Come capisco se il gattino è pronto a una vacanza in camper?
Ci stiamo preparando a una vacanza in camper? Ecco come fare a sapere se anche il nostro gattino è pronto a seguirci in questa avventura.
Ci sono tanti tipi di vacanze tra cui scegliere, e ognuno di essi presenta delle caratteristiche specifiche. A volte però sono presenti all’orizzonte anche delle sfide: è per questa ragione che tendiamo a scegliere la nostra vacanza in base a come siamo fatti noi. E difficilmente la sceglieremmo a occhi chiusi, senza essere minimamente preparati a quello che ci attende: in tal caso rischieremmo delle cocenti delusioni, o anche dei brutti imprevisti.
Ebbene, lo stesso tipo di accortezza va impiegato anche quando si porta un gattino in vacanza con sé: più particolare è la nostra scelta, più dovremo essere attenti a prepararla; ma soprattutto dovremo fare in modo da preparare adeguatamente anche il nostro piccolo amico a quattro zampe. In questo articolo vi aiuteremo ad esempio a capire quando il gattino è pronto a una vacanza in camper.
Camper e animali domestici: cosa sapere
Una delle mete più gettonate quando arriva l’estate è il campeggio; e per raggiungerlo, ma anche per soggiornarvi più comodamente possibile, molte persone impiegano un camper. In realtà questo mezzo è molto popolare anche per i viaggi più lunghi, poiché evita o almeno riduce la necessità di pernottare in albergo.
Qualunque sia il modo in cui lo impiegate, il camper possiede delle caratteristiche molto particolari rispetto ad altri mezzi di trasporto: potente, accogliente, spazioso e intimo al tempo stesso; e decisamente più comodo di una semplice automobile. E avere a disposizione una vera e propria casa su ruote non è un vantaggio solo per noi, ma anche per i nostri amici pelosi.
Una buona notizia da segnalare è infatti che i camper, soprattutto quelli più grandi, sono più sopportabili per gli animali che soffrono di mal d’auto: la possibilità di muoversi liberamente in uno spazio piuttosto ampio durante il viaggio facilita parecchio le cose per loro; e sicuramente anche noi umani apprezziamo questo salto di qualità. Ma attenzione: se avete una roulotte anziché un camper, il Codice della Strada impone che il gattino rimanga in macchina e opportunamente chiuso nel suo trasportino per tutto il tragitto.
La temperatura del camper è sicuramente da monitorare, per la sicurezza di tutti; ed è ancora più importante se intendete lasciare il gattino da solo al suo interno. Assicuratevi che non faccia troppo caldo e che vi sia un sufficiente ricambio d’aria; e anche se il climatizzatore vi aiuta, non esagerate: eviterete brutte correnti d’aria e bruschi sbalzi di temperatura che non fanno bene alla salute.
Prendere confidenza con il mezzo
Per assicurarvi che il gattino goda del massimo comfort durante una vacanza in camper, i passi necessari vanno fatti molto prima che la vacanza cominci: bisogna infatti che il piccolo Miao si abitui a stare al suo interno, e non è un’operazione da svolgere dall’oggi al domani. Il camper è sì un mezzo di trasporto, ma anche la vostra casa vacanze: e come tale dovrà vederla anche lui.
Se è vero che i gatti fanno fatica ad abituarsi ai cambiamenti, le reazioni di un cucciolo sono molto più imprevedibili: alcuni si abituano più facilmente, altri hanno bisogno più che mai di un punto fermo per orientarsi; e quest’ultimo caso vale in particolar modo per quei gattini che hanno sperimentato cambiamenti drastici da poco tempo.
Per rendere le cose più facili a tutti, il vostro scopo dev’essere quello di rendere il camper un luogo a lui familiare; e ciò significa che deve ricordargli il più possibile la vostra casa. Potete farlo disponendo al suo interno tutti i suoi oggetti personali: lettino, lettiera, ciotole e giocattoli, disposti in punti strategici della “casa”. Ma questo da solo non basta: dovete anche permettergli le stesse abitudini che manterrebbe normalmente. Trovategli un luogo appartato in cui possa rintanarsi e fate in modo che si affili le unghie su un tiragraffi invece che su varie superfici del camper.
Le abitudini da adottare subito
Tutti questi accorgimenti, però, non bastano a sapere se il gattino è pronto a una vacanza in camper. È giusto e doveroso che vi prodighiate per rendergli confortevole l’interno di questo mezzo; ma vi sono delle abitudini che devono essere già ben consolidate nel vostro piccolo Micio se volete che si goda davvero la vacanza.
Innanzitutto Micio dovrebbe essere abituato ai viaggi in macchina. Il breve tragitto da casa vostra allo studio del veterinario per le visite di routine non è sufficiente a prepararlo a una vacanza; e questo vale a maggior ragione per una vacanza “on the road”. Non vi conviene passare da brevi spostamenti in auto a viaggi veri e propri, senza nessuna via di mezzo: provate prima a sondare le sue reazioni a una passeggiata in centro o a una gita fuori porta.
E sempre a proposito di spostamenti, il vostro micetto dovrebbe essere già abituato a stare nel suo trasportino. Questo vale a prescindere dall’utilizzo del camper e a prescindere dal fatto che al suo interno Miao può muoversi più o meno liberamente: nel corso di una vacanza con il gattino può sempre rendersi necessario l’utilizzo di un trasportino; e a volte esso può anche rivelarsi il suo rifugio preferito, quando il resto dell’ambiente si fa troppo caotico per i suoi gusti.
Una questione di carattere
Considerate poi che ogni gatto – e gattino – è un individuo a sé: anche se lo state abituando gradualmente a tutte le novità che una vacanza in camper presenta, non è detto che reagisca bene a questi preparativi. È vero che la personalità di un cucciolo è ancora in via di sviluppo, ma è anche vero che forzarlo in una situazione del genere non gioverà a nessuno; e non si può negare che ad alcuni gatti, cuccioli o adulti che siano, viaggi e spostamenti non vadano proprio giù.
E in un certo senso anche una situazione opposta dovrebbe farvi riflettere: un gattino che avete già sorpreso a uscire di casa ed esplorare i dintorni, magari smarrendosi, potrebbe non essere pronto a una vacanza in camper; o almeno finché non avrà assoluta confidenza con questo mezzo. Durante il viaggio, infatti, il gattino si ritroverà in un ambiente diverso ogni volta che varcherà la soglia del camper; e questo potrebbe stimolare la sua curiosità a tal punto da farlo fuggire.
Qualunque sia il caso del vostro micio, riflettete bene sul da farsi: evitate di bruciare le tappe, esponendolo a una situazione a cui non è (stato) preparato o che semplicemente non fa per lui. Non c’è nulla di male ad affidarlo ad amici o parenti, mentre voi vi godete la vostra vacanza; non esitate quindi a considerare questa possibilità se lo ritenete necessario.