Gattino segue sempre il padrone: come si spiega questo comportamento?

Il nostro cucciolo di gatto non vuole mai staccarsi da noi? Ci sta dietro in ogni momento della giornata e non si allontana mai? C’è qualche problema se il gattino segue sempre il suo padroncino oppure è tutto normale? Vediamo qualche info sulla questione.

Il gatto è affezionato a me? Come posso scoprirlo?

gattino segue e vuole attenzioni

A differenza di quanto comunemente si pensa, anche il gatto può essere un ottimo amico dell’uomo. Nonostante la sua indole di felino e predatore, spesso portato a cercare privacy e solitudine, ha anche bisogno di molti momenti di condivisione.

Questi lo aiutano non solo ad instaurare un bellissimo rapporto di amicizia con il suo padroncino umano, ma gli danno anche la possibilità di vivere una vita più bella, più felice, in salute e con le dovute cure.

I gatti, al di là di ogni pensiero banale e comune, si affezionano molto facilmente alle persone, soprattutto alla loro famiglia. Anzi, si può affermare, anche su basi certe riconosciute da qualche studio certificato, che i gatti sviluppano facilmente un attaccamento all’uomo.

Quando il gattino vive in contesti domestici, saprà perfettamente che la sua vita si imposterà in un certo modo rispetto a come sarebbe in natura. Il felino, dunque, sembra vedere nel padroncino una fonte di certezza e tranquillità, tutte cose che gli permettono di starsene sicuro e vivere liberamente la sua vita.

Il gatto si affeziona non soltanto all’uomo, quanto anche all’ambiente: per questo infatti svilupperà una forte territorialità che lo spinge a marcare il suo luogo con ogni mezzo possibile.

Ma come facciamo precisamente a capire se il gatto si è affezionato davvero a noi o se sta facendo solo dei giochini da opportunista? Ci sono alcuni segnali che ci permettono di valutare che il nostro amico a 4 zampe non vuole soltanto un posto e un cibo certi ogni giorno, ma ci vuole anche bene!

Ecco alcuni segnali che ci fanno capire se il nostro piccolo amico ci vuole davvero bene:

  • fare le fusa: il classico esempio di dimostrazione d’affetto da parte di un gatto. Il suono che emerge dalla contrazione dei muscoli della laringe permette al piccolo di far uscire un rumore tenerissimo con cui vuole farci capire che in quella situazione si trova a proprio agio
  • dare testate: quando stiamo giocando o nei momenti di dolcezza e di coccole, può capitare che il nostro gatto ci dia una testata. È una sorta di richiamo dell’attenzione, ma particolare: tramite questo gesto il gatto vuole comunicarci che siamo “suoi”, che lui vuole stare con noi e non vorrebbe nessun altro come compagno di vita
  • strizzare gli occhi. Questo invece è un atteggiamento molto dolce che viene assunto in situazione di totale relax e in clima di fiducia reciproca assolutamente imparagonabile: se il gattino strizza gli occhi, sembra che sorrida! Vuol dire che sta bene e che gli piace stare con noi
  • mettersi a pancia all’aria: dato che la pancia è uno dei punti più sensibili e più deboli del gatto, il fatto di stendersi in questo modo, scoprendo la pancia, è segno che lui si sente completamente rilassato a stare in casa con noi. Percepisce di essere al sicuro, di essere protetto nonostante scopra le parti più delicate (quelle che in natura ogni felino si preoccupa bene di difendere!)
  • portare regali, o meglio prede acciuffate per noi: sappiamo bene quanto l’istinto da cacciatore del nostro amico a 4 zampe prevalga sempre sulla sua indole, anche qualora fosse un gatto domestico. Durante la caccia all’esterno, il nostro amico acciufferà qualche preda per noi e ce la porterà in segno di riconoscenza: vorrà attenzioni, complimenti, coccole e così sarà appagato di un lavoro svolto per noi al meglio delle sue capacità
  • arricciare la coda: se la coda si arriccia leggermente, possiamo stare tranquilli! Il nostro piccolo amico non è né in pericolo né si sente minacciato: in realtà è solo rilassato e vuole mantenere questo stato di serenità
  • dare dei piccoli morsi (senza stringere): così facendo il gatto dimostra che ha voglia di giocare col suo padroncino. Per il piccolo è una sorta di gioco mordicchiare, soprattutto le mani e le caviglie del suo amico umano: vuole comunicare che si sta annoiando e ha bisogno della sua specifica compagnia
  • fare la pasta: questo gesto consiste nel muovere le zampe, alternando quelle anteriori, dall’alto verso il basso. Con tutto ciò il gattino vuole dimostrare il suo stato di tranquillità, relax e benessere
  • seguire il padroncino in ogni stanza

Se sono presenti alcuni o tutti questi atteggiamenti, potremmo presupporre che il nostro lavoro con il piccolo gattino è andato a buon fine. Lui si fida ciecamente di noi e sa che può sempre contare sulla nostra amicizia, come fossimo una grande famiglia.

Adesso si approfondirà un aspetto in particolare: perché il gattino segue sempre il proprio padroncino? Vediamo in dettaglio.

Perché il gattino mi segue sempre? Cosa significa?

gattino pronto a seguirci

Se il gattino segue sempre il suo padroncino dobbiamo preoccuparci? Non avere più la privacy, spesso neanche in bagno, ci potrebbe aiutare a capire che il nostro felino sta bene con noi? Perché non possiamo più spostarci da un luogo ad un altro della casa senza compagnia?

Ebbene, tutto questo in realtà è un importante e bellissimo sintomo: noi siamo riusciti a farci voler bene dal nostro amico!

Se il gattino ci segue sempre, dovremmo essere orgogliosi del rapporto che abbiamo instaurato con lui. Questo significa che ci vuole bene, che ha bisogno di attenzioni ma anche di coccole, affetto e tanto amore durante tutta la giornata. O comunque, implica che vuole assolutamente comunicarci qualcosa che dobbiamo sapere per forza.

Dato che il gatto è un animale che ama la solitudine, possiamo supporre che se non ci lascia un attimo in pace, ha davvero voglia di stare con noi!

Vediamo di seguito nel dettaglio alcuni motivi per cui il gattino segue sempre il suo amico umano.

Ama stare col padroncino

Se il cucciolo è ancora molto piccolo, il fatto che segua sempre il padrone è un indice molto indicativo. Sicuramente non si è ancora distaccato completamente dall’attaccamento con la mamma e ha perenne bisogno di cercare sicurezza in qualcuno di cui si fida.

Con i cuccioli così dolci e teneri, poi, non ci vuole niente a renderci subito disponibili e contenti di fare amicizia: di fronte a tanta delicatezza, non si potrebbe mai dire di no. Così facendo, lui ci vedrà come una sorta di genitore, al quale affidarsi completamente per scoprire ogni segreto della vita. Dunque, il gattino che segue il suo padrone lo fa perché vuole una guida che lo accompagni durante le sue giornate.

Ha bisogno di cacciare

Sappiamo inoltre quanto sia necessario per il gatto il momento dello sfogo, o meglio del gioco. L’attività che più preferisce in assoluto è sicuramente la caccia: ma un gatto domestico come fa a cacciare? Ci sono alcuni felini che non escono praticamente mai dall’appartamento (o quasi).

E questi allora come fanno uscir fuori i loro istinti? In qualche modo, dovranno pur cacciare. In natura infatti la maggior parte dei gatti randagi caccia praticamente tutto il giorno, ogni giorno, anche solo per il puro gusto di farlo e di divertirsi.

Se il gatto domestico non dovesse ricevere gli stimoli giusti o fosse impossibilitato ad uscire per cacciare, incorreremo in un rischio: noi saremo la sua unica e preferita preda!

Per divertirsi e seguire il suo istinto, il gattino segue il suo padroncino umano in ogni singola stanza, cercando di star dietro ad ogni movimento senza farsi sfuggire nulla.

Spesso questo comporta anche che ci faccia degli agguati: ci segue, si nasconde dietro gli angoli silenziosamente e quando meno ce lo aspettiamo, BU! Ci salta addosso e si aggrappa alla nostra gamba, o semplicemente ci viene a sbattere contro per ricordarci che c’è anche lui. Saremo la sua preda e la sua soddisfazione.

Controlla il suo territorio

Il gatto è un animale molto territoriale. Anche un felino domestico, per quanto sia abituato a vivere all’interno delle mura di casa, ha sempre lo stimolo di marcare il territorio e far sentire la sua presenza.

È così allora che ci seguirà in ogni stanza per farci capire che lì ci vive anche lui: si struscerà addosso a noi, poi addosso ai mobili, cercherà di toccare ogni angolo della casa per cospargerlo del suo odore (stiamo attenti: a volte anche con la pipì!).

Seguirci in ogni parte significa scoprire ogni piccolo posto più remoto della casa. Questo nostro muoverci all’interno della casa sarà per lui istigante! Gli farà quasi intendere che siamo suoi alleati perché stiamo controllando, esattamente come lui, un territorio che condividiamo e che dobbiamo difendere da eventuali pericoli.

gattino cerca le coccole e segue il padrone

Si emoziona e si diverte

Dato che il gatto di base è un animale che vuole essere sempre molto attivo, può capitare che nelle sue giornate dentro casa ci siano dei momenti morti.

Annoiandosi nella cuccetta, dunque, arriveranno dei momenti in cui vorrà svegliarsi e interessarsi all’ambiente circostante. Un’attività carina che potrebbe attrarlo sarà allora quella di venirci dietro, scoprire e capire cosa facciamo, scovare in qualche stanza ci troviamo. Sarà una sorta di nascondino con il quale lui si divertirà e trascorrerà qualche ora di gioco con noi.

Necessita di attenzioni

A volte può anche capitare che il gattino segue sempre il padroncino perché ha grande bisogno di attenzioni. Tale fatto può succedere se è stato tante ore da solo o se durante la giornata noi non abbiamo interagito troppo con lui.

In tal caso si sentirà messo da parte. Ricordiamoci: MAI far sentire un gattino al secondo posto dei nostri pensieri! Anche perché, sarà lì pronto a seguirci per ricordarci che c’è anche lui e vuole assolutamente la nostra compagnia

Cerca aiuto per qualche disagio

In questo caso, il nostro amico potrebbe seguirci perché vuole comunicarci con il suo linguaggio poco comprensibile che c’è qualche problema.

Starci dietro e attirare l’attenzione saranno i primi passi: tutto ciò però lo farà in modo molto palese, affiancando miagolii e lamenti. Se ci fosse davvero un problema di salute o qualche difficoltà, dovremmo essere bravi a coglierlo subito al fine di aiutarlo a stare meglio.

 

 

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