Gatti e frutti di mare: tutti quelli che possono mangiare e quali evitare
L'alimentazione per Miao è prioritaria per assicurargli una vita in salute. In questa ottica è bene sapere sei i gatti e i frutti di mare vanno d'accordo
I gatti e i frutti di mare sono un’associazione possibile, in qualche modo anche consigliata, visto che si tratta di quadrupedi carnivori, che devono assumere la giusta quantità di taurina.
Quando dobbiamo pensare alla dieta del nostro amico a quattro zampe, oltre ad avvalerci dell’opinione del nostro veterinario di controllo – che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza -, dobbiamo essere certi che assuma il giusto apporto nutritivo.
Uno sguardo di insieme
Gatti e frutti di mare vanno d’accordo a patto che vengano cotti nel modo corretto. Contengono le proteine animali di cui il nostro amico a quattro zampe ha bisogno per avere l’energia per affrontare ogni giorno della sua vita.
Per Miao è molto importante anche il pesce, un’altra fonte alimentare indispensabile per la sua salute. Molti proprietari però si chiedono se anche i frutti di mare siano consentiti o se invece facciano parte dei cibi proibiti perché altamente tossici. La risposta in breve è sì, ma ci sono una serie di precisazioni che vale la pena fare. Cerchiamo di fare un po’ di ordine e di capire cosa è meglio per il nostro adorato Miao.
La taurina per i gatti
I gatti è bene che assumano il giusto quantitativo di taurina per evitare malattie cardiache, problemi alla vista tali da portare alla cecità o danni gravi al sistema nervoso. A tal proposito potrebbe tornare utile essere in grado di stabilire se un gattino è cieco o meno.
Il nutrizionista è fondamentale per aiutarci a stabilire la dieta migliore. Sarà lui a consigliarci i cibi che contengono la maggior quantità di questo importantissimo aminoacido e in che modo va apportato nella pappa di tutti i giorni.
Non dimentichiamo, infatti, che siamo quello che mangiamo e il corretto apporto nutrizionale è fondamentale per qualsiasi essere vivente, felino compreso. In primis è bene che assuma proteine di origine animale, seguite poi anche da vitamine, minerali e fibre; i carboidrati non sono quella che si definisce una priorità.
Le proprietà della taurina
Che si scelga una alimentazione naturale del gatto o una dieta industriale, tutto quello che ingerisce il nostro amico a quattro zampe deve contenere questo elemento così importante per il corretto sviluppo dell’organismo e, poi, per un suo funzionamento ottimale.
Tra i benefici vanno citate senz’altro le proprietà antiossidanti. Inoltre è in grado di regolare la quantità dell’acqua e del sale nelle cellule, stimola la crescita dei muscoli, aiuta Miao a produrre bile ed è un ottimo neurotrasmettitore. Infine agisce positivamente sulle cellule che compongono la retina dell’occhio.
I cibi che contengono la taurina
Perché i gatti assumano il giusto quantitativo di taurina bisogna avere un quadro di insieme sui cibi che può mangiare, da evitare ovviamente sono quelli tossici (che vale la pena conoscere per evitare spiacevoli sorprese e conseguenze anche di una certa entità).
La migliore somministrazione è quella attraverso sostanze naturali, contenute negli alimenti da destinare al nostro adorato Miao. In quest’ottica, sono senz’altro più indicate le proteine di origine animale, precedentemente citate per la loro importanza. Facciamo in modo di scegliere quelle di tipo organico, materie prime di ottima qualità e che provengano da fonti che rispettano il mondo animale in toto.
Questione di dosi
In ciascun pasto, il gatto dovrebbe assumere fra i 200 e i 300 milligrammi di taurina. A meno che non riceviamo indicazioni differenti dal veterinario di fiducia che analizza ogni singola situazione ed è in grado di individuare eventuali controindicazioni specifiche.
Questo importantissimo aminoacido lo troviamo nel pollo: soprattutto nelle zampe e nel fegato. Meglio evitare, invece, le parti grasse e la pelle. La taurina è presente soprattutto nei muscoli.
Un altro tipo di alimento da tenere in grande considerazione è la carne bovina. Anche il questo caso, a rappresentare il tesoro di Miao in termini di salute è il fegato. Lo stesso vale per il cuore che, essendo molto grande, può essere inserito all’interno di diversi pasti.
Non è tutto oro quello che luccica
Gatti e frutti di mare vanno d’accordo, ma dobbiamo fare molta attenzione al pesce. Contiene infatti molte istamine, composti che vengono rilasciati dai globuli bianchi per scongiurare l’infiammazione. Questo processo è senz’altro positivo, ma possono anche provocare delle allergie tutt’altro che piacevoli.
Ognuno reagisce in modo diverso alle istamine, bipedi e quadrupedi che siano, di conseguenza ingerire pesce ricco di istamina può potenzialmente causare una reazione allergica, ma non si tratta di una certezza.
Determinati tipi di alimenti sono considerati dai veterinari una delle fonti più pericolose in circolazione. A mettere il allarme sono anche le tossine. I pesci, infatti, nuotano in fiumi e oceani inquinati, e molte prove suggeriscono che potrebbero raccogliere sostanze potenzialmente dannose per i nostri amici a quattro zampe.
In questa ottica, PCB e pesticidi sono due grandi preoccupazioni, non solo per i gatti che mangiano frutti di mare ma per tutti gli esseri viventi. Infine, non va sottovalutata la contaminazione da metalli pesanti.
Alcuni pesci, come lo squalo e il pesce spada, sono talmente pieni di mercurio e magnesio che i medici consigliano alle donne in età fertile di non mangiarli. Quello che non mangeremmo noi perché dovrebbe essere destinato al nostro amico a quattro zampe.
I pesci innocui per Miao
I gatti e i frutti di mare vanno d’accordo, Quasi tutti i pesci sono consentiti, ma a patto che determinate cose vengano tenute in debita considerazione. Intanto bisogna seguire le indicazioni del nostro veterinario di fiducia circa il corretto apporto nutritivo. Il pesce va consumato con moderazione. Tuttavia vanno assolutamente evitati:
- Pesci marinati;
- Affumicati, salati o cucinati sotto sale, un alimento assolutamente tossico;
- Quelli in scatola, come il tonno, perché possono contenere sostanze tossiche.
Per qualsiasi dubbio o in certezza chiediamo al nostro veterinario di fiducia il suo parere. Non valgono solo le regole generali: ci possono essere delle malattie pregresse o delle caratteristiche di razza che possono incidere negativamente sull’eventuale ingestione di determinati cibi.
Non affidiamoci al fai da te, potremmo mettere inutilmente a rischio il nostro amico a quattro zampe. Invece, prima di apportare qualsiasi modifica alla dieta del nostro adorato Miao, aspettiamo il nulla osta del nutrizionista.
Consigli utili
I gatti possono mangiare tutti i frutti di mare, l’importante è che siano cotti e che lo siano correttamente. Il pesce crudo, infatti, può essere dannoso se non è estremamente fresco. L’ideale sarebbe affidarsi alla pescheria di fiducia o andare direttamente al porto la mattina presto.
Non è un alimento da destinare al nostro amico a quattro zampe tutti i giorni. Le ragioni sono diverse. Prima di tutto perché Miao assume già una quantità importante di proteine dalla carne e poi perché il consumo eccessivo di pesce crudo può provocare delle carenze di vitamina B1. Se il pesce non è fresco, dovremo bollirlo senza aggiungere nessun altro tipo di spezie. Si tratta di una cottura leggera e non totale, perché non è naturale che un felino mangi un pesce cucinato al 100%, come siamo abituati a mangiarlo noi esseri umani.
Allo stesso modo, secondo alcuni veterinari naturopati, anche le crocchette non sono un buon alimento per il nostro amico a quattro zampe. Il consumo saltuario di pesce all’interno di una buona alimentazione per gatti è altamente indicato. Le nostre palle di pelo ce ne saranno estremamente grati, e ce lo dimostreranno.