Gatti del Bengala venduti senza autorizzazione: denunciato
In provincia di Bolzano sono stati ritrovati sei Gatti del Bengala sprovvisti di documentazione; il detentore è stato denunciato.
Notizia dell’ultimo momento è il ritrovamento di sei esemplari del gatto di Bengala, in un maso di Silandro, comune della provincia di Bolzano. Un uomo di 34 anni è stato denunciato, dopo segnalazioni, dalla Procura della Repubblica di Bolzano, per vendita illegale e senza autorizzazione di questa specie.
L’uomo aveva 2 adulti e 4 cuccioli di gatto del Bengala sprovvisti di documentazione che, per fortuna, grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Bolzano e del personale del Servizio Veterinario, sono in buone condizioni, ma non hanno microchip. L’uomo è stato denunciato perché allevava questa particolare razza di gatto senza nessuna autorizzazione sanitaria e amministrativa e perché gli esemplari erano sicuramente destinati al traffico clandestino. Questa ipotesi e tutt’ora in via di accertamento, così come la purezza e la provenienza reale di questi felini. Il gatto del Bengala è tutt’ora una razza di gatto molto rara e il costo di un singolo gatto può arrivare, con pedigree, anche oltre i 2000 euro. I sei esemplari, per il momento, sono stati affidati al rifugio sanitario per animali “Sill” di Bolzano.
Purtroppo il traffico illegale di gatti rari è sempre più dilagante. Diffidate di tutte quelli “allevatori” o se tali devono essere chiamati, che vi propongono l’acquisto di un gatto raro ad un prezzo nettamente inferiore rispetto al prezzo normale d’acquisto.
Se volete acquistare un gatto di razza, accertatevi sempre che abbiano il pedigree. Infatti, è un documento importantissimo e obbligatorio, che certifica la genealogia del gatto e la sua specifica appartenenza alla determinata razza. Qui in Italia viene rilasciata solo dalle Associazioni feline Italiane. Sul pedigree troverete:
- nome del gatto
- il sesso
- data di nascita
- colore del pelo
- numero di registrazione
- numero di microchip
- nome dell’allevatore
- nome dell’allevamento da cui proviene
- nome con caratteristiche della madre e del padre del gatto
- tutta la linea di discendenza del gatto, fino a quando si hanno documentazioni chiare e certe
Il pedigree del gatto è quindi una vera e propria carta di identità, realizzata in modo da ricevere eventuali brutte sorprese dopo l’acquisto del felino di razza.
Concludendo ci auguriamo che questi gatti del Bengala ritrovati abbiano tutte le cure di cui hanno bisogno e speriamo che il fenomeno dei traffici illegali possa essere sempre di più contrastato, per il bene degli animali stessi.