Perché il gattino calpesta la sua stessa cacca e non la sotterra?
Perché il gattino calpesta la sua stessa cacca? Cosa lo spinge a fare ciò? Scopriamolo!
Gli animali domestici molto spesso possono assumere dei comportamenti molto strani. A volte, questi ci fanno sorridere, altre volte sbellicare dalle risate, altre ancora ci preoccupano: da cosa dipendono? In base alla natura specifica di ogni singolo atteggiamento, bisogna dare un’interpretazione differente.
Gli amici a 4 zampe, infatti, sono sempre molto attivi e si dilettano durante le giornate nelle mille avventure e nella possibilità di esplorare il mondo in ogni sua parte, sia per conoscenza, sia per attirare l’attenzione, sia per marcare il territorio.
Oggi ci vogliamo occupare di un’azione che i felini fanno costantemente e alla quale, solitamente non riusciamo a dare una spiegazione: perché il gattino calpesta la sua stessa cacca, invece che sotterrarla? Come mai tende a non volerla nascondere, anzi si preoccupa di lasciarla lì in bella vista? Scopriamolo insieme.
Gatto e pulizia
Chiunque abbia mai avuto a che fare con un gatto domestico, sa benissimo che il felino è un animale che tendenzialmente tiene tantissimo alla propria igiene personale. Questo è il motivo, infatti, che giustifica anche molti suoi comportamenti, fra cui quello di leccarsi costantemente.
Il gatto, pur di sentirsi sempre profumato e pulito, lecca in continuazione il suo corpo, con l’obiettivo di buttar via eventuali scorie o corpi estranei e quello di non permettere allo sporco di restare attaccato alla cute. Tuttavia, questo aspetto non è sempre positivo.
Il felino perde moltissimo pelo: non tutto il manto che si stacca dalla cute, però, riesce a staccarsi anche dal corpo stesso. Molti peli, infatti, rimangono attaccati e cominciano a svolazzare per il corpo di Micio. Quando lui si lecca, rischia di mandarne giù una grande quantità, che non farà altro che provocare dei danni anche abbastanza seri all’intestino o allo stomaco.
I cosiddetti “boli di pelo” devono essere evitati il più possibile. E come si può provvedere a tutto ciò? Ad esempio, potremmo abituare Micio fin dalla tenera età ad essere spazzolato con cura, in modo tale da portare via non solo lo sporco, ma anche il pelo in eccesso.
Questo suo particolare interesse per la pulizia, infine, si riversa anche durante i bisogni. In che modo? Questa mania, tipica dei gatti, della pulizia del proprio corpo li obbliga anche a nascondere e sotterrare completamente la pipì e la cacca sotto la lettiera. Dato che questa pratica è così importante, dovremmo preoccuparci nel caso in cui non dovesse verificarsi?
Bisogni del gatto: dominio e marcatura territorio
In natura, i felini tendono a sotterrare i loro bisogni per un motivo specifico: devono far sparire il prima possibile le loro tracce, al fine di non essere trovati da eventuali predatori sempre pronti all’attacco.
Un altro motivo per cui un gatto, in una situazione di “comunità”, seppellisce i suoi bisogni è anche legato alla questione dominanza. Solitamente, infatti, è il gatto-leader che non seppellisce i suoi bisogni, proprio perché in questo modo dimostra agli altri chi comanda, chi ha il potere di gestire tutti gli altri, chi predomina su quel determinato territorio.
Allora la domanda è: il nostro gattino domestico calpesta la sua stessa cassa, invece di sotterrarla? E in tale contesto, cosa può significare tutto ciò? Molto probabilmente, lo fa perché deve imporre il suo predominio su altri animali eventualmente presenti in casa. È un modo per marcare il territorio e far capire che in quel determinato luogo c’è un capo.
Cacca lasciata in giro: mamma assente?
Un altro dei motivi per cui il gattino calpesta la sua stessa cacca invece di coprirla potrebbe essere ricercato in un’educazione mal riuscita o praticamente assente. Chiunque sia un minimo esperto in tale ambito, infatti, sa benissimo quanto sia fondamentale la presenza di mamma-gatto durante i primi mesi di vita.
Ecco perché, solitamente, si consiglia di non far distaccare Micio dalla mamma prima dei 3 mesi di vita circa. Durante questo lasso di tempo, infatti, è proprio lei ad insegnare ai suoi figli tutto quello che c’è da sapere sul mondo, a cominciare da come si mangia, come si usa la lettiera, come e quando si fanno i bisogni, fino a spiegare come ci si relaziona con gli altri e il modo migliore per socializzare.
Un gattino che calpesta la sua stessa cacca invece di coprirla, dunque, potrebbe aver avuto “un’infanzia” priva della presenza della mamma, la quale, quindi, non ha potuto offrirgli tutto il supporto necessario per renderlo pienamente indipendente.
Lettiera non adatta
Dovremmo, poi, considerare anche un ulteriore aspetto che potrebbe giustificare tale comportamento: la lettiera sbagliata. Non tutte le lettiere, infatti, sono adatte ad ogni tipo di felino. Ne esistono davvero moltissime tipologie, che variano in base alla grandezza e allo spazio, ma anche alla sostanza contenuta nella sabbietta.
È importante, inoltre, tener presente anche un altro aspetto determinante: come abbiamo già sottolineato, il gatto è un animale molto pulito…estremamente pulito! Anzi, si può addirittura definire davvero schizzinoso. Noi padroncini, allora, come possiamo favorire questo suo modo di essere, senza turbarlo?
Il gatto, dopo che entra a far parte della nostra vita, pretende da noi determinate accortezze. Fra queste, la prima è quella di dover assolutamente provvedere alla pulizia immediata e costante della sua lettiera. Questo deve essere fatto ogni qualvolta Micio termina di fare i bisogni: in tale modo, la lettiera sarà subito pronta per la volta successiva.
Qualora il gattino dovesse trovare la lettiera sporca, potrebbe reagire a mo’ di ripicca e lasciare tutti i suoi bisogni sparsi in giro, o addirittura non utilizzarla minimamente e provvedere a defecare o urinare in giro per la casa. Vogliamo farlo infuriare o indisporre? È meglio evitare e fare in modo che lui abbia tutte le accortezze che servono, pur sempre nei limiti del rispetto reciproco e del compromesso.
Problemi di salute
Un altro dei motivi che spiega il fatto che il gattino calpesta la sua stessa cacca invece di seppellirla potrebbe derivare anche da un problema di salute. Ad esempio, qualora Micio dovesse provare un determinato dolore mentre fa i bisogni, potrebbe non riuscire a pulire la lettiera, poiché non vede l’ora di stendersi e rilassare i suoi organi.
Il fastidio che gli crea uno specifico problema a livello di salute potrebbe distrarlo da tutto il resto, persino dalla sua passione per la pulizia e la cura di sé. Ovviamente, questo potrebbe essere un chiaro segnale che c’è qualcosa di strano nella sua quotidianità. Tuttavia, non sarà di certo l’unico: se Micio stesse male, sicuramente ce lo farebbe notare anche in altri modi.
Ecco perché diventa così importante imparare a studiare la sua routine e cercare di saper interpretare ogni piccolo sintomo di cedimento o di “stranezza”. Ricordiamoci, infatti, che noi siamo la sua famiglia e, in quanto tale, dovremmo essere perfettamente in grado di badare a tutte le sue esigenze.