Gattino intrappolato ha una seconda occasione
Ecco la storia a lieto fine di un gattino intrappolato sotto le macerie;fortuatamente è stato salvato e può godere di una seconda possibilità
In questo video è possibile assistere al salvataggio di un gattino intrappolato sotto le macerie; fortunatamente questo è stato salvato e adesso sta bene.
Sono tantissime le storie i cui i protagonisti sono animali che si trovano in difficoltà e non sempre riescono a farcela. Questa storia però ha un lieto fine e adesso il piccolo sta bene e vive la sua seconda possibilità.
Il video comincia con una panoramica di un cumulo di macerie da cui proviene il lamento del gattino intrappolato. L’autore del video si avvicina quindi alle macerie e scorge la presenza di un cucciolo di gatto che non si sa come è rimasto intrappolato. Fortunatamente però l’autore del video insieme ad una donna decidono di prendere in mano la situazione e di cercare di liberare il gattino.
Con estrema attenzione a non far cadere la pila sul gattino, la donna, con le proprie mani, toglie man mano tutti i mattoni che separano il gatto dalla libertà. Fortunatamente dopo breve tempo, il gattino intrappolato riesce ad essere salvato e accudito; il piccolo è visibilmente debilitato, fortunatamente però sta fisicamente bene e non ha riportato danni fisici. Il video si conclude con il gattino intrappolato, che adesso è libero e beve del latte da una ciotola, mentre è coccolato e accudito dai suoi salvatori.
Nella descrizione in allegato al video, il videomaker ha spiegato che questa storia è avvenuta in Asia, in un paese particolarmente freddo; proprio per questo esistono parecchi randagi, perché sia i gatti che i cani tendono a riprodursi parecchio per cercare di combattere le basse temperature.
https://www.youtube.com/watch?v=DHjQBoYmlQg
Sfortunatamente in tutto il mondo esistono milioni di randagi che non riescono a sopravvivere; questo piccolo cucciolo però è stato parecchio fortunato e adesso ha la possibilità di ricominciare da capo, grazie al necessario aiuto dei suoi soccorritori.