Gatti randagi sfamati: una donna rischia il carcere
Potreste mai pensare che dei gatti randagi sfamati possano costare la prigione a qualcuno? La risposta è ovviamente no, eppure è successo davvero.
Non nel nostro paese dove, per fortuna, non esiste nessuna legge che vieti questo comportamento. Ma negli Stati Uniti sì ed in particolare nell’Ohio.
La sfortunata protagonista di questa vicenda è una donna di 79 anni di nome Nancy Segula. Una vita da cittadina onesta, se non fosse per quel suo amore smisurato nei confronti dei felini.
La sua unica colpa, in effetti, è quella di vivere nello stato sbagliato. Già, perché nell’Ohio dare da mangiare agli animali randagi è punibile a livello penale.
Esattamente, avete capito bene. In questo stato non si può sfamare nessun animale, altrimenti si finisce in galera.
Ma questo a Nancy non è mai importato. L’anziana signora, infatti, non ha mai potuto vedere quei felini morire di fame. Ci ha pensato lei, per tanti anni, nonostante le tante denunce subite.
Perché la sua vicenda, in effetti, inizia tanti anni fa. Dal 2015 fino allo scorso Maggio, la sua vita è stata un susseguirsi di citazioni e di denunce, sempre per la stessa colpa. Dare da mangiare ai gatti randagi del suo quartiere.
Ma in questi 4 anni, la donna non si è preoccupata più di tanto. I gattini sfamati vivevano quasi con lei, facevano parte della sua famiglia. Erano più di venticinque!
Come lei stessa ha dichiarato più volte, infatti, la compagnia di quei quadrupedi la aiutava a sentire meno la solitudine dopo la morte di suo marito.
Ma questo, ai sui vicini non interessava. Loro la vedevano dare da mangiare ai randagi e ogni volta scattava una denuncia.
Questo, fino al 10 Maggio scorso, quando la condanna è diventata definitiva. Nancy Segula, infatti, adesso dovrà scontare ben 10 giorni in carcere.
Una donna di 79 anni, dunque, dovrà passare 10 giorni in una prigione per aver dato un po’ di cibo a dei gattini randagi. Forse, passateci il giudizio, una punizione un po’ esagerata.