Gattine salvate da una vita chiuse in una gabbia
uesta dolci gattine sono state salvate da una vita chiuse in una gabbia davvero molto piccola per poterci vivere
Sapete benissimo che nonostante la quantità di leggi che ci sono in Italia, affinché si prevenga il maltrattamento sugli animali, non ferma chi li tratta male. Oggi, infatti, vi sto per raccontare la storia commovente di queste dolcissime gattine che sono state salvate da una vita chiuse in una gabbia davvero troppo piccola per loro. Questi piccoli pelosetti finalmente potevano vedere la luce del sole, e non l’ombra oscura nella quale le confinarono per tutta la loro vita.
Erano fin troppe, queste dolci gatte, a stare dentro quella gabbia. Quella gabbia troppo piccola e troppo angusta anche per una sola di loro. Fortunatamente qualcuno è arrivato a salvargli la vita, e a portarle via da quell’incubo che sembrava non finire mai. Le piccola pelosette ancora stanno ringraziando i volontari dell’Oipa che le hanno salvate da quell’orribile fine. E le volontarie ora si stanno prendendo cura di loro per far si che possano essere inserite di nuovo nella società.
E magari possano trovare una famiglia che possa amarle davvero come meritano e non in questo modo barbaro. Ma andiamo più a fondo in questa storia, leggiamo insieme cosa è accaduto e che provvedimenti sono stati presi nei confronti di chi le deteneva in questo modo orribile.
Queste dolcissime gattine che sono state salvate da una vita chiuse in una gabbia piccolissima, ora sono salve. E lo sono grazie alle volontarie dell’Oipa, avvisate dei vicini, che vedevano le piccole chiuse in questa gabbia. Siamo nei pressi di Modena, e subito qui arrivarono le volontarie e le autorità.
Infatti, l’uomo che deteneva le piccole pelosette in quello stato, lo denunciarono per maltrattamento nei confronti di animali. Secondo l’articolo 727, co. 2, del Codice Penale. Le piccole erano rinchiuse dentro quello spazio strettissimo senza un minimo di igiene. E sicuramente non gli erano garantite neanche le cure sanitarie di base.
Le piccole pelosette ora sono con le volontarie, come racconta Sara Ferrarini. Lei è la coordinatrice delle Guardie Zoofile dell’Oipa che salvarono queste dolci creature.
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