Gatti anziani, perché miagolano
Il gatto miagola per comunicare, lo fa con i suoi simili per dichiarare bisogni ed intenzioni, ma la frequenza comunicativa aumenta se deve interagire con l’uomo. Il repertorio dei vocalizzi cambia in base all’età, aumentando in modo particolare durante la parte finale del percorso quando diventa anziano e più fragile. Ogni esemplare vive in modo personale l’avanzare del tempo, maggiori sono le cure e le attenzioni migliore sarà la qualità della vita in particolare durante la terza età. Nonostante invecchiare sia un processo naturale è bene osservare tutte le variazioni comportamentali dell’amico, in particolare la comunicazione non verbale ed i miagolii, campanelli molto importanti.
Disorientamento e confusione
Con l’invecchiamento il micio potrebbe entrare in una fase di lento decadimento, non solo fisico ma anche cognitivo, perdendo l’agilità e l’acutezza di un tempo. È un processo naturale ma che potrebbe causare confusione nello stesso felino, non può indipendente e autonomo come un tempo. La vecchiaia potrebbe favorire momenti di disorientamento spingendolo a miagolare, il micio potrebbe non riconoscere gli spazi domestici e sentirsi perso. Oppure faticare a ricordare dove sono collocate la ciotola, la lettiera oppure anche la cesta dove dorme solitamente. Miagolare è una forte richiesta di aiuto, un richiamo messo in atto per cercare un sostegno e una guida in un momento che può creare ansia; una condizione che spesso si presenta durante la notte dove l’assenza di luce rende il tutto più complicato.
Dolore e malattia
Con la vecchiaia potrebbero sopraggiungere una serie di problematiche fisiche, dalle più blande alle più serie e croniche che spingono il gatto a miagolare e lamentarsi. Probabilmente il felino soffre, prova dolore fisico oppure la problematica è di tipo degenerativo-cognitivo ed il gatto miagola senza avere contezza di se stesso. Una condizione simile è vissuta anche dall’uomo durante la terza età e lo spinge a lamentarsi della situazione oppure se prova dolore e soffre.
Fame e gioco
Non sempre miagolare è sinonimo di sofferenza, molti gatti anziani conservano un’indole giocosa e per questo miagolano per attirare l’attenzione dell’amico umano per un po’ di attività ludica. Oppure è una semplice richiesta di coccole, carezze e o di cibo, la terza età li rende più affettuosi, a volte scorbutici ma spesso fragili e bisognosi di amore e attenzione.
Gatto che miagola: soluzioni
Ogni caso ovviamente richiede una soluzione specifica, se si sospetta che il gatto soffra o provi dolore è necessario condurlo dal veterinario per un controllo, anche delle sue funzioni cognitive. Se il micio è semplicemente spaesato è bene mostrarsi pazienti e comprensivi rendendo più semplice la sua esistenza: una luce notturna lo aiuterà a girare per casa in sicurezza, più ciotole con il cibo renderanno immediata la ricerca della pappa. Accoglierlo nel letto lo farò sentire più sicuro e protetto, certo del pronto intervento dell’umano in caso di necessità.