Gattini, emergenze comuni: quali sono e come si possono affrontare
La salute del nostro amato felino viene prima di tutto. I gattini devono fare i conti con alcune emergenze, alcune più comuni di altre. I dettagli
Il benessere della nostra piccola palla di pelo è la cosa più importante, e lo è a 360 gradi. Prendersi cura dei gattini vuol dire dover fronteggiare anche emergenze di un certo tipo, più comuni di altre. Adottare un pet, infatti, non vuol dire solamente riservargli l’affetto e le coccole che richiede (fosse per lui 24 ore su 24 365 giorni l’anno), ma si tratta di una responsabilità ben più significativa.
Oltre a riservargli un ambiente a misura di quadrupede, dobbiamo pensare alle visite periodiche dal veterinario, ai richiami delle vaccinazioni, all’applicazione dell’antiparassitario con regolarità e a tanto altro. Non ultima l’alimentazione, che è lo specchio della sua salute. Se Miao mangia sano, avrà più possibilità di vivere a lungo e di stare bene. Insomma si tratta di un impegno importante e che ci assorbe totalmente.
I traumi di Miao
L’adozione dei gattini è sinonimo di cura e prevede di dover fronteggiare anche delle emergenze comuni a molti, proprio perché implica diverse attenzioni da dare alla nostra palla di pelo. Non è una decisione da prendere su due piedi, perché stravolgerà almeno due vite: la nostra e quella del felino che sceglieremo e che porteremo a casa con noi per sempre.
A tal proposito, vale la pena ribadire quanto sia importante andare al gattile e donare un po’ di felicità a qualcuno costretto in una gabbia minuscola e che ormai ha perso le speranze di poter avere di più da una vita che con lui è stata davvero ingiusta. Un gatto randagio, che ha passato la vita per strada oppure in un box freddo e umido porta con sé anche delle conseguenze fisiche non trascurabili.
Ricordiamoci, oltretutto, che adottare un gatto traumatizzato richiede un po’ di pazienza in più. Ogni giorno deve fare i conti con quello che di brutto gli è capitato – che noi spesso non siamo in condizione di conoscere – e il più delle volte non è un’esperienza facile da affrontare. Facciamogli sapere che con noi è al sicuro, che può fidarsi e che non gli succederà mai più nulla di male. Deve essere consapevole che, qualsiasi cosa gli succeda, noi saremo sempre accanto a lui.
Gli accessori: la prevenzione in primis
Già lo abbiamo fatto presente: l’ambiente casalingo deve essere pensato anche a misura di amico a quattro zampe. Oltre alle ciotole per l’acqua e il cibo sempre pulite, prepariamogli una cuccia confortevole e calda, riserviamogli un luogo che possa identificare come il proprio rifugio quando ne ha bisogno. A tal proposito, potrebbe tornare utile sapere come abituare il gatto al trasportino.
Così non lo identificherà come una gabbia dove viene messo per i viaggi e basta, ma come una area di comfort, dove c’è la sua coperta preferita e i giochi con cui si diverte di più. I gattini, tra le emergenze più comuni, infatti, devono fare i conti con disfunzioni psicologiche e fisiche. Se cerchiamo di prevenire qualsiasi tipo di disagio, siamo già a buon punto.
Ogni felino deve avere i propri accessori. Cambiano a seconda dell’età, della stazza e delle condizioni fisiche. Parliamo sempre con il veterinario di fiducia – che conosce anche pregressi clinici e caratteristiche di razza – se notiamo qualcosa che non va o se abbiamo bisogno di un parere per migliorare le condizioni in casa della nostra piccola palla di pelo. Inoltre, tra gli accessori previsti dalla legge ormai in sempre più regioni italiane, ricordiamoci dell’importanza del microchip. Uno strumento fondamentale per l’identificazione di Miao, un aiuto in più nel caso si dovesse perdere o fuggire.
Una alimentazione non equilibrata, problemi a cascata
I gattini devono fare i conti, tra le emergenze comuni, con diete poco equilibrate e salutari. Prendersi cura di un peloso vuol dire pure garantirgli l’apporto nutritivo di cui necessita. Ricordiamoci che il nostro amico a quattro zampe è carnivoro, e deve ingerire soprattutto proteine di origine animale, seguite da minerali, vitamine e fibre.
Ogni fase della crescita prevede una dieta pensata per rispondere a determinati bisogni, indipendentemente dal fatto che si opti per un’alimentazione naturale o industriale. Un cucciolo non può mangiare gli stessi componenti di un adulto, men che meno di un anziano. Per qualsiasi dubbio o incertezza, rivolgiamoci al nutrizionista, anche quando abbiamo intenzione di apportare delle modifiche alla dieta di tutti i giorni. Non facciamolo se prima non abbiamo ottenuto il suo nulla osta e non dimentichiamo quali sono i cibi tossici per il gatto. Altrimenti, rischiamo un’indigestione o addirittura un avvelenamento.
Gli incidenti
Sin dalle prime settimane di vita, la salute del nostro amico a quattro zampe è prioritaria. Ne va del suo stato anche negli anni a venire. Infatti durante la fase della socializzazione impara come interagire con il mondo esterno nel rispetto di sé e degli altri.
Per evitare che l’istinto felino di arrampicarsi ovunque e di cacciare qualsiasi cosa gli capiti sotto tiro possa mettere in pericolo la sua esistenza, mettiamo in sicurezza la nostra casa. Se il nostro coinquilino è un felino, dobbiamo pensare anche alle sue esigenze. I balconi, i terrazzi, le finestre: ogni apertura verso l’esterno deve essere resa innocua. Troppo spesso si sente di gatti che volano da una grande altezza. Oltre a essere un pericolo concreto per loro, che non è vero hanno sette vite, lo è per chi circola per la strada al momento della caduta. A tal proposito, potrebbe tornare utile sapere perché ai gatti piacciono particolarmente i punti alti.
Se dobbiamo fare in modo che Miao non ripeta un comportamento sbagliato o, peggio, pericoloso, non rimproveriamolo e non puniamolo: non capirebbe le nostre ragioni e si innervosirebbe soltanto. Con lui funziona molto di più il meccanismo del rinforzo positivo, ma solo quando ha messo in atto un atteggiamento virtuoso.
È un approccio che ci permetterà di evitare emergenze dovute a litigi con i propri simili, indigestioni impreviste e tutti gli incidenti legati all’incoscienza del nostro adorato amico a quattro zampe. Insomma, un gatto ci cambia la vita e noi la cambiamo a lui. Le nostre giornate vengono stravolte, ma anche colorate di sfumature straordinarie. Ogni nostro sforzo viene ripagato dallo sguardo che ci riserva la nostra palla di pelo. Uno sguardo pieno di amore e riconoscenza incondizionata. Provare per credere!