Gatti e zanzare, cosa sapere e come proteggerli
Gli insetti per il nostro Micio possono rappresentare una preoccupazione e, di conseguenza anche per noi, cosa fare con gatti e zanzare?
Il benessere del nostro amico a quattro zampe è una precisa responsabilità, che passa da ogni aspetto, fisico e psicologico. Saper leggere il linguaggio del suo corpo è il primo passo per capire quando dobbiamo intervenire per aiutarlo a superare un momento difficile.
Parlare periodicamente con il veterinario di fiducia, colui che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere, portarlo a visita con regolarità e non saltare la somministrazione dell’antiparassitario è prioritario.
Gatti e zanzare, infatti, non vanno proprio d’accordo. E, anche in questo caso, vale la regola “prevenire è meglio che curare”. Un approccio consapevole, fa sì che la nostra piccola palla di pelo non abbia conseguenze spiacevoli con animaletti fastidiosi.
Uno sguardo d’insieme
Certamente, grazie al loro folto pelo, gli amici a quattro zampe sono più protetti da questi fastidiosi insetti, rispetto ad altri animali. Soprattutto, sono più protetti rispetto all’uomo. Questo però non significa che gatti e zanzare non possano avere degli incontri poco piacevoli.
Le loro punture, infatti, possono causare irritazioni alla nostra piccola palla di pelo, che possono essere anche molto fastidiose. Questo si verifica soprattutto nei soggetti allergici che possono avere come effetto collaterale una irritazione cutanea. Nulla di grave, come possono essere le conseguenze di un cane punto da un’ape, ma se possiamo evitare anche le zanzare il nostro amico a quattro zampe ce ne sarà grato.
Una precisazione è bene farla subito, le zanzare non sono nocive e non ci si deve preoccupare. Saranno anche fastidiose, ma non pericolose a tal punto da compromettere in maniera importante la salute della nostra piccola palla di pelo.
Giusto per fare un esempio, tra tutti gli insetti, sono molto più dannose le formiche rosse. A tal proposito, ecco quando ci dobbiamo mettere in allarme se il gatto ha mangiato le formiche: non sono tutte le specie a metterlo a rischio. Ecco allora che per qualsiasi dubbio o incertezza è bene rivolgersi e chiedere un parere al proprio veterinario di fiducia, colui che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere negativamente e che è bene tenere a mente.
Gatto punto da una zanzara, sintomi
Per quanto riguarda il possibile incontro tra gatti e zanzare, è bene fare una distinzione anche per età. Il tipo di conseguenze su un cucciolo di felino, ancora indifeso e privo della copertura vaccinale che è necessario fare prima di farlo uscire da casa per le passeggiate quotidiane, può non essere lo stesso di quello su esemplari adulti. Allo stesso modo, un amico a quattro zampe ormai avanti con l’età potrebbe avere un sistema immunitario più deficitario che lo rende maggiormente vulnerabile.
Quello che ci deve rassicurare è che questo tipo di insetti non rischiano di essere mortali. Chiamiamo lo specialista per alleviare i fastidi del nostro adorato Miao, se notiamo la formazione di alcune bollicine sulla cute che gli causano un prurito difficile da sopportare.
Gli effetti, infatti, potrebbero essere indiretti: un gatto che si lecca le zampe insistentemente, quasi in maniera ossessiva compulsiva, potrebbe provocarsi delle lesioni che, se non individuate e non curate adeguatamente, potrebbero fare infezione ed essere più complicate da superare.
Antiparassitario per il gatto
Quindi, sebbene il nostro amico a quattro zampe sia più protetto dalle zanzare rispetto a noi esseri umani dalla pelle maggiormente esposta e sottile (dato che lui invece possiede il mantello ed è più folto della nostra peluria), una volta pizzicato, sentirà la necessità di grattarsi. Le punture possono causare anche alcune irritazioni, che se possibile è meglio prevenire.
È nostro compito cercare di evitare incontro ravvicinato tra gatti e zanzare e, qualora ci fosse impossibile, provare ad alleviare i sintomi tipici che abbiamo appena descritto. La situazione, ovviamente, si complica in special modo durante la stagione calda. Non dovremo solo evitare il colpo di calore nel gattino, un altro pericolo tipicamente estivo, ma anche tenere alla larga eventuali insetti particolarmente fastidiosi.
Per fortuna ci sono numerosi rimedi. Prima di tutto non dimentichiamo di portare il gatto dal veterinario con regolarità di fargli fare i richiami del vaccino e di applicare quando necessario l’antiparassitario. Una buona profilassi ci permette di tenere sotto controllo è protetto Bau dai pericoli più grossi. Se notiamo, poi, malesseri atipici, un intervento extra dello specialista prima possibile può fare la differenza nel decorso della guarigione.
Proteggere il gatto dalle zanzare
Se il nostro amico a quattro zampe rimane vittima di una puntura di zanzara, ci sono vari rimedi che possono essere messi in atto per cercare di alleviare il fastidio del prurito. Prima di tutto però si dovrà individuare qual è o sono la parte o le parti interessate.
Previa autorizzazione da parte del veterinario di fiducia, si potrà preparare un impacco con il bicarbonato. Per farlo, sarà sufficiente prendere una piccola bacinella d’acqua e riempirla con uno o due cucchiai di bicarbonato. Prima di procedere con l’applicazione, però, è consigliabile preparare uno straccio o una pezzetta, da immergere nel contenitore d’acqua e fargli assorbire la soluzione prodotta. Occorrerà fare degli impacchi sulle parti interessate, in modo tale da dare sollievo alla nostra piccola palla di pelo.
Come capire se il gatto è stato punto da una zanzara
Gli incontri tra gatti e zanzare possono essere evitati. Anche se le conseguenze non mettono a rischio la salute del nostro amico a quattro zampe come altri insetti, il fastidio – lo abbiamo ribadito più volte è notevole. Le zanzare amano gli ambienti umidi, e quindi si dovrà cambiare spesso la ciotola dell’acqua del nostro amico a quattro zampe. Questo servirà non solo non fargli bere del liquido sporco e che può provocargli fastidi intestinali, ma anche a evitare che questi insetti cataloghino un determinato ambiente come ‘familiare’.
Evitiamo anche di far stare il nostro amico a quattro zampe troppo a contatto con le piante. Nei sottovasi, soprattutto d’estate, lì si possono trovare diverse zanzare. È molto importante verificare anche che la nostra piccola palla di pelo non sia un soggetto allergico. In caso di puntura, in questa situazione, sarà necessario subito l’intervento del veterinario per evitare che possano sopraggiungere delle conseguenze limite e potenzialmente più pericolose rispetto alla norma.