Gattino nero adottato da un duo di cantanti durante un concerto: vediamo insieme cosa è accaduto
Lanciano un gattino su un palco durante un concerto, il pelosetto viene adottato seduta stante
Una storia, finalmente, con un bellissimo lieto fine anche se iniziata non nel migliore dei modi, devo essere sincera. Chiunque abbia portato questo piccolo gattino nero ad un concerto di certo non voleva il suo bene. Sappiamo, ormai, quanto sia importante per i nostir pelosetti felini che abbiano una loro routine lontana dal trambusto e da cose che potrebbero spaventarli. Quindi, pensate cosa possa aver pensato questa minuscola creatura quando, di punto in bianco, si ritrova, non si sa per quale motivo, ad un concerto. Il suo cuoricino indifeso batteva fortissimo, fino a quando, una persona dall’identità ancora sconosciuta, non decise di lanciarlo letteralmente sul palco.
Quei secondi, in cui il pelosetto stava volando sopra tutte quelle teste gli saranno sembrate ore per quanto aveva paura. Non sentiva più le zampette e, secondo me, avrebbe preferito essere da tutt’altra parte. Ma fu proprio quel volo a garantirgli una famiglia per sempre.
Ancora non sono chiare le motivazioni per cui è stato portato a quel concerto; per divertimento, per gioco? Ma, la cosa che amo di questa storia è che da quello che poteva essere un maltrattamento bello e buono è uscita fuori un’adozione. Infatti, il duo di cantanti, che si chiamano Bruno e Denner, lo videro immediatamente.
Fermarono subito lo spettacolo e decisero di capire cosa stava succedendo quando videro il piccolo gattino nero proprio sul palco. Non potevano lasciarlo lì e si innamorarono immediatamente di quella dolce creatura, così, lo adottarono seduta stante.
@brunoedenneroficial E foi assim que ficamos com Ressaca pós show 😂 #gatos #ressaca
♬ som original – BrunoeDenner
I due lo portarono a casa con loro e gli diedero tutti i comfort di cui disponevano. E ora scherzano sui social dicendo quanto sia stato fortunato il pelosetto ad esser stato lanciato quella sera. “Proprio oggi mi sento un gatto”, scherza Denner. “Vi manderemo notizie su di lui, lasciate che ce ne occupiamo noi“, assicura Bruno.