Gatti colpiti da una balestra: amputata la zampa a uno di loro

Panico a Roma per una violenza inaudita compiuta ai danni di due gatti, colpiti da una balestra. I due felini sono rimasti gravemente feriti. A uno di loro i medici veterinari hanno anche dovuto amputare una zampa, a causa delle lesioni gravi riportate. Non hanno potuto fare altrimenti. Adesso è caccia al responsabile di tale tortura.

Una freccia ciascuno, per due gatti raggiunti in diverse parti del corpo. Non si sa chi abbia deciso di scoccare da una balestra quelle armi decisamente pericolose. I Carabinieri della compagnia di Monterotondo hanno ricevuto regolare denuncia da alcuni residenti, che avrebbero anche riportato una freccia con dei numeri seriali. Potrebbe essere un indizio importante per trovare la persona che alle porte di Roma ha deciso di prendere di mira dei poveri mici che vivono in libertà tra le vie di Fonte Nuova. Al momento ne hanno recuperati solo due, ma non si esclude che il responsabile di questo gesto abbia potuto colpire anche altri animali.

L’ultimo gatto, un micetto dalla pelliccia grigia, lo hanno trovato nella serata di mercoledì da alcuni cittadini. Queste persone lo hanno portato subito presso la clinica veterinaria privata di Castelverde. È il secondo caso in pochi giorni e i residenti sono allarmati, perché in giro circola una persona decisamente pericolosa. Gli abitanti del quartiere stanno anche raccogliendo soldi per pagare le spese mediche. Anche gli altri gatti, a cui i residenti portano cibo e acqua, potrebbero essere in pericolo. “Ci stiamo impegnando per trovargli una sistemazione ma se qualcuno di buon cuore volesse aiutare sarebbe grandioso”.

Patrizia Prestipino, garante per il benessere e la tutela degli animali di Roma Capitale, ha detto in merito al caso dei gatti colpiti con una balestra: “Vengono fatte ancora atrocità nei confronti degli animali. Ringrazio l’Enpa per aver presentato una denuncia contro ignoti e i residenti del comune di Fonte Nuova per aver allertato via social i proprietari di cani e gatti della zona. Un reato che non può trovare giustificazione nei confronti di esseri indifesi che spesso ripongono nell’uomo la loro fiducia senza sospettarne i lati più crudeli“.