Perché il gattino miagola davanti alla ciotola mezza piena?
Quello di un gattino che miagola davanti alla ciotola, anche mezza piena di cibo, è un comportamento molto diffuso. Ve lo spieghiamo qui.
I gatti sono animali particolari, dotati di una complessità più unica che rara e di cui a volte ci sfuggono le sfumature. In molte occasioni possiamo solo immaginare cosa passi per la testa dei nostri amici a quattro zampe, limitandoci ad assistere a dei comportamenti che troviamo decisamente bizzarri; in altre, invece, non esitiamo a lanciarci in interpretazioni più o meno verosimili per spiegarci quello che fanno. E i cuccioli di gatto, ancora poco abituati a come funziona il mondo, sono per noi particolarmente misteriosi.
Lo sono ad esempio quando si mettono a miagolare, ma non siamo in grado di capire il perché; e non possiamo esattamente permetterci di ignorare questa loro richiesta di attenzione. Eppure, in base al contesto in cui ciò accade, è possibile dare delle spiegazioni a questo gesto.
In questo articolo vi parleremo di uno scenario con cui sarete probabilmente familiari: quello che si verifica quando un gattino miagola davanti alla ciotola mezza piena. Perché lo fanno? E cosa si può fare a riguardo?
Una richiesta impossibile da ignorare
Se i gatti miagolano, a prescindere dalla ragione precisa, si tratta quasi sempre di una richiesta di attenzione; e una volta ricevutala, sta a noi interpretarla e porre rimedio a quello che per loro può essere anche un problema grave. Se è un gattino è probabilmente ancora più importante rispondere al loro richiamo con prontezza: sono infatti molte di più le esigenze che un cucciolo può manifestare rispetto a un adulto.
E per quanto alcuni di noi siano tentati di scherzarci su, sappiamo bene che per un gatto l’alimentazione è un argomento molto importante: si tratta di animali precisi ed esigenti, con dei gusti particolari e a volte difficili da soddisfare; gusti che un gattino sta ancora sviluppando e che a volte cambiano nel corso della crescita. Anche un gattino, però, se nota qualcosa che non va nella sua pappa non si farà troppi problemi ad esprimerlo miagolando con insistenza, e a volte rifiutandosi di mangiare.
Va da sé che, da bravi umani, non possiamo non intervenire per tranquillizzare il nostro piccolo amico a quattro zampe. Ma cosa ci sarà mai che non va in una ciotola mezza piena? Il cibo è proprio lì, a sua disposizione, eppure per lui è come se non esistesse! E lui continua a fissarci con sguardo contrariato, come se avessimo deciso di tenerlo a digiuno, quando invece ci stiamo interrogando su come farlo tornare a mangiare.
Una questione di (punti di) vista
La spiegazione più gettonata ha a che vedere con il modo in cui i gatti – e quindi anche i gattini – vedono: essi tenderebbero a concentrare lo sguardo su quello che si trova al centro della ciotola; e se invece il cibo si raccoglie sul bordo essi lo ignorano, notando invece il colore del fondo del contenitore. A questa ipotesi sono collegate varie altre teorie: secondo una di esse è semplicemente più difficile per un gattino raccogliere i croccantini più vicini alle pareti della ciotola; questo lo porterebbe a chiedere insistentemente un ricambio, così da fare meno fatica possibile.
Vi è poi la questione delle vibrisse: i “baffi” dei gatti sono dei sensibilissimi organi di percezione sensoriale, che li aiutano a orientarsi meglio nell’ambiente in cui si trovano. In alcuni esemplari esse sarebbero così sensibili da provocare irritazioni e fastidio nell’animale ogni volta che sfiorano un oggetto, in questo caso il bordo della ciotola. Sarebbe per questo che Miao si nutre nel punto più lontano da esso, cioè il centro; e quando il cibo comincia a scarseggiare in quella zona, scoppia la tragedia.
Non sono ancora state fornite delle prove scientifiche a quest’ultima teoria: alcuni proprietari reagiscono con sospetto, sostenendo che si tratti di uno stratagemma per vendere nuovi accessori; altri invece assicurano che il loro gattino corrisponde perfettamente a questa descrizione. Non possiamo dare un responso preciso, ma è pur vero che i cuccioli di gatto possono riscontrare anche grosse difficoltà a utilizzare una ciotola per nutrirsi.
Problemi di igiene
Da non sottovalutare sono poi le condizioni igieniche della zona pappa che avete preparato per Miao. La ciotola per il cibo – come anche quella per l’acqua – dovrebbe essere sempre pulita e in buone condizioni; e dovrebbe essere lavata regolarmente, anche se utilizzate solo cibo secco e pensate che non sporchi molto.
Dovete infatti tenere a mente che, a seconda del materiale di cui è fatta, la ciotola potrebbe trattenere l’odore del pasto precedente se voi non ne cancellate ogni traccia. E i gatti sono dotati di un olfatto straordinariamente sensibile, per cui queste sviste non gli sfuggiranno affatto.
La stessa situazione si ripresenterà se i croccantini sono rimasti nella ciotola per molto tempo, diventando un po’ vecchi a contatto prolungato con l’aria. Questo non vuol dire che non siano più commestibili, ma se il vostro piccolo felino ha già un palato fine si accorgerà immediatamente della differenza. E potrebbe pensare: perché accontentarsi di una pappa stantia quando posso esigere del cibo fresco dal mio umano?
Come mettere un freno a questa situazione
Qualunque sia la spiegazione che siete riusciti a darvi per questo gesto, esistono delle soluzioni per convincere il gattino a mangiare quello che ha davanti senza troppi capricci. Alcune consistono in consigli precisi riguardanti la sfera dell’alimentazione, mentre altri sono semplici trucchi per ingannare il vostro cuccioletto.
Innanzitutto assicuratevi che il piccolo Miao abbia a disposizione una ciotola non troppo profonda e di dimensioni proporzionate alla sua taglia: in questo modo non sarà costretto ad affondare il muso al suo interno per nutrirsi, né sarà portato a spargere cibo in giro. La forma preferibile è quella rotonda, poiché priva di angoli in cui la pappa potrebbe insediarsi e non farsi prendere facilmente.
C’è poi chi consiglia le ciotole in metallo, dotate di una superficie riflettente che fa apparire più cibo di quanto non ve ne sia in realtà; ciò eviterebbe di dargli la sensazione di “vuoto” e il conseguente smarrimento. Ma c’è anche chi si limita a sconsigliare la plastica, che può spesso provocare delle irritazioni al mento e al muso dell’animale per via del continuo sfregamento su di essa.
Questi stratagemmi potrebbero però non bastare. Il gattino miagola davanti alla ciotola mezza piena anche se avete fatto di tutto per migliorare le cose? Provate semplicemente a smuovere un po’ il cibo presente nella ciotola: in questo modo si distribuirà anche al centro, colmando ogni possibile vuoto. E se ancora non basta, aggiungete qualche croccantino “nuovo” al contenuto e mischiate il tutto: il piccolo Miao penserà che di avere davanti un pasto appena preparato.