Gattino si struscia sugli ospiti: cosa significa e come farlo smettere
Gattino si struscia sugli ospiti: cosa significa? È normale che un cucciolo assuma questo tipo di atteggiamento? E poi: siamo sicuri che sia gradito a tutti? Ovviamente no. Vediamo allora come farlo smettere e qualche consiglio per smorzare questo istinto.
Cos’è il “rubbing”?
Cos’è quell’atteggiamento tipico dei felini che viene definito “rubbing“? In cosa consiste questa pratica? Il rubbing non è altro che lo strusciarsi o strofinarsi continuo e incessante del gatto addosso a qualcosa o qualcuno.
Come mai il gatto è preso da questo strambo istinto naturale? Questo particolare atteggiamento rimanda alla sua natura più profonda che lo rende un animale fortemente territoriale.
Strusciandosi addosso a quello che lo circonda, il felino sta comunicando ai presenti qualcosa di importante: vuole marcare il territorio e far capire che in quel luogo è lui a comandare.
Questo tipo di azione tipica dei gatti, dunque, può avvenire in due modi, definiti in base al movimento del corpo di Micio:
- si ha il rubbing quando il gatto si strofina con l’intero corpo o soltanto col musetto
- si ha il bunting quando, strusciandosi, il gatto dà delle piccole e delicate testate.
In qualunque modo si strusci, questo tipo di atteggiamento non è soltanto un metodo facile per conquistare e mettere delle bandierine su quel territorio. Esso viene utilizzato anche per entrare in contatto con l’uomo in modo sempre più intimo.
Perché i gatti cercano il contatto con l’uomo? Ecco al link qualche informazione utile a riguardo.
Quale può essere, allora, un’altra informazione che il gatto vuole farci avere attraverso il rubbing? Renderci partecipi del suo affetto e amore per noi, darci un saluto e farci capire che è pronto a dare e ricevere coccole.
Il contatto fisico col gatto è sempre molto difficile da raggiungere, perché generalmente questo animale è molto solitario, pretende di avere degli spazi tutti suoi e adora essere in compagnia solo quando e come dice lui.
Se invece dovessimo notare che si struscia in continuazione contro di noi, si strofina per bene e non fa altro che cercare il calore del nostro corpo, dovremmo essere più che contenti! Questo significa che il felino ci vuole davvero bene e sente il bisogno di dimostrarcelo concretamente.
Il linguaggio del corpo del gatto, dunque, è tutto da interpretare e da saper comprendere. Vivendoci insieme 24 ore su 24, impareremo a conoscere il nostro piccolo amico e a capire ogni sua mossa: l’unica cosa che manca a questi piccoli amici è davvero la parola!
Come comprendere il linguaggio dei gatti? Vediamo al link qualcosa di interessante.
È in questo senso, quindi, che dobbiamo subentrare noi. Il segreto è quello di diventare bravi a parafrasare i messaggi in codice che ci manda il suo corpo, in modo da poter comunicare con lui!
Soltanto così, con la comprensione reciproca, potremmo diventare degli ottimi amici e compagni di viaggio. Il rubbing dunque deve essere considerato un ottimo punto di partenza per instaurare un’amicizia sempre più duratura, solida e sincera.
Quando i gattini, soprattutto se molto piccoli, si strusciano addosso a noi, possiamo essere ben soddisfatti del lavoro svolto fino a quel momento! Si vede che la socializzazione sta avvenendo nel modo più giusto che ci sia.
Gattino e socializzazione: cosa c’è sapere? Com’è bene educare il cucciolo nel modo migliore al fine di crescerlo sano e felice? Ecco qualche suggerimento.
Strusciandosi e poi accoccolandosi fra le nostre braccia, il gattino rilascia un particolare feromone che lo rende sereno e tranquillo, in pace con sé stesso e col mondo che lo circonda. Questo significa che l’ambiente è confortevole e lo rende rilassato e contento di viverci insieme a noi.
Gattino si struscia sugli ospiti: perché?
Che il gattino faccia questo con noi, è sicuramente un fattore molto positivo perché significa che il suo stato di benessere è davvero al massimo della sua realizzazione.
A cosa è collegato dunque il concetto di rubbing? Al legame che il gattino ha non solo con le persone, ma anche con l’ambiente in cui vive. Infatti, ad esempio, può anche capitare che si senta così tranquillo e rilassato da non strofinarsi soltanto addosso a noi o agli oggetti presenti in casa.
Se dovesse arrivare a casa qualche estraneo al nucleo familiare? Il gattino che si struscia sugli ospiti è normale?
Ebbene, benché rarissimo, può anche darsi che succeda una cosa simile. Il piccolo felino potrebbe benissimo strusciarsi addosso agli amici che vengono a trovarci, anche semplicemente per il puro gusto di comunicare a tutto il mondo quanto si senta bene.
Non è facile che avvenga tutto questo. Già è difficile per un gattino entrare così tanto in confidenza con i propri padroncini, figuriamoci se invece si dovesse trattare di strusciarsi addosso a persone estranee al suo gruppo ristretto!
Per chi ama gli animali e conosce un minimo i loro atteggiamenti, questa azione potrebbe solo che essere compresa e apprezzata. Ma se non piacesse a tutti?
Dobbiamo sempre considerare, dunque, che non tutti gli ospiti potrebbero gradire di avere un gattino nei paraggi, a maggior ragione se questo inizia a dare testate, annusare le loro scarpe e il loro corpo e giocherellare, strusciandosi sui vestiti.
Il gattino che si struscia sugli ospiti, oltre a voler far sapere un suo stato di benessere o a salutare tale “intruso”, potrebbe anche voler ottenere semplicemente attenzioni!
È più probabile che si senta minacciato dalla presenza di una persona che lui non conosce e quindi abbia il bisogno di far notare la sua presenza! Un ottimo modo per mettere le mani avanti!
È difficile capire fino in fondo e nello specifico le intenzioni reali del nostro piccolo amico. Cosa possiamo fare? Sicuramente, cercare di farlo stare tranquillo è il primo passo per rendere la situazione più rilassata, sia per lui che per un ospite che magari non ama particolarmente gli animali. Figuriamoci quelli troppo “appiccicosi”!
Come farlo smettere, quando la cosa non è gradita?
Generalmente, il gattino non si pone quasi mai in maniera troppo disponibile con gli ospiti. Anzi, dato che questi sono considerati dei potenziali nemici per la maggior parte delle volte, è molto più probabile che il felino abbia un atteggiamento ostile nei loro confronti.
Gattino soffia agli ospiti: ecco un esempio di comportamento tipico e sicuramente non troppo disponibile nei confronti degli estranei.
L’ingresso in casa di qualcuno che non rientra nel campo d’azione che il gatto ha sotto controllo è un fattore che crea squilibrio. In genere, infatti, i gattini, anche quelli molto piccoli, possono andare in agitazione e non controllare i loro stimoli. Ed ecco: è che subentra l’istinto primordiale!
Soffiare, tirare fuori le unghie e gonfiare la coda sono gli atteggiamenti tipici di un gattino che vede un estraneo per la prima volta (o non solo!) in casa.
Se addirittura il gattino si strusciasse sugli ospiti, insomma, le risposte potrebbero essere le più svariate. O, come già sottolineato, si sente talmente bene che non fa differenza strofinarsi sul padroncino o su un’altra persona, oppure c’è dell’altro.
Magari vuole soltanto delle attenzioni di cui sente la mancanza? È difficile che manifesti in questo modo un suo bisogno, perché verrebbe da noi e ci farebbe notare le sue esigenze in ogni modo. Ma…che dire? Tutto può succedere.
Quello che ora è importante sottolineare, invece, è un altro aspetto. Come si può evitare che il gattino si strusci addosso agli ospiti che non gradiscono tale atteggiamento?
In realtà, non possiamo litigare al cucciolo che cerca il contatto fisico con un’altra persona in modo dolce e tranquillo. Di sicuro non capirebbe dove sta sbagliando.
Questo perché? Ovviamente, se quando è solo con noi gli permettiamo di strusciarsi e gli facciamo anche capire che apprezziamo, riempiendolo di coccole e grattini, non potremmo di certo cambiare idea solo in determinate situazioni!
Quello che possiamo fare per evitare che il gattino si strusci addosso agli ospiti è qualcosa di semplice e delicato. Proviamo ad avvicinarci a lui piano piano e a distrarlo con coccole e grattini, per spostare la sua attenzione su di noi.
Permettiamogli, qualora voglia, di strusciarsi addosso al nostro corpo e darci tutte le testate che vuole. Così potrà capire che non sta facendo nulla di sbagliato, ma che deve regolarsi e non invadere troppo gli spazi degli altri.
L’importante è sgridarlo solo per le cose che effettivamente sono “sbagliate” e oggettivamente da evitare, sempre. Se lo mandassimo in confusione, otterremmo solo che l’effetto contrario: innervosirlo per un nulla non serve a niente!
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