Gattini torturati e ammazzati, donna condannata a sei mesi
Gattini torturati e ammazzati. Una donna, con un vizio parziale di mente, è stata condannata a sei mesi di carcere e a due anni di libertà vigilata
Una vera e propria serial killer, come quelli che si vedono nelle serie poliziesche in televisione. Le vittime erano dei gattini torturati e ammazzati. Si è concluso ieri, al Tribunale di Lecco, il processo con rito abbreviato nei confronti di una 41enne denunciata dall’Enpa.
I fatti risalgono al 2018 e i maltrattamenti avvenivano nell’abitazione della donna, dove vivevano i felini. L’Ente nazionale protezione animali, dopo una serie di segnalazioni e controlli, ha provveduto con una denuncia alle autorità competenti.
La condanna
La donna è stata condannata a sei mesi per l’uccisione di due gattini, con il riconoscimento di un vizio parziale di mente, e a pagare un simbolico risarcimento di 500 euro all’Enpa. Le autorità hanno confiscato, in via definitiva, altri quattro felini precendentemente sequestrati.
Il giudice ha disposto nei suoi confronti la libertà vigilata per due anni. Per Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa: “Rimane la grande preoccupazione che la donna sia nella condizione di tornare a uccidere ancora”.
Le decisioni prese dal tribunale dipendono in parte dal riconoscimento di una semi infermità mentale. I medici infatti avrebbero riscontrato una parziale incapacità di intendere e di volere.
All’epoca dei fatti
Il caso fu aperto nell’agosto 2018 dall’Enpa che denunciò la donna per alcuni gattini torturati e ammazzati. Alcune persone in buona fede le affidavano dei felini e tra loro c’era anche un veterinario. Tutti ignari del tipo di fine a cui erano destinati.
Il giudice ha disposto nei confronti della donna il divieto di detenzione di animali e la libertà vigilata per due anni al CPS di Lecco, dove sarà monitorato il suo percorso psichiatrico. Non si tratta di un episodio isolato, solo di un paio di giorni fa è la notizia di un gattino ucciso e gettato in una fontana. Il maltrattamento di animali è un reato, e almeno in questo caso è stato punito.