Perché i gatti si lavano a vicenda, passando ore a leccarsi tra loro?
Vedere i gatti che si lavano a vicenda è qualcosa di molto tenero, ma lo fanno solo per igiene? Decisamente no, scopriamo perché
Chi ha più di un micio in casa avrà sicuramente notato che talvolta i gatti si lavano a vicenda, una scena che farebbe sciogliere anche i cuori più glaciali!
Non possiamo negarlo, assistere a un simile scambio di tenerezza è praticamente irresistibile. Ma siamo sicuri che lo facciano solo per una questione di affetto?
Come sempre il linguaggio felino è davvero sorprendente e ci sono tante spiegazioni per ogni singolo comportamento legate in particolar modo alla natura dei nostri piccoli e amati quadrupedi.
E sebbene differiscano per dimensioni e habitat mantengono comportamenti comuni anche ad altre specie di felini come i leoni e le tigri.
Gli studi più recenti hanno appurato che i gatti si lavano a vicenda per suggellare il legame tra membri di una stessa colonia, proprio come quando si strusciano e rilasciano il proprio odore su oggetti, animali o persone.
I gatti si puliscono a vicenda per via del loro legame
Il motivo principale per cui i gatti si puliscono a vicenda è per via del loro profondo legame, ciò che li rende parte della colonia/famiglia.
È un comportamento che possiamo osservare soltanto nei gatti che si conoscono e hanno un rapporto stretto, non di certo nei gatti estranei.
Accade sia ai gatti che vivono in colonia che a quelli che convivono nella stessa casa condividendo spazi e giochi.
Quindi i gatti si leccano a vicenda principalmente per una questione di legame sociale ed esprimono tale rapporto anche con altri comportamenti.
Tra questi il fare le fusa quando si strusciano l’uno sull’altro oppure sdraiarsi sulla schiena per agevolare l’altro gatto nei movimenti.
I gatti si avvicinano, si annusano a vicenda sia la faccia che le parti intime. Sono tutti segnali della loro socialità.
Il ricordo di mamma gatta
Non dimentichiamo che per i gatti leccarsi a vicenda è un gesto che richiama istintivamente al comportamento della mamma gatta.
La mamma, infatti, trascorre molto tempo a leccare i suoi gattini sia per una questione di igiene che per una questione affettiva.
Così anche i gatti adulti riproducono questo comportamento con gli amici felini che sono a loro più vicini.
Un gesto amorevole e di protezione che ha lo scopo di metterli a proprio agio e farli sentire amati e al sicuro da ogni pericolo.
È per questo motivo che quando i gatti si affezionano moltissimo al padroncino gli leccano la faccia o i capelli, così come le mani e altre parti del corpo.
Cercano in qualche modo di suggellare questo legame per loro tanto importante e ci comunicano che si sentono al sicuro e si fidano ciecamente di noi.
Ecco perché i gatti si toccano su collo e testa
Questa premessa ci aiuta a capire uno dei fondamentali del mondo felino: perché ai gatti piacciono le carezze su collo e testa ma non in altre parti del corpo.
Quando tentiamo di accarezzarli sulla pancia i felini reagiscono nella maggior parte dei casi dimenandosi e attaccandoci come se stessimo attentando alla loro vita.
E, in effetti, dal loro punto di vista è così. Il micio sdraiato sulla schiena ci esprime fiducia perché si abbandona completamente a noi mostrando la sua parte del corpo più vulnerabile (l’addome).
Ma allo stesso tempo non vuole essere accarezzato lì perché istintivamente reagisce come se fosse sotto l’attacco di un predatore da cui non può sfuggire.
In quella posizione non ha la possibilità di difendersi come dovrebbe e quindi reagisce attaccando e proteggendosi.
E torniamo al punto iniziale, perché i gatti vanno accarezzati su testa e collo. A parte che si tratta di due zone molto sensibili del corpo, c’è dell’altro e si lega al loro leccarsi a vicenda.
I gatti abitualmente si leccano a vicenda proprio sul collo e sulla testa, là dove le ghiandole emanano il loro odore e per questo ne sono fortemente attratti.
Così anche da noi preferiscono ricevere carezze e coccole su queste zone del corpo e, in questo modo, quando lo facciamo ci comportiamo esattamente al pari della loro interazione sociale.
Ci siamo comportando come i nostri amati gatti, per dirla in parole povere!
Non sempre i gatti si leccano a vicenda
Le più recenti ricerche sul comportamento sociale dei piccoli felini hanno dimostrato che i gatti si leccano a vicenda ma spesso non ricambiano il favore.
Significa cioè che spesso possiamo osservare che quando un gatto ne lecca un altro non vuole che quest’ultimo faccia lo stesso, perciò lo allontana addirittura aggredendolo.
Questo comportamento dipende fondamentalmente da una questione di gerarchia: il gatto che lecca l’altro è quello di un “grado superiore” in famiglia.
E questi gatti “dominanti” nel nucleo sociale spesso non ammettono che gli altri gatti li lecchino come ci aspetteremmo che fosse.
Piuttosto preferiscono cercarsi un angolino di pace lontano da tutti e leccarsi da soli in totale autonomia.
Gli studi sono ancora in corso e non abbiamo certezze assolute ma secondo i ricercatori un’ipotesi plausibile sarebbe che il gatto dominante lecca gli altri per ristabilire l’ordine nella gerarchia evitando gli attacchi e l’aggressività.
È un punto di vista completamente diverso rispetto a quello a cui siamo abituati in cui i predatori, per natura, preferirebbero lo scontro fisico alla mediazione più tranquilla.
Conclusioni
Quando abbiamo un micio la prima cosa che dobbiamo fare è metterci nei suoi panni e giudicare il suo comportamento escludendo il nostro punto di vista da semplici umani.
Il linguaggio felino è complesso e articolato e spesso i gatti fanno cose davvero strane che sembrano inspiegabili.
Ma una spiegazione c’è sempre, sta a noi cercare di interpretare un determinato gesto al meglio per comprendere quali sono le esigenze del micio.
Vale anche per i gatti che si leccano a vicenda o lo fanno con il padroncino, è un gesto che esprime un legame sociale e rafforza il rapporto tra membri della stessa colonia.
Perciò quando lo fanno non è per una semplice questione di igiene, sebbene sappiamo quanto ci tengano alla pulizia sin da quando sono cuccioli.
C’è qualcosa di più profondo e istintivo dietro questo comportamento. Imparare a riconoscerlo ci dice davvero tanto sul micio e il suo fantastico universo.