I gatti possono mangiare il pollo crudo?
Quali sono i trucchi per favorire l'alimentazione di Micio? I gatti possono mangiare il pollo crudo? Ecco qualche info a riguardo!
Chiunque sia esperto di animali sa bene quanto i piccoli amici domestici siano particolarmente propensi a mangiare e divorare tutto quello che si trovano davanti. Tuttavia, dobbiamo anche considerare la grande importanza che l’alimentazione ha nello sviluppo del loro organismo.
Infatti, ci sono alcuni alimenti che devono essere assolutamente assunti, come ce ne sono altri che invece vanno perentoriamente evitati. Lo scopo, come sempre, è quello di accogliere Micio e dargli l’opportunità di vivere serenamente, nel modo migliore possibile.
Oggi vogliamo occuparci di un elemento nello specifico: i gatti possono mangiare il pollo crudo? O meglio: possono assumere, in generale, alimenti crudi, in particolare la carne? Scopriamo quello che c’è da sapere.
Carne cruda sì o no?
Se pensiamo al gatto come a un perfetto predatore, quale effettivamente è (o meglio, quale era all’inizio della sua comparsa sulla terra), dovrebbe risultarci facile rispondere alla domanda: i gatti possono mangiare pollo crudo? Allo stato brado, gli animali mangiano quello che trovano in giro, poiché, ovviamente, lo scopo è la sopravvivenza.
È chiaro, quindi, che in origine (cosa che vale ancora oggi per i gatti randagi) il felino si sarà sicuramente nutrito di carne cruda, poiché la fame e la possibilità di mangiare qualcosa era di certo più impellente. Ma invece quando parliamo di gatti domestici, possiamo fare lo stesso discorso?
Ebbene, bisogna sicuramente inserire in questo contesto una premessa: i gatti “di casa”, dopo secoli di convivenza con l’uomo, si sono abituati, sia fisicamente sia psicologicamente, a uno stile di vita del tutto diverso da quello dei felini randagi.
Ecco, dunque, perché dobbiamo fare una distinzione. Mentre i gatti di strada riescono a mangiare tutto perché il loro stomaco e il loro intestino sono ormai abituati a tale pratica, quelli domestici sono un po’ più delicati. Come mai tutto ciò? La risposta è molto semplice: col passare del tempo, dopo essersi adeguati a una determinata alimentazione, prevalentemente cotta, si è riscontrato che la carne cruda non sia ciò che fa per loro.
Rischi
Dunque, i gatti possono mangiare il pollo crudo? In realtà, la risposta è: no, perché questo potrebbe far male al loro intero organismo. Quali sono i rischi di tale assunzione? Il felino che ingerisce pollo crudo potrebbe cadere in problematiche relativa a parassiti che invadono il suo stomaco oppure infezioni intestinali di vario genere; fra tutto ciò, un possibile pericolo in cui si può incorrere facilmente è lo sviluppo della salmonella.
Comunque, potremmo accorgerci del fatto che Micio ha mangiato pollo crudo anche da altri sintomi, come vomito o diarrea. Insomma: qualora avessimo tale sospetto o dovessimo renderci conto dell’eventuale problematica, contattiamo subito il veterinario.
Fra l’altro, dobbiamo anche fare molta attenzione alle ossa del pollo! Esse sono piccole, delicate e facilmente deperibili. Qualora Micio dovesse accidentalmente ingerirle, potrebbe avere delle complicazioni a livello del tratto digestivo. Esse, sgretolandosi, potrebbero ledere le pareti del suo intestino e causare infiammazioni o infezioni.
In questi casi, è meglio evitare di incentivarlo al vomito: ciò potrebbe peggiorare la situazione. L’unica cosa da fare è contattare subito il veterinario, al fine di capire nello specifico cosa possiamo fare concretamente.
Se non vogliamo rischiare in alcun modo, la cosa migliore è far mangiare a Micio il pollo ben cotto, ancora meglio se bollito! Infatti, esso deve essere scondito, senza l’aggiunta di nulla. Bisogna sempre fare attenzioni alle dosi e al modo in cui gli viene servito: soltanto così, potremmo evitare eventuali problemi digestivi o di altro genere al nostro amico.
Insomma, la soluzione migliore è sempre la stessa: concordare col veterinario, dopo un check-up completo, la dieta migliore per l’esemplare specifico. Tutto questo permetterà al gatto di vivere serenamente e di mantenere uno stato di salute equilibrato.