Gattini, primi giorni di vita: cosa sapere per fare andare tutto bene
Cosa fare quando la gatta partorisce e come comportarsi con i gattini;primi giorni e prime settimane sono di vitale importanza per i cuccioli
Imparare a gestire i gattini di una cucciolata sin dai primi giorni di vita è di estrema importanza soprattutto se si tratta di felini rimasti orfani o che non vengono accuditi come dovrebbero da mamma gatta. Si tratta infatti di un periodo molto delicato, che condiziona la salute e la crescita per sempre.
Si tratta di comprendere quanto ‘invadente’ debba essere la propria presenza, quanto la neo famiglia abbia bisogno di supporto e quanto, invece, debba essere solo seguita da lontano per non compromettere il naturale corso dell’esistenza felina.
Commettere l’errore di pensare che sia completamente autonoma o, al contrario, che abbia bisogno di un intervento a gamba tesa può avere delle conseguenze anche di una certa entità. Un amante consapevole degli animali deve informarsi bene e agire di conseguenza.
Indice
Dove mettere i gattini appena nati
Crescita dei gattini appena nati
Quando i gattini cominciano a camminare
Molte persone ci hanno chiesto anche
Dove mettere i gattini appena nati
Quando si parla di gattini, i primi giorni sono determinanti per la loro crescita. Alla nascita non riescono a vedere: gli occhi restano chiusi per qualche giorno, circa dieci, e poi tendono ad aprirsi in maniera del tutto automatica. Nel caso in cui dovessero nascere con gli occhi già aperti, c’è un’alta possibilità che possano non sopravvivere o che abbiano gravissime malformazioni oculari.
Niente paura: a prendersi cura dei piccoli ci pensa la loro mamma, ma se notiamo qualcosa di anomalo contattiamo subito il veterinario di fiducia per chiedere il suo parere e capire se è il caso di programmare una visita a domicilio. Per aiutare mamma gatta, anche prima della nascita dei cuccioli, possiamo fornirle un giaciglio comodo e caldo dove stare.
Di norma i cuccioli infatti sono parecchio attivi e sono dotati di un forte istinto: l’olfatto è il primo senso che sviluppano e si acuisce velocemente. Il nutrimento attraverso il latte materno, ricco di colostro (una sostanza altamente nutritiva) è fondamentale: il migliore che ci sia. Nel caso in cui la mamma dovesse essere impossibilitata, quello in polvere – in vendita in qualsiasi negozio specializzato – è la scelta migliore.
Anche la fase di socializzazione si sviluppa sotto la supervisione della madre: è lei che insegna ai cuccioli tutto quello di cui hanno bisogno per essere poi, un giorno, autonomi. Ecco perché è importante non separarli, senza che la salute o l’incolumità siano a rischio.
Crescita dei gattini appena nati
Quando nasce un cucciolo è necessario comprendere che non deve essere per nessun motivo tolto alla madre, a meno che non ci sia un problema così grave da compromettere la vita del cucciolo stesso e della madre. I cuccioli devono necessariamente rimanere con la madre per i primi tre mesi di vita.
In questo periodo infatti è la madre che si occupa delle esigenze e delle necessità dei cuccioli: li nutre con il proprio latte e insegna loro a gestire la forza e a muoversi correttamente. Impedirle di svolgere i propri doveri non solo avrà conseguenze sul suo umore, ma esporrà i piccoli a pericoli inutili e alla probabile morte.
I cuccioli inoltre devono vivere a contatto con la madre per evitare di sviluppare e manifestare problemi comportamentali, quali rabbia, insicurezza e perfino aggressività. Un gattino iperattivo non è facile da gestire e molto spesso è una conseguenza del distacco troppo repentino dalla madre.
I gattini, poi, durante i primi giorni di vita, devono mantenere il loro odore: la loro mamma li riconosce e li accudisce attraverso questo legame olfattivo. Toccarli o spostarli può determinare l’insorgenza di alcuni problemi che possono perfino compromettere la loro salute e la sopravvivenza.
Quando i gattini cominciano a camminare
È quindi importante prestare particolare attenzione ai gattini: i primi giorni e le prime settimane sono formativi. La madre tende sempre a stare accanto ai piccoli che prendono il latte con una regolarità quasi svizzera. Inoltre i cuccioli non sanno gestire la temperatura corporea a tal punto che è la stessa madre che si assicura che non sentano freddo o caldo.
Il supporto materno è quindi indispensabile per evitare che possano ammalarsi o perfino morire. Intorno ai venti giorni, poco più o poco meno, iniziano a comparire i denti da latte e la dentatura si completa intorno ai due mesi.
Arrivati a un mese di vita hanno i piccoli hanno già aperto gli occhi, hanno la sviluppato perfettamente l’udito e sono muniti di pelo. Ed è in questa fase, anche qualche giorno prima, che cominciano a camminare e a cercare di esplorare l’ambiente circostante.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Quando si tratta del benessere dei nostri amici a quattro zampe, la paura di commettere degli errori è costante. Poi, se si tratta di gattini durante i primi giorni di vita, i rischi aumentano. Se si è un proprietario responsabile, le domande sono all’ordine del giorno e trovarne risposta non è solo un dovere ma anche un diritto.
I gattini appena nati quando possono uscire?
I gattini durante i primi giorni di vita, se non sono randagi, è bene che rimangano a casa con la loro mamma. Il loro sistema immunitario, infatti, è ancora in via di sviluppo e sono particolarmente deboli. Ecco allora che è bene aspettare che il veterinario faccia i primi vaccini. Di norma, questo non avviene prima di sei/otto settimane, ma comunque sarà lo specialista a consigliare i tempi e le modalità più indicati. A tal proposito, ecco perché vaccinare il gatto.
Come pulire i gattini?
All’igiene dei gattini ci pensa mamma gatta e, così, insegna loro come essere autonomi nella pulizia una volta grandi e indipendenti. Il nostro intervento è necessario solo nel caso in cui i piccoli dovessero essere orfani o abbandonati.
Gli esperti consigliano il bagnetto con acqua tiepida e prodotti pensati appositamente per loro. Di norma, per asciugarli si friziona delicatamente con un asciugamano. Se si è alla prima esperienza è bene informarsi con il veterinario e seguire le sue indicazioni.
Quanto dormono i cuccioli?
Quando si parla quindi di gattini, i primi giorni sono quelli più importanti. I cuccioli tendono a dormire parecchio, quasi tutto il giorno: si svegliano solo per mangiare e fare i bisogni, sollecitati dalla mamma. Cerchiamo quindi di mettere delle coperte di cotone e dei cuscini sulla cuccia in modo tale da garantire alla neo famiglia un sonno profondo e ristoratore.
Cosa succede se manca la madre?
È possibile che ci si imbatta in cuccioli di gatto che sono stati abbandonati dalla madre. In questo caso, la prima cosa da fare in assoluto è quella di portare i gattini dal veterinario per accertarsi delle loro condizioni di salute.
Sarà quindi necessario alimentare i gattini con del latte specifico ed è necessario che questa alimentazione sia seguita alla lettera: devono mangiare piccole quantità di latte, ma secondo intervalli regolari (in genere ogni due ore), sia di giorno che di notte. A tal proposito, quanto dura la convivenza fra mamma gatta e cuccioli?
È importante conoscere anche il modo in cui è più sicuro allattare i cuccioli: devono essere allattati a pancia in giù. Questo per evitare che il latte possa insinuarsi nei polmoni e possa provocarne la morte per soffocamento. Necessitano poi di un luogo caldo e al sicuro per dormire e devono essere tenuti lontano dal freddo e dall’umidità.