Gatti e frutta esotica: qual è quella che effettivamente Micio può mangiare e quale no?
I gatti possono mangiare tutti i tipi di frutta esotica? Scopriamo insieme cosa possiamo dargli (oppure no) per uno snack fresco e salutare
Gatti e frutta esotica, vanno d’accordo o è meglio evitare questa accoppiata? I nostri piccoli felini possono mangiare la frutta, anche quella tropicale e più particolare, ma dobbiamo sempre dargliene con moderazione senza mai esagerare con le quantità. In più ci sono frutti che gli fanno bene e altri che, al contrario, contengono sostanze tossiche per il loro organismo. Perciò prima di dare un assaggino del nostro spuntino a Micio informiamoci su ciò che possiamo fargli mangiare e cosa dobbiamo evitare.
Tutti ci siamo sentiti ripetere sin da bambini che la frutta fa bene. In effetti è proprio così, la frutta in generale è ricca di benefici per la nostra salute, come la verdura del resto. E fa bene anche ai piccoli felini domestici! I gatti possono mangiare alcuni tipi di frutta esotica come il mango, la papaya, l’ananas e altri, tutti gustosissimi e benefici per l’organismo. Vediamo quali possiamo dargli e quali invece non gli fanno bene.
Frutta ai gatti: tutti i benefici
I gatti possono mangiare la frutta, anche quella esotica, sempre con moderazione e scegliendo i tipi che gli fanno bene. Non dimentichiamo che Micio è un animale carnivoro che trae nutrimento principalmente dalle proteine della carne. D’altra parte è anche un animale curioso ed è fortemente attratto dalle piante e dai frutti che trova sui rami. Dargli un assaggino di frutta non fa male, l’importante è che non diventi un’abitudine.
Mangiare troppa frutta per un gatto significa assumere grandi quantità di fibre, cosa che va bene in caso di stitichezza perché aiutano la digestione e favoriscono il transito intestinale. Ma se Micio sta bene potrebbero avere un effetto lassativo! Come sempre la virtù sta nel mezzo, perciò non esageriamo mai con le dosi. E non dimentichiamo, inoltre, che la frutta che acquistiamo spesso è trattata con pesticidi e altre sostanze potenzialmente tossiche, perciò va lavata accuratamente.
Ma andiamo ai benefici della frutta esotica per i gatti: è ricca di vitamine e fibre, contiene molta acqua e ha un effetto dissetante. In più molti frutti esotici hanno proprietà antiossidanti e aiutano il micio a mantenersi in salute. Senza tralasciare il fatto che hanno un gusto molto particolare che stuzzica in modo del tutto naturale le papille gustative del felino.
Posso dare la banana al gatto?
Parlando di gatti e frutta esotica non possiamo che iniziare con una delle prelibatezze preferite da noi bipedi: le banane. Con la loro caratteristica buccia gialla e quel gusto zuccherino, le banane non mancano praticamente mai in casa e sono uno spuntino goloso ma al contempo nutriente. I gatti possono mangiare le banane perché contengono tanti nutrienti che fanno bene alla loro salute.
La banana contiene prima di tutto potassio, ma anche vitamina B6 e vitamina C, manganese e probiotici naturali. Questi ultimi in particolare favoriscono il corretto funzionamento della flora intestinale e proteggono il micio dal rischio di infiammazioni. Insomma, possiamo dare un pezzettino di banana al nostro gatto senza problemi ma ricordando che è molto zuccherina, perciò non esageriamo con le dosi.
Gatti e ananas: uno snack fresco e naturale
L’ananas è un altro frutto esotico particolarmente indicato per i gatti, specialmente se consumato come snack nelle calde giornate estive. È ricco di acqua che idrata l’organismo, in più contiene vitamine e minerali, fibre e anche il fruttosio, un’ottima fonte di energia. Ma la particolarità dell’ananas risiede in una sostanza chiamata bromelina. Si tratta di un enzima importante per l’organismo dei gatti, perché favorisce la digestione delle proteine che sono alla base della loro dieta.
Il gatto può mangiare il cocco?
È estate, fa caldo e in un assolato pomeriggio decidiamo di fare una pausa fresca e gustosa con qualche pezzettino di cocco. Se Micio ce ne chiede un assaggino, possiamo darglielo oppure no? La risposta è sì, possiamo far mangiare un pochino di cocco al micio ma sempre con moderazione. Non rientra tra gli alimenti tossici per i gatti, tuttavia contiene grandi quantità di zuccheri e grassi che il gatto non riesce a digerire bene. Il consumo eccessivo di cocco può causare vomito, diarrea e altri disturbi intestinali e, se prolungato nel tempo, i danni si fanno più gravi. Quindi occhio alle dosi, per il resto possiamo deliziare il palato di Micio con qualche pezzettino di tanto in tanto.
Il mango fa bene ai gatti o no?
La frutta esotica è ricca e variegata e per i gatti può essere, come abbiamo visto, un’ottimo snack fresco e salutare. È il caso del mango, un frutto particolarmente consigliato per la dieta dei piccoli felini domestici. Una vera bomba di sostanze nutrienti che fanno bene all’organismo di Micio, ricco di acqua, vitamine e sali minerali e con un sapore gradevole che lascia in bocca una piacevole sensazione di freschezza. Il mango non è tossico per i gatti e possiamo metterne qualche pezzettino nella sua pappa senza alcun problema.
Papaya ai gatti? Assolutamente sì
La papaya è un altro tipo di frutta tropicale che possiamo dare ai gatti. Buona notizia, specialmente per i padroncini che ne vanno matti e non se la fanno mai mancare in frigorifero. La papaya dal punto di vista nutrizionale ha caratteristiche pressoché identiche all’ananas, con la differenza che contiene una sostanza chiamata papaina. Si tratta di un enzima molto all’organismo di Micio perché supporta la digestione delle proteine che, come ben sappiamo, sono alla base dell’alimentazione dei gatti. Perciò alla papaya spetta un gigantesco sì. Sempre con moderazione, s’intende.
Frutta esotica vietata ai gatti: l’avocado
Andiamo al tasto dolente di questo excursus sui gatti e la frutta esotica. L’avocado è uno di quei cibi che non dovremmo dare a Micio perché provoca una brutta forma di avvelenamento, mettendo a rischio la sua salute. Con l’avocado dobbiamo far molta attenzione perché il frutto e tutte le altre parti della pianta (foglie, corteccia, semi) contengono una sostanza tossica chiamata persina. Si tratta di un acido grasso innocuo per noi bipedi ma pericoloso per Micio e anche per tanti altri animali inclusi cani, bovini, cavalli, roditori, pesci e uccelli. La polpa in verità contiene minime quantità di persina, quindi un piccolissimo assaggino non fa male al gatto. L’importante è non esagerare mai con le dosi e, naturalmente, preferire frutti che fanno bene ai gatti.