Gatti e celebrità: la storia di Norman Reedus e del suo ‘Eye In The Dark’
Tante celebrità adottano degli animali, Norman Reedus ha preso con sé un bellissimo gatto nero chiamato Eye In The Dark. Ecco la loro storia.
Non tutti i personaggi famosi vivono in un mondo a sé: alcune celebrità ci ricordano lezioni molto preziose, come ad esempio quanto sia importante adottare un animale. È il caso di Norman Reedus, protagonista di The Walking Dead e recentemente anche di Death Stranding. Qualche anno fa l’attore ha preso con sé un bellissimo gatto nero, Eye In The Dark, che nessuno voleva più. Vi presentiamo qui la loro storia.
Se siete a conoscenza della straordinaria popolarità di Norman Reedus vi sarete probabilmente imbattuti in qualche sua foto con il suo amatissimo gatto. Ecco la storia che l’attore ha raccontato a chi gli chiedeva perché lo portasse con sé ovunque andava:
Quando aveva 5 anni, mio figlio Mingus cominciò a chiedermi insistentemente di procurargli un gattino nero. “Perché proprio nero?” gli chiesi, e lui: “Ne ho davvero bisogno, papà, ti prego”. Non c’era modo di dissuaderlo, e allora mi misi a cercare in tutta New York City un gattino nero da portare a casa da lui.
I gatti completamente neri erano molto più rari di quanto pensassi! Stavo quasi per rinunciare, quando finalmente capitai presso un rifugio per animali nell’East Village in cui avevano recentemente trovato un gattino nero abbandonato in un vicolo, dentro a uno scatolone.
Dissi al gestore “Perfetto, voglio quello” e lui mi rispose: “Abbiamo tanti gattini, prendi uno di quelli e lascia stare questo qui. Questo non riuscirà mai ad amare nessuno“. Io però non avevo scelta perché mio figlio era stato molto chiaro, e allora lo presi lo stesso.
In effetti era aggressivo, lo vedevo soffiare e graffiare qualunque cosa o persona gli capitasse a tiro e durante il tragitto verso casa anch’io sono stato graffiato dappertutto. Ma ci è voluto poco tempo perché questo gattino diventasse adorabile e affettuoso. Appena l’ha visto, mio figlio ha deciso di chiamarlo Eye In The Dark perché si confondeva perfettamente col pavimento nero di casa nostra, eccetto quando teneva gli occhi aperti.
Reedus, la sua famiglia e Eye In The Dark sono adesso inseparabili. “Me lo porto dietro ogni volta che posso, anche perché detesta restare a casa da solo e non esita a mettere a soqquadro una stanza in segno di protesta”. E un’ondata di popolarità ha subito investito questo splendido micio, che adesso può persino vantare un profilo Instagram tutto suo per tenere sempre aggiornati i suoi ammiratori, proprio come una vera celebrità!