Gatti, perché il collarino con campanello non va usato
Perché il collarino con campanello non va usato nei gatti? Spieghiamo perché risulta dannoso per i nostri amici pelosi.
Prima di inoltrarci nelle motivazioni per le quali il collarino con campanello non va usato, è doveroso stabilire quale tipo di collare sia più adatto per i gatti e se il suo uso sia realmente necessario.
Collari per gatti in commercio
Di collari per gatti ne esistono davvero tanti, con caratteristiche e funzionalità diverse, essi però si dividono fondamentalmente in 3 diverse categorie:
- Collari con fibbia. I collari con fibbia rappresentano il classico tipo di collare, sono regolabili, chiudono saldamente con una fibbietta, e non presentano alcun tipo di rilascio d’emergenza in caso si impigli da qualche parte.
- Collari elastici. I collari elastici, al contrario di quelli con fibbia, non possiedono alcun tipo di chiusura, ma bensì si infilano. Se si impigliano da qualche parte tendono ad allargarsi, ma difficilmente si rompono. Inoltre, non essendo regolabili, spesso non aderiscono al collo del micio.
- Collari a rilascio. I collari a rilascio, anche chiamati collari di sicurezza, sono regolabili e caratterizzati da una chiusura a clip che permette il rilascio del collare nel caso in cui resti impigliato in qualcosa.
L’unica tipologia di collare che il vostro gatto dovrebbe indossare è proprio quest’ultima. È risaputo infatti che i gatti sono soliti intrufolarsi, correre, saltare e nascondersi anche in spazi ristretti, così facendo è facile che il loro collare possa impigliarsi e strozzarli. Il collare a rilascio è stato progettato proprio in modo da evitare che questo possa accadere, infatti la sua chiusura a clip, mantiene saldo il collare al collo del micio a meno che non subisca una pressione di una certa intensità. Questo permette al gatto di liberarsi facilmente nel caso dovesse restare incastrato, senza così rischiare di farsi male o di soffocare.
Perché i gatti dovrebbero indossare un collarino?
Le motivazioni che possono portare l’uomo ad acquistare un collarino per il proprio amico peloso possono essere diverse, infatti alcuni collari vengono utilizzati prettamente come fattore estetico, altri come antiparassitari ed altri ancora come metodo di riconoscimento in caso di smarrimento.
Un gatto domestico, in linea generale, non ha la vera e propria necessità di indossare un collare di riconoscimento, a meno che non abbia libero accesso ad aree esterne dalle quali potrebbe uscire. Tuttavia è spesso buona idea fornire ugualmente il proprio gatto domestico di un collarino in caso di smarrimento, poiché sappiamo bene quanto i nostri amici pelosi siano veloci e silenziosi nello sgattaiolare fuori dalla porta di casa.
Per questa stessa motivazione è anche consigliato fornire il vostro gatto di microchip, così, nel caso il micio smarrisca il collarino di riconoscimento, potrà essere facilmente identificato.
Perché viene usato il campanello nel collarino?
Può capitare che alcuni possessori di gatti decidano di associare all’uso del collarino anche un campanello. Le motivazioni di questa scelta sono anch’esse diverse, tra di esse le principali sono spesso dovute a fattori estetici o alla comodità di capire facilmente dove si trovi il micio all’interno dell’ambiente domestico. Il campanellino è spesso utilizzato anche per ostacolare i gatti durante la caccia, specialmente di uccelli, infatti sembra che i gatti siano la maggiore causa di estinzione di alcune specie di volatili. Tuttavia alcuni studi dimostrano che i gatti riescano a cacciare le loro prede in maniera ugualmente efficace, anche indossando un campanellino.
Perché il collarino con campanello non va usato?
Immaginate di passare una giornata intera con al collo un campanello, qualsiasi cosa facciate, qualsiasi movimento effettuiate, il campanello sarà lì e suonerà costantemente. Fastidioso no? Come pensate sarà il vostro umore alla fine della giornata? Potete immaginare quindi a quale stress vengano sottoposti i gatti che indossano un campanellino.
Il suono costante prodotto dal campanello crea grande fastidio non soltanto all’uomo, ma soprattutto al gatto. Questo rumore, oltre ad essere fastidioso ed avere la capacità di rendere particolarmente nervoso il micio, a lungo andare può avere un effetto dannoso per l’udito. Il campanello infatti, essendo collocato al collo, si trova molto vicino ai padiglioni auricolari del gatto, questo stimolo costante può portare, nel tempo, ad un calo dell’udito o addirittura alla totale sordità.
Oltre ad essere uno stimolo dannoso per l’udito, il campanellino rappresenta un vero e proprio pericolo per i nostri pelosini. La sensazione di fastidio può infatti portare i mici a cercare di sbarazzarsene utilizzando le zampe e la bocca, con il rischio che possa essere così ingoiato e causare soffocamento.
Prima di pensare alle vostre esigenze o a fattori estetici quindi, pensate bene a quali possano essere le reali necessità del vostro animale e quali conseguenze determinate decisioni possono comportare. La salute e il benessere del vostro gatto vengono prima di qualsiasi altra cosa.