Gatta ritrovata a 200 km di distanza grazie all’aiuto di un angelo
La commovente storia di una gatta scomparsa che viene ritrovata a duecento km di distanza in compagnia di un cane randagio che l'ha protetta.
Può una gatta abituata al confort di una casa e di una famiglia, vivere per quattro mesi come una randagia?
Sarebbe difficile per chiunque crederlo, ma è successo e ora vi narriamo la storia.
La gatta in questione si chiama Cindy. È stata adottata quando aveva appena due mesi dalla famiglia Brondan. E ha vissuto con loro per dodici anni circondata dalle coccole e dal calore della famiglia, senza mai spostarsi dalla sua casa. Un giorno però Cindy scomparve misteriosamente.
I proprietari preoccupatissimi, perché sapevano bene che non sarebbe sopravvissuta ad una vita da randagia, fatta di stenti e pericoli, cominciarono a cercarla, ma invano. Tappezzarono la città di volantini e pubblicarono sui social decine di annunci pur di ritrovarla.
Purtroppo di lei nessuna traccia. Sembrava svanita nel nulla. Dopo quattro mesi passati invano a cercarla, la famiglia credeva che non l’avrebbero più ritrovata.
Ma si sbagliavano. Un giorno ricevettero una telefonata inaspettata. Un uomo aveva ritrovato, forse, la loro gatta a duecento km di distanza dalla loro casa.
Subito andarono a verificare e scoprirono che si trattava proprio di lei. La loro Cindy. Ma non era sola. Accanto a lei c’era un cane randagio. Proprio lui ha protetto e ha permesso a Cindy di sopravvivere.
I residenti del posto hanno spiegato alla famiglia che erano diventati inseparabili e per tutto il tempo, il cane, si era preso cura di lei. I proprietari di Cindy, capendo il profondo legame affettivo che legava Cindy al cagnolone, hanno deciso di adottarlo. L’hanno chiamato Angel, proprio perché lo è stato per Cindy.
Come sia arrivata duecento Km di distanza non lo sappiamo. Ma, quello che possiamo dire che gli animali, ancora una volta, ci dimostrano come sanno essere solidali e amorevoli tra di loro.