Bitonto, gattino incastrato in un’auto viene salvato
I Vigili del Fuoco hanno salvato, a Bitonto, un gattino incastrato in un'auto. Una storia con due lieti fini: il felino è stato subito adottato
Una storia bella quella del gattino incastrato in un’auto e salvato dai Vigili del Fuoco a Bitonto. Una di quelle storie “da leccarsi i baffi”, come ha detto Paolo Ruscitto, giornalista di Radio Selene. Due giorni fa, infatti è stato testimone di un’avventura con un finale da favola. Di quelli che troppo spesso mancano.
L’intervento delle autorità competenti ha permesso di mettere in sicurezza un piccolo felino bloccato nel vano motore di una macchina, indifeso e spaventato. Una sorte che capita spesso nelle giornate invernali. I gatti infatti scelgono il calore del cofano per proteggersi dal freddo.
Cosa è successo
Il testimone oculare di questa storia racconta come sia stato possibile mettere in salvo il gattino incastrato in un’auto: “Chi ha detto che le favole arrivano solo a Natale? Ecco una storia a lieto fine per un gatto randagio rimasto incastrato nel vano motore di un’auto, parcheggiata in via Calamita, dove si era nascosto forse per ripararsi dal freddo. Il piccolo felino è stato salvato grazie all’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco giunta sul posto da Molfetta”.
“Le operazioni per riuscire a liberare il micio sono state particolarmente delicate e lunghe, a causa dell’impervia zona dove si trovava la vettura in cui il gattino era riuscito a infilarsi, restandovi poi bloccato. A dare l’allarme è stato il proprietario dell’auto, sollecitato da un gruppo di persone che avevano sentito il miagolio dell’animale intuendo che il piccolino si fosse messo nei guai”, continua Paolo Ruscitto. Questo non è l’unico gatto rimasto bloccato che viene salvato.
L’epilogo
Applausi per i Vigili del Fuoco e coccole per il gattino incastrato in un’auto. Il felino è stato doppiamente fortunato: Paola, la giovane donna che per prima si era accorta della situazione, lo ha portato a casa con sé.
“Abbiamo risposto alla chiamata perché il proprietario dell’auto ci ha spiegato che all’indomani avrebbe dovuto utilizzare l’auto per lavoro ed era preoccupato. Nonostante i diversi tentativi non era riuscito a liberare il gatto – ha poi spiegato a Ruscitto il capo squadra intervenuta -. Ieri eravamo impegnati in numerosi interventi per i danni provocati dal forte vento e oggi siamo qui, a guidare operazioni come queste”.
