Gattino impazzisce guardando le ombre: come fargli capire che sono innocue?

Gattino impazzisce guardando le ombre, cosa fare? Come impedire che questo comportamento si trasformi in ossessione per il bene del piccolo.

Una passione viscerale per tutto ciò che si muove cattura l’attenzione del tenero micino di casa, che risulta affascinato da oggetti o piccoli animali in movimento. Ma anche guardando le ombre che animano pavimenti e muri di casa, presenze che la luce riesce a creare tanto da strabiliare il quadrupede. Una condizione del tutto naturale che si trasforma in attività ludica.

Del resto i felini amano correre e saltare, in particolare rincorrere tutto ciò che si muove e che mette alla prova la loro agilità fisica. Sono animali dinamici che replicano i comportamenti dettati dall’istinto anche dentro le mura di casa, trasformandosi in piccoli predatori dal passo felpato. Appostandosi sotto un mobile o dietro un divano solo per balzare fuori all’improvviso e catturare topolini di stoffa e raggi di luce sul pavimento.

Le stesse ombre esercitano un fascino senza pari sul quadrupede di casa spingendolo a giocarci per ore intere. Ma non tutti i felini si comportano nello stesso modo, per un gattino che impazzisce guardando le ombre un altro le troverà sinistre fino a nascondersi per la paura. Scopriamo perché.

Ombre e luci, un fascino senza tempo

gattino sdraiato

Non sfugge nulla all’incredibile vista del gattino di casa, solito intercettare anche il più impalpabile dei movimenti come quello di un pulviscolo che svolazza nella stanza. Non sono certo da meno la luce e l’ombra, così affascinanti e in grado di creare giochi intriganti su pareti, mobili e pavimenti dell’abitazione. Per questo non è certo così improbabile osservare il gattino mentre è intento a catturare un raggio di luce che filtra dalla finestra e si adagia sui cuscini del divano.

Men che meno le ombre che la luce stessa produce, in particolare durante le giornate particolarmente soleggiate. Oppure grazie alla presenza di lampade e riflessi in grado di creare giochi davvero magici per il felino, direttamente sulla parete di casa. Una condizione molto comune che lo spinge a seguire le ombre prodotte da oggetti e corpi in movimento, cercando così di afferrare qualcosa di impalpabile.

Non dovrete quindi stupirvi se il gattino impazzisce guardando le ombre, se le rincorre muovendo le zampette per toccarle e catturarle. È una condizione normale che risponde alle necessità ludiche del piccolo, mantenendo vivo anche l’istinto primordiale del piccolo felino. Quella voglia costante di movimento e attività fisica che caratterizza ogni felino in buona salute, in particolare gli esemplari più giovani sempre pronti per novità e scoperte avvincenti.

Il gatto e l’istinto primordiale

gatto guarda il muro

Il gatto conserva in modo quasi del tutto inalterato il suo istinto primordiale e predatorio, che esprime quotidianamente attraverso una serie di comportamenti ben noti a tutti. Chi vive con Fufi conosce le classiche dinamiche di un predatore, anche se di tipo domestico, ma sempre pronto a procacciarsi il cibo. Come ad esempio rincorrere e cacciare piccoli animaletti o insetti, le prede predilette dal gatto.

Non solo perché ama giocare e muoversi, correre e saltare da mensole e mobili, per tenersi attivo ma anche per sfogare lo stress accumulato. In particolare dopo una lunga giornata casalinga di completa solitudine e senza la presenza stimolante di un compagno di giochi. Per questo non deve sorprendere se il gattino impazzisce guardando le ombre, un’attività che potrebbe spezzare le lunghe ore passate in casa da solo.

Basta poco per catturare la sua attenzione, l’ombra di una foglia o di un ramo riprodotta sul muro del salotto e magari mossa dal vento. La sagoma di una mosca appoggiata sulla finestra e per questo replicata sul pavimento della camera, o anche il profilo di un passerotto che zampetta sul balcone. Una delle ombre più interessanti per il gattino di casa pronto a catturarne la presenza, anche se impossibilitato dal vetro della finestra.

Ansia e comportamento ossessivo

gattino che osserva

Rincorrere luci e ombre è un gioco per il gatto, come abbiamo già scoperto, un divertimento che lo distrae e stimola la sua creatività. Un gioco, un’attività ludica utile a mantenere attiva la sua curiosità ma anche il suo corpo, perché pronto a correre e saltare per catturarlo.

Ma è fondamentale prestare attenzione alla tipologia di risposta innescata dallo stesso felino, specialmente se cercare di rincorrere le ombre tradisce ansia trasformandosi in un comportamento ossessivo. Il piccolo gioca e si diverte, il gattino impazzisce guardando le ombre, ma se questo atteggiamento viene replicato troppo a lungo è bene consultare il veterinario.

In particolare se non smette di rincorrere le ombre riprodotte sulle superfici di casa, tradendo così troppa foga e un atteggiamento estremamente ansioso e stressato. In alcuni casi il piccolo potrebbe non identificare la provenienza delle ombre, non comprenderne il ruolo fino a temerle. Paura, ansia, stress, ossessività, una combinazione negativa per il benessere del piccolo e da risolvere anche con l’aiuto di un comportamentalista.

Come aiutare il gattino di casa

ombre sul muso del gatto

Per il bene del cucciolo di casa è necessario rivolgere quesiti e domande al veterinario di fiducia che visiterà il piccolo, magari chiedendo al proprietario di realizzare un video. Una strategia molto utile per osservare il piccolo in azione mentre impazzisce guardando le ombre, ma dedicandogli più tempo del dovuto.

La strategia migliore è quella di distrarlo con qualcosa che possa appassionarlo di più, ad esempio un gomitolo di lana oppure un bastoncino con una piuma penzolante. Passando per il classico topolino di stoffa o la pallina d’ordinanza, da lanciare così da catturarla prontamente. Oppure riproducendo sul muro l’ombra di questi oggetti rassicuranti, così da rasserenarlo. Non bisogna dimenticare che anche un pulviscolo o un insetto svolazzante riescono a spostare l’attenzione di Fufi dalle ombre sul muro.

Come il rumore della scatola con le crocchette più amate o la possibilità di gustare un pranzetto succulento, preparato con prelibatezze fresche cucinate personalmente dal proprietario. Ma se ogni sforzo dovesse cadere nel nulla il veterinario potrà effettuare una serie di controlli specifici, così da escludere la presenza di eventuali patologie. Oppure consigliare il supporto di un educatore esperto che, passo dopo passo, potrà ridimensionare l’ossessività eccessiva.

Riportando sulla retta via la passione del gattino per le ombre, una presenza utile per giocare e distrarlo all’interno di una routine quotidiana che si arricchisce di molte altre attività. Tra queste la passione principale del gatto per il riposo e il sonnellino, comodamente adagiato sopra cuscini e coperte comode.

Articoli correlati