Gatti domestici positivi all’aviaria: indagini a New York
A New York si indaga su dei gatti domestici ritrovati positivi all'aviaria: c'è pericolo per le persone?
A New York è scattato l’allarme, per due gatti domestici risultati positivi all’aviaria. Le indagini vanno avanti per capire come questi due micetti possano aver contratto questo virus potenzialmente molto pericoloso. Secondo gli esperti, però, non dovrebbero esserci problemi per gli esseri umani, ma i proprietari di pets ora temono per i loro animaletti.

Il dipartimento sanitario di New York City ha confermato che due gatti, appartenenti a famiglie diverse e senza alcun contatto tra loro, sono risultati positivi all’influenza aviaria. Gli esperti stanno indagando per comprendere come gli animali abbiano contratto il virus H5. “L’influenza aviaria nei gatti è già stata riscontrata in altre zone degli Stati Uniti. Stiamo cercando di ricostruire le modalità del contagio in questi due casi”. Queste le parole di Michelle Morse, commissario ad interim del dipartimento della Salute di New York –
Secondo quanto riportato da CBS News, una clinica veterinaria dell’Upper West Side ha dovuto procedere con l’eutanasia di un gatto a causa di complicanze legate all’influenza aviaria. La dottoressa Deborah Bayazit, della Brilliant Veterinary Care, ha spiegato che l’animale presentava sintomi inizialmente vaghi. Aveva, infatti, inappetenza e letargia, ma al momento del ricovero la febbre era molto alta. Il gatto seguiva una dieta a base di pollo crudo in scatola, un dettaglio che potrebbe avere avuto un ruolo nella trasmissione del virus. Le autorità sanitarie continueranno a monitorare la situazione per prevenire ulteriori contagi e garantire la sicurezza sia degli animali che delle persone.

Morse ha ricordato alcune misure di sicurezza fondamentali per proteggere gli animali domestici. È importante evitare di somministrare cibo crudo o latte non pastorizzato. Inoltre, bisogna impedire ai gatti di vagare all’aperto, dove potrebbero entrare in contatto con uccelli selvatici o altri animali. Tuttavia, ha rassicurato che il rischio per la popolazione rimane basso. A meno che il virus non sviluppi la capacità di trasmettersi tra esseri umani, circostanza che finora non è stata osservata.