Gatti abbandonati in strada: è boom in questa calda estate 2024
Gli animalisti lanciano l'allarme, perché è boom di gatti abbandonati in strada, insieme a tanti cani
Purtroppo il fenomeno è in crescita, nonostante gli appelli delle associazioni in difesa degli animali che adesso lanciano l’allarme per i troppi gatti abbandonati in strada. È stato registrato un vero e proprio boom in questa calda estate 2024, con proprietari pronti a destinare a morte certa dei poveri animaletti che avevano preso con loro promettendo di prendersene cura per sempre.
“L’ennesima segnalazione riguarda un gattino lasciato in una scatola di cartone, vicino a un cassonetto in zona Osmannoro“, queste le parole di Danilo Bacci, responsabile LAV Firenze, che parla degli abbandoni degli animali domestici, soprattutto nel periodo estivo, ma non solo. “La situazione è tragica a Firenze e provincia. Siamo ’sepolti’ dalle segnalazioni di gatti che con queste temperature e malattie che ci sono in giro rischiano di morire subito dopo l’abbandono“. Nel mese di luglio la LAV ha stimato, solo in questa zona, l’abbandono di 20-30 gatti. “Numeri cosi alti sono presto spiegati: molto Comuni non hanno rinnovato le convenzioni con le associazioni che si occupano della gestione delle colonie feline. Le segnalazioni si moltiplicano sempre più ma noi non possiamo fare tutto da soli. Serve l’intervento pubblico“.
Purtroppo l’abbandono è un trauma enorme per un animale: alcuni non si riprendono più. “I casi più frequenti che ci capitano sono quelli di persone che si trasferiscono e non vogliono portare con sé l’animale, che cambiano lavoro e dunque abitudini, e non possono più gestirlo, o l’arrivo di un figlio che fa cambiare le priorità. Dunque la prima cosa a cui si pensa è l’abbandono dell’animale“. Quando si è “fortunati” l’abbandono avviene nei rifugi, canili, gattili, associazioni. Ma spesso cani e gatti vengono abbandonati in strada. Manca, secondo Alessandra Ferrari, responsabile Area Animali Familiari Lav, “consapevolezza nel momento in cui si adotta l’animale. Un cane, un gatto, come qualsiasi altro animale, sono vite delle quali prendersi cura e non passatempi. Leggerezza e noncuranza non sono ammessi“.
Una situazione al limite, anche perché non tutti gli animali abbandonati non riescono a trovare una nuova casa. “Ci capitano casi di animali abbandonati al canile dopo anni di convivenza con il padrone. Piangono per settimane senza mangiare, li hanno lasciati lì come se fossero un pacco postale, dimenticati dalla loro famiglia.