I gatti possono mangiare l’aglio?

Chiunque conosca cosa significhi avere un animale domestico in casa, sa bene quanto sia importante l’alimentazione corretta per i nostri piccoli amici a 4 zampe. Ci sono alcuni alimenti, infatti, che devono far parte necessariamente della dieta di Micio, esattamente come ce ne sono altri che vanno assolutamente evitati.

Offrire al gatto cibo sano ed equilibrato è fondamentale perché gli permette di vivere una vita serena e tranquilla, ma soprattutto in salute, mantenendo uno stato di benessere generale costante. Inoltre, la giusta alimentazione non fa altro che favorire la cura generale del corpo, la salute del pelo, il buon funzionamento di ogni parte dell’organismo.

Insomma, capire cosa Micio può degustare è davvero determinante per il suo stile di vita. Oggi cercheremo di rispondere a una domanda specifica: i gatti possono mangiare l’aglio? Scopriamo se questo tipo di alimento rientra nella dieta del felino, oppure è meglio evitarlo.

Aglio: sì o no?

aglio

Come sappiamo, i gatti sono animali molto golosi e soprattutto curiosi di stuzzicare le papille gustative con ogni pietanze che capita loro a tiro. Tuttavia, dobbiamo fare attenzione perché, a volte, la voracità con cui divorano ogni cosa che trovano in giro potrebbe essere dannosa per loro stessi.

Noi, da buoni padroncini quali siamo, infatti, dovremmo essere bravi a non lasciare in giro alimenti o avanzi di cibo. Micio è sempre pronto all’attacco e non si preoccupa della sua salute quando si tratta di mangiare: si fionda su quello che attira il suo olfatto e se lo mangia, senza pensarci due volte.

Quando ci cadono a terra dei residui di cibo dalle nostre tavole, oppure semplicemente lasciamo da qualche parte degli avanzi, dobbiamo sempre pensare che il gatto sarà pronto ad agguantarli. Ci sono alcune pietanze in particolare, però, che non fanno minimamente bene a Micio. Dunque, per questo è così importante preoccuparci sempre della giusta alimentazione per il nostro amico a 4 zampe.

La domanda di oggi è la seguente: i gatti possono mangiare l’aglio? Quali possono essere i rischi per la salute di Micio che decide di assaggiare tale alimento? Ebbene, gli studiosi ci dicono che sarebbe meglio evitare che questo accada.

Rischi e pericoli

micio si stende

L’aglio, come la cipolla o lo scalogno, sono dei cibi davvero molto dannosi per l’organismo di Micio: è praticamente veleno! Sicuramente, ciò che attrae nello specifico il gatto è l’odore. Sappiamo bene, infatti, quanto sia forte il profumo emanato da questo bulbo: quando cuciniamo qualcosa, non potremo fare a meno di sentirne odore e sapore.

Come mai questi alimenti sono pericolosi per il felino? Allora, i gatti possono mangiare l’aglio in piccole quantità, oppure è meglio evitare del tutto? Sicuramente, sarebbe bene fare in modo che questo non avvenga. Come mai? Perché il gatto è davvero molto delicato e il suo organismo non è in grado di digerire né di accogliere benevolmente tale sostanza.

L’assunzione di aglio (specialmente se in grande quantità) distrugge i globuli rossi e causa in modo sempre maggiore problemi di anemia. Come riconosciamo questa problematica? Se non ci accorgessimo subito del fattaccio, come potremmo capire tale situazione? Quali sono i sintomi? Dopo qualche giorno, il gatto potrebbe sembrarci sempre più stanco, debole, dolorante.

Inoltre, potremmo notare l’urina di un colore diverso dal solito, di una sfumatura che va dall’arancione al rosso; in più, si potrebbero verificare casi di vomito, diarrea, gengive pallide, battito aumentato, inappetenza, disidratazione. Nei casi più gravi, quando la situazione sfocia in un vero e proprio avvelenamento, si potrebbe raggiungere anche l’irrigidimento degli altri, problemi di deambulazione, difficoltà respiratorie, collasso.

Se ci accorgessimo all’istante del fatto che Micio ha agguantato l’aglio, preoccupiamoci immediatamente di avvertire il veterinario e spiegare la situazione nel più breve tempo possibile. Sarà poi lui a darci la soluzione migliore, in base alla situazione specifica.

Qualora la quantità assunta fosse piccola, una possibile risoluzione potrebbe essere il banalissimo vomito: così facendo, l’aglio ingerito sarebbe espulso nel giro di qualche minuto. Nel caso in cui, invece, la dose dovesse essere abbastanza elevata, il trattamento sarà di sicuro più particolare: lo scopo è eliminare tutte le tossine presenti nel corpo di Micio ed evitare che facciano danni irreparabili.

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