Gattino con le zampe posteriori deboli: come possiamo aiutarlo
Come possiamo aiutare un gattino con zampe posteriori deboli? Prima di tutto individuando la causa del problema, poi la cura. Chiamiamo il veterinario!
La salute di Miao è una nostra precisa priorità, vederlo crescere forte e in salute ci rende estremamente felici e faremmo di tutto per farlo accadere. La prevenzione, in quest’ottica, è una risorsa importantissima.
Avvaliamoci dei controlli periodici dal veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, per capire se tutto sta filando liscio o se si deve intervenire in qualche modo.
Cosa succede, per esempio, se il gattino è con le zampe posteriori deboli? Conoscere il linguaggio del corpo del nostro pelosino ci aiuta a comprendere se c’è qualcosa che non va. In questo caso non perdiamo tempo e indaghiamo.
La conformazione delle ossa
I gatti hanno circa 230 ossa in tutto il corpo, coda compresa; grazie al fatto che la clavicola non è attaccata allo scheletro, sono dotati di un’agilità davvero marcata e grandi abilità motorie. Non sono di certo predisposti alla corsa a lungo raggio, ma risultano incredibili nei salti e nei tragitti brevi. Sono particolarmente flessibili e riescono a camminare senza farsi sentire; hanno anche la capacità di cadere sulle zampe e ridurre al minimo qualsiasi eventuale tipo di infortunio. A tal proposito, ecco perché i gatti amano le altezze.
Un gattino con le zampe posteriori deboli o altri problemi fisici ha qualche disfunzione che merita di essere approfondita. Miao tende a restare sedentario, smette di saltare e acquisisce comportamenti che tendono all’isolamento. Riuscirne, quindi, a comprenderne le reali necessità darà la possibilità di agire in breve tempo ed evitare che un problema facilmente risolvibile possa peggiorare.
Il gatto barcolla?
A creare problemi di deambulazione al nostro amico a quattro zampe può essere l’otite. L’atassia, infatti, potrebbe provocare un indebolimento delle zampe e un senso di squilibrio evidente. L’equilibrio è collegato all’udito. L’otite, tuttavia, può presentarsi per diversi motivi (come un accumulo di sporcizia). È necessario quindi indagare e trovare le cause scatenanti.
Se un animale non riesce a camminare correttamente, è possibile che abbia avuto un incidente o un trauma che non lo fanno muovere correttamente e agilmente. In questo caso la prima cosa da fare è portare il gatto dal veterinario perché è possibile che siano anche di una certa entità e compromettere la qualità della vita.
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute. Alcuni mangimi infatti possono non essere soddisfacenti e risultare carenti di minerali e proteine, che a lungo andare possono provocare degli scompensi più o meno gravi. Il giusto apporto vitaminico, di minerali e fibre, poi, sarà in grado di rendere il gatto più forte, più agile e meno incline a contrarre problemi di tipo articolatorio.
Gatto con zampe posteriori storte
Un gattino con le zampe posteriori deboli potrebbe essere affetto da artrosi. Questa malattia, tuttavia, non è sempre riconosciuta in tempi brevi e quando si palesano le prime avvisaglie, già si parla di stadio avanzato. A tal proposito, può tornare utile saperne di più sull’artrosi nel gatto anziano.
La mancanza di diagnosi precoce è probabilmente causata dal fatto che si tende erroneamente a credere che i gatti siano in grado di badare sempre a se stessi, grazie al loro spiccato istinto di sopravvivenza. Inoltre, i felini, hanno la tendenza a non manifestare segnali di malessere all’inizio della malattia. A incidere possono essere anche il sovrappeso e infortuni precedenti.
Quando i gatti zoppicano, barcollano o manifestano un tremore delle zampe posteriori, è possibile che il problema sia di origine midollare o neurologica. Il sistema nervoso periferico è quello che regola il corretto funzionamento della mobilità; quando presenta un problema è normale che Miao abbia problemi nei movimenti.
Anche un’ernia del disco può essere alla base di questi problemi. La ricerca della causa può anche permettere il riconoscimento pure di eventuali sottocause che possono peggiorare le condizioni. Un intervento chirurgico può provocare l’indebolimento delle zampe. In questo basta seguire le indicazioni del veterinario durante la convalescenza.
Problemi cronici
Esistono alcuni problemi che possono cronicizzarsi e rendere la vita del gatto parecchio difficile; per questi disturbi specifici risulta necessario un supporto farmacologico e alimentare specifico. Anche in questo caso è determinante il supporto dello specialista. Per il trattamento del dolore può essere necessario il supporto fisioterapico. Per capire che qualcosa non sta andando per il verso giusto è bene comprendere il linguaggio dei gatti in maniera corretta. Esistono, infatti, diversi segnali che ci dicono che il nostro amico a quattro zampe non sta bene. Tra essi troviamo:
- Tendenza all’isolamento;
- Mancanza di voglia di giocare o saltare;
- Volontà di restare sempre seduto e mancanza di voglia di passeggiare, sia dentro casa che fuori;
- Tendenza a pulire meno il pelo;
- Allontanamento dalla lettiera;
- Tendenza a non limarsi le unghie.
Come capire se il gatto sta male? Osservandolo. È di estrema importanza controllare attentamente i comportamenti del felino; ogni minimo cambiamento può nascondere la presenza di una malattia più o meno grave.
Cura e prevenzione
Se il gatto dovesse avere problemi di tipo motorio è necessario che sia portato in tempi molto brevi dal veterinario; alcune malattie, se prese in tempo, possono essere curate o trattate. Il trattamento tuttavia differisce in base al problema e alla sua gravità.
La prevenzione è indispensabile perché Micio sia sano e senza particolari disturbi; un modo per cercare di prevenire malattie di tipo articolare è attraverso una corretta alimentazione. Mangiare in maniera sana, rispettare il fabbisogno giornaliero e riuscire a tenere il gatto in movimento potrà combattere in maniera decisa la manifestazione di tali problemi. Inoltre è possibile chiedere dei consigli al veterinario su un’eventuale assunzione di vitamine e integratori in grado di aumentare le difese immunitarie.
In definitiva, un gattino con le zampe posteriori deboli può avere una disfunzione a livello muscolare e motorio e per questo risulta necessario intervenire tempestivamente. Avere un animale da compagnia a quattro zampe richiede parecchia responsabilità; bisogna sempre stare attenti alle sue esigenze. Ignorare o prendere sottogamba un problema di questo tipo può compromettere seriamente la salute del peloso. È indispensabile fare in modo che si prendano tutte le misure necessarie per rendere la vita del gatto lunga e felice.