I gatti possono mangiare gli spinaci o per loro è dannoso?
È una delle verdure più popolari in assoluto e noi ce ne cibiamo regolarmente, ma i gatti possono mangiare gli spinaci? Tutti i dettagli
I gatti possono mangiare gli spinaci? La risposta breve è sì, ma si deve fare un po’ di chiarezza in merito. Noti perché ricchi di vitamina A e ferro questi ortaggi sono fonte anche di acido folico e fibre: a noi bipedi fanno più che bene.
Ci sono dei cibi che gli esseri umani mangiano regolarmente, ma che sono altamente tossici per le nostre piccole palle di pelo, per fortuna però gli spinaci non fanno parte di questi. Il vero rischio per il nostro adorato Miao è il soffocamento. Ma procediamo per gradi e proviamo di fare un po’ d’ordine.
A rischio soffocamento
I gatti possono mangiare gli spinaci, a patto che si rispettino . La maniera ideale perché la nostra palla di pelo li mangi senza il pericolo che qualcosa le vada di traverso è cucinarli e frullarli.
Il questo modo non dovrà fare altro che leccare una pappa delicata e molto gustosa. Non dimentichiamo però che il sale o i condimenti in generale non fanno per nulla bene. Altri cibi assolutamente banditi sono l’aglio e la cipolla. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sui 15 alimenti tossici per i gatti.
Il valore nutrizionale
Se vogliamo massimizzare il valore nutrizionale degli spinaci lasciandoli crudi, facciamo in modo che siano tagliati abbastanza finemente da non rappresentare un rischio in fase di deglutizione. Oltretutto, ricordiamoci di lavarli per evitare eventuali contaminazioni.
Come per qualsiasi cibo, poi, importanti sono le dosi. In questo caso devono essere ridotte rispetto all’apporto nutritivo della dieta quotidiana del nostro adorato Miao. Vanno pensati come fossero degli snack golosi.
I benefici
Gli spinaci sono molto nutrienti, Braccio di Ferro non ha fatto altro che dirci questo. Per fortuna pare che facciano bene anche alla nostra piccola palla di pelo. Sono ricchi di sali minerali e di vitamine, rappresentano un alimento completo che il nostro gatto apprezza.
Hanno delle proprietà antinfiammatorie, soprattutto al livello intestinale. Sono ottime da aggiungere alle pietanze un po’ più ‘asciutte’ come la carne rossa o il tacchino.
Attenzione però, sono da evitare nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe abbia delle malattie più o meno gravi ai reni e alle vie urinarie. Meglio consultare lo specialista prima di somministrare degli spinaci, allora.
Contengono ferro e vitamina A
È un ortaggio che contiene ferro, che in noi umani si assorbe meglio attraverso il limone, ma che nel caso del gatto potrebbe risultare nocivo. Per qualsiasi dubbio o incertezza chiediamo conferma al veterinario di fiducia.
Gli spinaci sono ricchi anche di vitamina A e di acido folico. Sono inoltre pieni di nitrato, una sostanza oggetto di recenti ricerche in quanto pare aiuti ad aumentare la forza muscolare. Al loro interno, oltretutto c’è la luteina, utile per il funzionamento della retina e quindi degli occhi. Infine, sono utili in caso di stitichezza.
L’importanza della taurina
Non è un termine del tutto nuovo, la taurina è un amminoacido essenziale, che è contenuto solo nelle proteine animali. Si tratta di una sostanza che i gatti non riescono a produrre autonomamente e di cui invece hanno necessità.
Anche altri cibi fondamentali nella dieta di Miao sono a base vegetale, ma è possibile che provochino disturbi alla digestione. Ecco perché è importante sentire sempre il parere dello specialista.
Questione di dosi
Tuttavia, i gatti possono mangiare gli spinaci, purché non diventino l’alimento principale. Somministrati una volta ogni tanto, infatti, vanno più che bene. Oltretutto, le fibre e l’acqua possono aiutare la motilità intestinale.
Sono molto più sani di tanti bocconcini succulenti che si trovano in commercio, ma non devono superare il 5% della dieta complessiva del nostro amico a quattro zampe.
A Miao piacciono gli spinaci?
Beh, la risposta a questa domanda di sicuro può darcela lui. Il felino, come i bambini, ha un palato esigente, difficile e spesso rifiuta del cibo apparentemente senza motivo. Ma, c’è un ma: i gatti non hanno papille gustative. Questo fa sì che il sapore a cui siamo abituati noi non è quello che percepiscono loro. Un modo per fare in modo che li assumino è provare differenti modalità di cottura e possiamo anche mescolarli al cibo che normalmente mangiano.
Oltretutto, dato che dovrebbe essere uno snack e, in quanto tale, un premio oppure una novità, se il nostro amico a quattro zampe non gradisce, proviamo con qualcosa di diverso: non dobbiamo di sicuro insistere, ci sono tante altre alternative.
Un’altra valida possibilità
I gatti possono mangiare gli spinaci, ma se non vogliono ci sono un sacco di verdure che possono fare al caso loro. Fagiolini, patate dolci, cetrioli, zucchine, asparagi o broccoli al vapore potrebbero essere di loro gradimento, e inoltre sono sicure.
Se nemmeno in questo modo riusciamo a fare assumere un po’ di vegetali al nostro amico a quattro zampe, gli hamburger vegetariani – che ricordano il gusto e la consistenza della carne – potrebbero catturare la sua attenzione.
Le verdure sicure
Partendo dalla certezza che preferiranno sempre di più la carne, ci sono delle verdure che, al di là del sapore, possono essere consumate dal gatto senza che corra pericoli. Tra queste ci sono:
- Il sedano (di cui gradisce la croccantezza);
- I peperoni verdi;
- Le zucchine;
- Le carote;
- I broccoli.
- I piselli;
- La zucca (ricca anche lei di fibre).
Qualsiasi sia la nostra scelta ricordiamoci sempre la parola chiave: parsimonia. Le quantià, qualsiasi sia l’alimento, devono essere rispettate alla lettera. Affidiamoci al veterinario di fiducia per questo.
Prima di concludere
I gatti possono mangiare gli spinaci, ma dobbiamo fare attenzione al metodo di somministrazione, il rischio soffocamento se sono interi o tagliati grossolanamente è sempre dietro l’angolo. Oltretutto, se Miao si affoga, può anche arrivare a morire: non è un aspetto da sottovalutare.
Queste verdure non rappresentano una buona fonte di nutrimento per i gatti come per noi bipedi, ma possono essere uno spuntino relativamente sano rispetto agli snack confezionati che si trovano online o nei negozi di animali.
Ricordiamo ogni giorno la regola più importante,“siamo quello che mangiamo” vale sia per noi bipedi che per i quadrupedi. Il felino è una specie carnivora, è quello l’alimento base della sua alimentazione.
Possiamo decidere se sottoporlo a una alimentazione naturale o industriale, ma deve ricevere tutti i nutrienti di cui ha bisogno. In commercio ci sono delle linee di mangimi studiate ad hoc per le sue esigenze, anche le più specifiche.
Prima di tutto la sicurezza del gatto
Gli spinaci, se al nostro amico a quattro zampe piacciono, vanno benissimo cotti e passati. In questo modo la loro consistenza non rappresenterà un pericolo in fase di deglutizione.
Possiamo anche mischiarli al riso bianco. Anche se non fa parte della sua dieta giornaliera, ogni tanto non gli farà male. Oppure misceliamo questo ortaggio alla pappa a cui Miao è abituato.
Qualsiasi sia la dieta del nostro amico a quattro zampe, va concordata con il veterinario di fiducia, che conosce pregressi clinici ed eventuali caratteristiche di razza che possono rappresentare delle controindicazioni. Una cosa è sicura: le proteine animali non gli faranno mai male.
Se intendiamo apportare modifiche o fare esperimenti, chiediamo sempre il nulla osta dello specialista. Non lasciamo nulla al caso e non pensiamo che un prodotto valga l’altro, questo soprattutto se ci sono patologie di una certa gravità in corso.