Perché il gattino sembra ubriaco?

Quando si decide di adottare un amico a quattro zampe, è importante sapere quanto più possibile sui suoi comportamenti ed abitudini, così da poterne monitorare la salute. Dato che i nostri amati felini non parlano, dobbiamo essere noi a capire se qualcosa non va o meno. Ad esempio, se il gattino sembra ubriaco e si muove per casa barcollando, è importante che vi mettiate in allarme. Questo atteggiamento, infatti, potrebbe essere indicativo del fatto che qualcosa non va nella sua salute. E voi potreste aver bisogno di un parere medico per capire la situazione. Ma vediamo la questione più nel dettaglio.

Gattino che barcolla, che succede?

In linea di massima, nonostante i gattini imparino a camminare al meglio attorno alle 6 settimane di vita, è piuttosto difficile che abbiano problemi di equilibrio. Questo significa che se notate che il vostro micio ha un’andatura barcollante, allora qualcosa non va. Le cause di questo comportamento possono essere diverse, ma alcune richiedono un intervento piuttosto rapido del veterinario. Il gattino che barcolla, infatti, potrebbe avere un problema al sistema vestibolare, deputato a fornire all’animale l’equilibrio necessario a muoversi correttamente.

In questo caso, si dice che il micio soffre di sindrome vestibolare, una patologia che si manifesta con mancanza di equilibrio e coordinazione, strabismo, otite, vomito e altro. In linea di massima, se il vostro gattino sembra ubriaco, è molto probabile che stia semplicemente svelando un sintomo. Le cause dell’insorgere di questa sindrome sono tra le più disparate: può trattarsi di un’anomalia congenita, oppure può svilupparsi in seguito ad un’otite molto violenta e mal curata, oppure ancora come forma di allergia ai farmaci.

Ma al di là della causa, è importante che vi rivolgiate ad un veterinario per capire se il problema interessa il sistema vestibolare periferico, all’interno dell’orecchio, o centrale, che si trova nel tronco cerebrale o nel cervelletto. A seconda dell’entità dell’anomalia, sarà possibile capire come intervenire al meglio.

Il gattino sviene? Malattie del gattino

Per quanto sia piuttosto raro, il collasso del gattino può presentarsi in particolari condizioni di salute, soprattutto nei casi in cui il sangue non riesce a fluire correttamente al cervello. È allora che l’organismo del felino mette in atto lo svenimento. In questo modo, da sdraiato, il piccolo riesce a far confluire il sangue laddove necessario. Ma, al di là di questo, il collasso del gattino può davvero essere correlato alle patologie più disparate. Tra queste, le malattie cardiache e i disturbi neurologici potrebbero essere tra le cause più comuni, soprattutto negli esemplari più piccoli.

Nei casi più particolari, lo svenimento del gattino può essere dovuto anche ad iponatriemia (bassi livelli di sodio nel sangue) o ipocalcemia (ridotti livelli di sodio nel sangue). Ma anche i forti stati di stress e di agitazione posso far scattare nel piccolo il meccanismo del collasso, così pure come una particolare reazioni ad alcuni farmaci. Insomma, le cause possono essere varie. Ed è per questo che risulta importante rivolgersi ad un veterinario per riuscire il problema effettivo.

Pronto intervento, cosa fare

Se notate che il gattino sembra ubriaco e dopo pochi secondi sviene, è importante intervenire in modo corretto. Anzitutto, per quanto sia difficile, cercate di rimanere lucidi e non farvi prendere dal panico. In linea di massima, i felini che sperimentano un episodio di collasso acuto tendono a riprendersi nel giro di pochi minuti. In questo breve lasso di tempo, potete monitorare il battito cardiaco del piccolo per escludere problematiche di una certa gravità. Ma la cosa più importante da fare è sicuramente contattare il veterinario per spiegargli l’accaduto e chiedergli come intervenire.

Nel caso in cui il piccolo non dovesse riprendersi nel giro di qualche minuto, allora sarà ancora più importante mantenere il sangue freddo e portare il gattino collassato alla clinica veterinaria più vicina. Se riuscite, avvertite telefonicamente la struttura del vostro arrivo, in modo che il personale sappia già quale caso dovrà trattare (e con quale urgenza). E fate attenzione alle reazioni del vostro micio: in fase di collasso, o subito dopo la ripresa, il piccolo potrebbe dimostrarsi aggressivo e mordervi, per cui è bene prendere le dovute precauzioni.

Cause non patologiche del gattino che sembra ubriaco

In linea di massima, quando il gattino sembra ubriaco e mostra problemi di equilibrio c’è un problema del sistema vestibolare. Il più delle volte questo è correlato ad un’otite media o ad un’otite interna, ma c’è anche da considerare che in alcuni casi un’otite esterna mal curata può causa problemi di questa natura. Laddove l’infezione non venga trattata, può propagarsi fino a raggiungere l’orecchio medio o interno, andando così a causare una disfunzione vestibolare. È importante, allora, che teniate bene sotto controllo le orecchie del vostro micio, così da evitare problemi ben più complessi di un’infezione.

In altri casi, è probabile che il micio cominci a barcollare dopo aver subito un trauma. È possibile che, nel tentativo di esplorare un nuovo ambiente, il piccolo cada da un’altezza non proprio raccomandabile e finisca con il perdere l’equilibrio per qualche minuto. Se riuscite a vedere con i vostri occhi quanto accaduto, fareste bene a rivolgervi ad un veterinario per controllare lo stato del gattino, anche se questo riprende a camminare normalmente dopo poco tempo. In questo caso, infatti, è importante controllare che anche gli organi interni siano in perfette condizioni.

Ma se dobbiamo considerare alcune cause non patologiche di questo strano comportamento del gattino, allora dovremmo tenere conto anche dell’alimentazione. Alcuni dei prodotti che si trovano in commercio si rivelano davvero poveri di minerali e proteine, il che può provocare uno scompenso non indifferente nell’organismo. Diventa allora di fondamentale importanza scegliere con grande attenzione i prodotti alimentari per la dieta del cucciolo, affinché questo acquisisca tutte le sostanze nutritive necessarie allo sviluppo dell’organismo. Un dettaglio da non sottovalutare quando si adotta un gattino.