Gattini a pelo lungo, tutte le attenzioni che bisogna riservargli
Gattino a pelo lungo: ecco tutti i consigli utili per mantenerne il mantello brillante e in buona salute.
Se state pensando di adottare un gattino a pelo lungo, è molto importante che teniate in considerazione che vi aspettano lunghe e intense sedute di toelettatura. Soprattutto nei primi mesi di vita del piccolo, quando dovrete abituarlo ad essere spazzolato (e non solo). Pensateci quindi molto bene prima di scegliere una razza dal mantello che richiede attenzioni. Certo, si tratta di felini bellissimi, ma anche molto impegnativi sotto questo aspetto. In ogni caso, non vogliamo certo allarmarvi. Il nostro è soltanto un suggerimento, soprattutto perché se il pelo del gatto non viene curato, avrà un brutto aspetto e finirà con il creare problemi al vostro piccolo. Ecco allora qualche suggerimento utile per trattare al meglio il mantello del vostro felino.
Gattino a pelo lungo: l’abitudine alla toelettatura
Il primo consiglio importante che vogliamo darvi è questo: abituate il vostro gattino sin da subito ad essere spazzolato. Già dai primi giorni del suo arrivo in casa, dovete cominciare a spazzolarlo, in modo tale che si abitui alla toelettatura e non abbia problemi in età adulta. Anzi, un gattino a pelo lungo deve essere spazzolato tutti i giorni, così da evitare la formazione di piccoli grovigli tra pelo e sottopelo. Nel caso in cui dovreste trovarne qualcuno, vi suggeriamo di districarlo utilizzando un pettine (anche a denti larghi). Se invece non è presente alcun nodo, dovete abituare il vostro cucciolo ad una serie di cure diverse ma complementari tra loro. Prima passate una spazzola sul pelo per renderlo più liscio, poi utilizzate il pettine a denti larghi e infine quello a denti fini.
Ma toelettatura non significa solo spazzola, ma anche bagno. E considerando che i felini a pelo lungo devono essere lavati ogni 4/6 settimane, vi conviene abituare il vostro gattino sin da subito a questa pratica. Chiaramente, prima di ogni lavaggio dovete spazzolare il piccolo per togliere il pelo in eccesso e poi potete procedere con il bagno. Fate sempre attenzione ad utilizzare shampoo e balsamo per gattini, perché questi animali hanno la pelle molto delicata e finirebbe con l’arrossarsi con qualunque altro prodotto. È molto importante che asciughiate bene il pelo del vostro piccolo amico a quattro zampe, soprattutto in inverno. E dato che il mantello lungo ci mette un po’ di tempo, vi suggeriamo vivamente di utilizzare un phon. Prima, però, sappiate che dovrete abituare il gattino a questo strumento, e non è sempre facile. Ma siamo certi che, con un po’ di pazienza, ce la farete.
Tutte le cure necessarie
Uno dei principali accorgimenti da seguire quando si adotta un gattino a pelo lungo è di seguire una dieta che sia adeguata alle sue caratteristiche. Questi felini, per natura, sono più predisposti di altri a dermatiti e palle di pelo, ma un’alimentazione ben curata può ridurre di gran lunga la probabilità che questi problemi insorgano. Come scegliere il cibo giusto? Anzitutto, è molto importante che contenga almeno il 50% di carne e che non abbia grano in grandi percentuali (anzi, tutt’altro). Fate estrema attenzione a scegliere un cibo che sia particolarmente ricco di amminoacidi essenziali, fibre ed Omega-3. In ogni caso, se non avete voglia di fare troppa attenzione alla composizione di crocchette o scatolette, sappiate che esistono cibi specifici per le razze. Scegliendo quello giusto per il vostro gattino, eviterete che questo possa soffrire di dermatiti o altro. Al tempo stesso, una buona alimentazione si ripercuote anche sull’aspetto del mantello del piccolo, che risulterà quindi più morbido e brillante.
Un altro accorgimento importante deve essere per la lettiera, possibilmente di un materiale che non si attacchi al pelo del vostro cucciolo. Argilla e pellet di carta, ad esempio, tendono a rimanere bagnate e ad attaccarsi al mantello del gattino ogni qual volta vi si poggi. E questo diventa un problema sia per l’aspetto del pelo che per la sua salute, perché la lettiera può contenere batteri che finiscono con il provocare problemi ben più gravi al vostro amico a quattro zampe. Qual è la soluzione? Sceglierne un modello appositamente ideato per i felini a pelo lungo. In commercio ne esistono molte, e non faticherete certo a trovare quella giusta per il vostro amico a quattro zampe.
Gattino a pelo lungo: combattere le palle di pelo
Come già detto, i felini a pelo lungo sono ben più predisposti a produrre palle di pelo. Leccandosi, infatti, il cucciolo ingoia una grande quantità di pelo, per cui diventa fondamentale cercare di prevenirne l’accumulo con fibre alimentari ed aiutarlo ad espellere quello che ha già ingoiato. Man mano che il felino si pulisce, ingoia pelo che si accumula fino a formare vere e proprie palle, che nel peggiore dei casi vengono addirittura asportate con intervento chirurgico. Ma per evitare tutto questo, potete provare a prevenire il problema con soluzioni più semplici e naturali. Un buon rimedio è quello di aggiungere un cucchiaio di crusca di avena o di zucca al cibo del vostro piccolo, così da riequilibrare la situazione all’interno dello stomaco.
Se notate che il vostro piccolo tossisce o vomita piuttosto ripetutamente, allora potrebbe aver bisogno di aiuto per espellere la palla di pelo. Applicando un po’ di vaselina sulla zampa del gattino, lo aiuterete nel suo intento. Leccandosi, ingoierà la crema e questa faciliterà l’espulsione del pelo accumulato. Se questa non dovesse funzionare, potete rivolgervi al veterinario o al farmacista per avere un prodotto specifico che abbia lo stesso effetto sul vostro piccolo. Anzi, vi suggeriamo vivamente di tenere in casa una piantina di erba gatta, in modo tale che il vostro gattino a pelo lungo possa usufruirne all’occorrenza. Questa contiene infatti sali minerali che aiutano i felini nella digestione e nella risoluzione di problemi intestinali. E dopo aver ingerito tanto pelo, è probabile che il vostro piccolo ne abbia bisogno.
In conclusione, è abbastanza chiaro che un mantello importante richieda della cure, ma scoprirete che prendersi cura del vostro piccolo è tutt’altro che un peso. La sola cosa che vi ricordiamo è di abituarlo dai primissimi giorni di vita, in modo tale da avere un gatto adulto ben educato alla toelettatura (e non solo).