamenti particolari, che potrebbero anche mettere in pericolo il loro stesso stato di benessere generale. Tutte le energie che devono sfogare, infatti, non sempre si sposano perfettamente con i principi di sicurezza e protezione.

Ecco perché, infatti, quando parliamo di gattini domestici, si rende davvero molto importante provvedere ad un minimo di educazione, al fine di spiegare qualche semplice regola da seguire per evitare guai. Non è di certo facile “addestrare” un piccolo felino, tuttavia non è neanche impossibile.

Insomma, con la giusta dose di tempo, pazienza, polso e forza di volontà anche i nostri piccoli amici potranno imparare a rispettare dei semplici consigli di vita. Ad esempio, come possiamo far smettere un gattino che vuole arrampicarsi sulla ringhiera? Qual è il modo per insegnargli a non farlo?

Gattino si mette nei guai?

Chiunque abbia avuto un felino domestico sa benissimo quanto sia difficile gestire il suo carattere esuberante ed energico. Molto spesso, infatti, il gattino, già in tenera età, è davvero iperattivo e sempre pronto a scorrazzare liberamente dove capita e ad affrontare la sua quotidianità nel pieno delle forze.

Questa sua immensa voglia di correre e di muoversi in ogni luogo potrebbe portarlo a combinare qualche guaio, o meglio potrebbe farlo cadere in azioni poco raccomandabili e pericolose per la sua incolumità. Questo istinto da predatore, che porta i gattini a buttarsi in ogni avventura senza pensarci due volte, non è sempre positivo.

Ad esempio, sappiamo che i cuccioli sono ben predisposti a buttarsi da qualunque altezza: ed è proprio questo il problema fondamentale che potrebbe creare pericoli anche abbastanza gravi! Chiunque sia un minimo esperto di gatti sa benissimo di cosa si parla quando si nomina il concetto di “riflesso verticale“.

Il felino, per sua propria natura, dopo un qualsiasi tipo di salto, ha insita in sé la capacità di riuscire ad atterrare in piedi, dritto sulle 4 zampe. È difficile, perciò, che si faccia male dopo essersi buttato da un’altezza abbastanza elevata e aver fatto una rotazione anche di 360 gradi.

Tuttavia, la questione non è sempre così semplice o scontata. Il gattino, infatti, specialmente quando è ancora molto cucciolo, non ha minimamente il senso del pericolo, dunque non si fa alcun problema a saltare da una parte ad un’altra, nonostante la lontananza che, a volte, potrebbe essere anche fin troppo lunga.

Quand’è che il salto non si rende funzionale? Il gattino potrebbe calcolare male le distanze o non considerare nello specifico gli eventuali oggetti, mobili, muretti presenti lungo il “tragitto”. Un qualsiasi impatto con uno di questi potrebbe rendersi davvero rischioso.

Ad esempio, se un gattino vuole arrampicarsi sulla ringhiera e non riesce a capire precisamente che questa potrebbe essere un’azione pericolosa, rischia di cadere in trappola e, nello specifico, rischia di “cadere male”. Prima di capire come farlo smettere e come insegnargli a non farlo più, potremmo porci una domanda: perché lo fa? Cosa lo spinge a tanto?

Gatto e ringhiera: perché?

Il motivo che sostanzialmente spinge un qualsiasi felino ad arrampicarsi sulla ringhiera e saltare di qua e di là può essere giustificato, prima di ogni altra cosa, con la sua naturale predisposizione. Il gatto, infatti, è un predatore nato.

In natura, infatti, il gatto sa perfettamente adattarsi a tutto quello che ha intorno. Questo gli viene assolutamente spontaneo. Tuttavia, nell’ambiente domestico o all’interno di una città piena di ogni pericolo non è sempre così facile. Riuscire a non sbattere contro qualcosa che potrebbe provocare dei danni è un’impresa ardua.

Inoltre, il salto nel vuoto potrebbe essere anche fatale. Non è detto che il suo riflesso verticale riesca ad essere messo in atto in ogni situazione. Alcune volte, infatti, la cosa potrebbe rendersi complicata.

Qual è il punto su cui soffermarsi? È vero che il gatto è un animale molto agile e che, quando si tratta di muoversi e di andare all’avventura, si adatta facilmente a qualunque contesto. È altrettanto vero, tuttavia, che non sempre le cose vanno nel modo giusto.

Come si insegna al gattino che vuole arrampicarsi sulla ringhiera a smettere di farlo? Come gli si può spiegare che quest’azione potrebbe mettere a rischio la sua stessa vita? Intanto capiamo il perché lo fa. Quali sono i motivi che spingono il gattino a salire sulla ringhiera?

Oltre al fatto di essere un predatore nato, è anche un animale molto curioso. La sua attenzione potrebbe essere attratta da qualunque cosa. Che sia un insetto, una farfalla, una persona lungo la strada…insomma, tutto quello che potrebbe stimolare il suo cervello e la sua intelligenza lo rendono incontrollabile!

L’ambiente domestico, dunque, per essere sicuro, deve essere tenuto sotto controllo. Ogni casa, molto probabilmente, avrà delle ringhiere di protezione sul balcone o sulle finestre. Questi supporti, per noi umani molto utili, potrebbero essere pericolosi per Micio.

Qualora non riuscisse a percepire il pericolo dell’altezza o la presenza di ingombri, lui potrebbe buttarsi senza problemi e rischiare di farsi davvero molto male. Il problema più grande, inoltre, potrebbe sorgere laddove l’appartamento si trovi ad un piano abbastanza alto!

La perdita dell’equilibro e la conseguente caduta da un’altezza così elevata non sarebbe di certo un toccasana per il micetto. Ecco perché è così importante controllare ogni suo movimento e fare in modo che impari a non rischiare.

La domanda, allora, è la seguente: come si fa smettere un gattino che vuole arrampicarsi sulla ringhiera? Dato che l’istinto da predatore di Micio non può essere in alcun modo controllato, bisogna considerare gli eventuali trucchi per rimediare e prevenire il pericolo.

Come evitarlo?

Prima di tutto, un buon consiglio potrebbe essere quello di mettere una rete di protezione lungo tutta l’intera ringhiera. Questa non impedirà a Micio di arrampicarsi, ma di certo eviterà che lui possa cadere da un’altezza tale da provocargli dolore, se non cose ancora peggiori.

Un’altra tecnica potrebbe essere quella di fissare delle zanzariere assai resistenti che possano fare da ingombro. Queste prima di tutto proteggeranno noi, Micio e l’intero ambiente domestico da eventuali invasioni di zanzare o insetti vari, specialmente nel periodo estivo. Oltre a questo, però, si renderanno davvero molto utili e funzionali per bloccare l’istinto felino del gatto.

Altra soluzione utile potrebbe essere quelle di abbellire il balcone con vasi di fiori o oggetti simili che possano bloccare ancora di più il passaggio di Micio. Evitare che lui possa arrampicarsi e, accidentalmente, cadere da un’elevata altezza è il primo pensiero di cui dobbiamo assolutamente occuparci.

Quello a cui dobbiamo sempre aspirare, infatti, è proprio offrire a Micio la possibilità di non farsi del male e, quando possibile, di non cacciarsi nei guai. Noi, da bravi padroncini quali siano, dobbiamo assolutamente provvedere a tutto questo. Il nostro compito? Fare in modo che il piccolo amico, specialmente se ancora molto giovane, sia protetto e sempre tenuto al sicuro.

Qual è, allora, l’obiettivo da perseguire? È quello di insegnargli e di fargli capire che le sue abilità di felino e di predatore non sono sempre così impeccabili come lui potrebbe pensare.