Gatti vs Cani: lo studio dice che teniamo di più ai secondi. Ma è davvero così?

Il mondo si divide in due: da una parte ci sono gli amanti dei cani, dall’altra, invece, gli amanti dei gatti. Questa divisione netta è stata, in un certo senso, confermata da un recente studio che afferma che le persone tendono, in qualche misura, ad amare più i cani che i gatti. Oggi vogliamo parlarvi proprio di questo studio. Curiosi di saperne di più? Continuate a leggere!

Un team di ricercatori, per procedere a questi studio, ha esaminato tre paesi europei: Regno Unito, Danimarca e Austria. Nello specifico, hanno intrapreso un sondaggio tra proprietari di quattrozampe: di 2.117 proprietari di animali domestici analizzati, 884 erano proprietari di cani, 872 erano proprietari di gatti e 401 avevano entrambi. I risultati di questo studio sono stati spiegati con una eloquente affermazione del dottor Peter Sandøe dell’Università di Copenaghen che ha spiegato: “Mentre le persone si preoccupano più dei loro cani che dei loro gatti in tutti i paesi, il grado di differenza varia notevolmente da paese a paese”.

Infatti, non è difficile dedurre, analizzando attentamente i risultati, che l’affezione verso i cani o i gatti cambi anche a seconda di radici culturali e storiche. Sembra che nel Regno Unito, per esempio, siano più amanti dei gatti.

Inoltre, l’atteggiamento dei padroni nei confronti di cani e gatti, potrebbe variare anche a seconda del comportamento di questi animali. Insomma, potrebbe essere più facile preoccuparsi meno di un gatto, visto che è notoriamente un animale più indipendente del cane, ma questo nom vuol dire che si provi meno affetto per il gatto.

Questo studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Veterinary Science, è senza dubbio interessantissimo. Sarebbe ancor più, interessante, come ha affermato anche la professoressa Clare Palmer della Texas A&M University, estenderlo anche agli altri paesi nel mondo.

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