Gattino sempre alla finestra, è normale? Ecco cosa può significare
È normale vedere il proprio gattino sempre alla finestra? Vi spieghiamo qui i possibili significati di questo comportamento.
Avere un gattino che se ne sta sempre alla finestra, più o meno coinvolto in quello che succede davanti ai suoi occhi, può destare non poche preoccupazioni in chi si prende cura di lui: del resto, di solito i cuccioli di gatto non dovrebbero essere vispi, allegri e sempre pronti a esplorare nuovi ambienti, imparando tante cose nuove strada facendo? Ci sarà forse qualcosa che non va in lui o si tratta di una fase passeggera? Oppure è tutto assolutamente nella norma? A queste e altre domande risponderemo proprio in questo articolo.
I gatti sono degli animali assai misteriosi, e a volte è proprio difficile riuscire a interpretare correttamente alcuni dei comportamenti strani che attuano: molto spesso dobbiamo accontentarci di provare a intuire le motivazioni che stanno dietro a un loro determinato gesto o a una loro abitudine, sperando di aver colto nel segno.
Ci riferiamo in questo caso all’abitudine, molto diffusa tra i felini di ogni età, a stare sempre davanti alla finestra, ma non necessariamente intenti a osservare qualcosa di preciso. Sono tante le ipotesi che potremmo fare a riguardo, soprattutto se stiamo parlando di un cucciolo di gatto, che in molti modi ci appare ancora più misterioso di un micio già adulto.
Ansia da separazione?
A volte la prima possibilità che consideriamo, da bravi “genitori” di questi adorabili cuccioli, è quella più drammatica: potrebbe essergli successo qualcosa? È possibile che abbia qualche problema di salute che non riesce a manifestare, o anche solo che sia triste per un motivo che ancora non riusciamo a spiegarci?
Se il vostro gattino pensieroso è venuto a vivere con voi da poco tempo o avete traslocato insieme a lui da un’altra abitazione, è molto probabile che non si sia ancora abituato al suo nuovo ambiente. I gatti sono creature abitudinarie e tendono a destabilizzarsi se la loro quotidianità viene turbata da un cambiamento più o meno improvviso e radicale.
Fortunatamente per voi e per lui, un cucciolo di gatto è ancora molto piccolo e quindi è generalmente considerato prematuro pensare che le sue abitudini di vita siano già sufficientemente formate da provocargli ansia da separazione o problemi simili, o almeno non della stessa gravità di quelli di un adulto.
Casi di questo tipo possono pur sempre verificarsi, soprattutto se il piccolo ha un passato disagiato alle spalle e ha vissuto dei traumi prima di venire a stare da voi; in questi casi sareste però messi in guardia da molti altri comportamenti sospetti (come il miagolare ossessivamente) oltre che dal suo semplice stare spesso alla finestra.
Probabile quindi che si tratti di una fase passeggera: concedete al cucciolo un po’ di tempo per guardarsi intorno e ambientarsi alle tante novità a cui la sua attuale situazione abitativa lo espone, e vedrete che le cose cominceranno ad andare meglio.
Ricerca di nuovi stimoli
Uno studio condotto qualche anno fa da alcuni esperti di comportamento animale ha raccolto le opinioni di 304 proprietari di gatti, a cui è stato chiesto cosa facessero i loro beniamini per divertirsi o passare il tempo: l’84,3% delle persone ha risposto che per circa 5 ore al giorno il loro gatto guardava fuori dalla finestra.
Va da sé quindi che il più delle volte non c’è assolutamente motivo di allarmarsi quando si nota questo tipo di comportamento nel proprio felino perché non è anormale né tantomeno da scoraggiare a tutti i costi: è un’abitudine che moltissimi gatti sviluppano quando sono alla ricerca di stimoli nuovi che non hanno trovato all’interno della loro casa.
Quando stanno dentro casa, molti gatti tendono ad annoiarsi perché per loro è molto facile imparare a conoscere ogni angolo di un ambiente così circoscritto e non riuscire più a trarne qualcosa di nuovo. Guardare dalla finestra, invece, è un modo facile per arricchire la loro giornata anche se si tratta “solo” di osservare i rami di un albero mossi dal vento o un cumulo di foglie per terra.
Se fuori fa bel tempo e la finestra è aperta, il gattino potrebbe anche essere intento a godersi un po’ di sole o di venticello fresco, nonché tutti gli odori insoliti che si introducono in casa insieme alla brezza. Magari è arrivato un nuovo gatto nel quartiere e Miao è incuriosito da questa nuova presenza, anche se magari è ancora presto perché abbia sviluppato l’istinto di proteggere il suo territorio da possibili intrusi.
A questo proposito, se il gattino vi sembra nervoso o impaurito potrebbe aver intravisto o avvertito la presenza di un animale o di una persona che per lui rappresenta un pericolo. In tal caso potrebbe essere consigliabile chiudere la finestra o la tenda per distrarlo da quella vista e fare in modo che si tranquillizzi.
Istinto da predatore
Se notate che il vostro gatto è molto attento anziché assorto e rilassato quando sta alla finestra, significa probabilmente che il suo innato istinto di cacciatore è stato risvegliato: in quel momento sarà intento a osservare dei piccoli animali come uccellini, topi o insetti, che per lui rappresenterebbero delle prede.
Questo vale anche nelle ore notturne, che il gattino potrebbe cominciare a prediligere per questa sua abitudine: del resto la vista di un gatto, pur non permettendogli di percepire i colori meglio di noi, è superiore alla nostra quando cala la notte. Sono pur sempre dei cacciatori crepuscolari, e questo li rende degli esperti nella percezione del movimento anche in presenza di poca luce.
Se questa abitudine adottata dal gattino non vi va a genio, o semplicemente vorreste che la notte dormisse anziché andarsene in giro per casa o starsene a guardare fuori, potreste cercare di distogliere l’attenzione da quello che succede oltre la finestra, magari spegnendo le luci esterne che normalmente lascereste accese.
Siate comunque al corrente del fatto che, se davvero un gattino cerca stimoli fuori casa, ciò significa che non ne trova a sufficienza al suo interno, e anche questa è una situazione a cui dovreste porre rimedio anche e soprattutto per il suo bene: ignorarla potrebbe portarlo ad annoiarsi e magari incanalare tutta la sua energia e curiosità inespresse in comportamenti distruttivi.