Gatta le manda un messaggio dall’aldilà: la storia di Nikki e Miss B

Una donna su Reddit ha raccontato una storia che ha commosso tutti quanti, per la sua particolarità. Lei ha raccontato che una gatta le ha mandato un messaggio dall’aldilà. Non era il suo felino, ma era l’animale domestico del vicino di casa. Ogni giorno andava, però, a farle visita, perché tra le due si era instaurata un’amicizia davvero molto profonda.

Nikki si era molto affezionata a Miss B. Ogni giorno andava a farle visita, ma quando la micetta non si è presentata la donna si è preoccupata. Un giorno ha ricevuto uno strano messaggio, che non si aspettava di ricevere, che le ha fatto capire il motivo per cui Miss B non si era più presentata. “Non sapevo chi fosse né di chi fosse la gatta, ma mi sono innamorata subito della sua dolcezza“. Era spuntata fuori dal nulla e ha iniziato ad andare a farle visita con regolarità, percorrendo la strada interna al complesso di appartamenti dove Nikki viveva. “Ogni giorno attraversava il parcheggio e scendeva le scale solo per venire a cercarmi”.

Ogni volta Nikki riportava Miss B dal proprietario, assicurandosi che entrasse in casa e che la porta venisse chiusa per bene. Se non chiudevano l’ingresso, Miss B le andava di nuovo dietro fino al suo appartamento, perché non voleva assolutamente separarsi da lei. Tra la donna e la gatta è nato un legame speciale, anche se formalmente Miss B non era di Nikki, ma della vicina Brittany. La donna l’ha sempre accolta a braccia aperte e quando non l’ha vista arrivare ha ricevuto una lettera che spiegava il perché. Il felino si era ammalato, forse una peritonite infettiva felina o un cancro in fase avanzata. Purtroppo è volata sul ponte dell’arcobaleno: si è spenta serenamente a casa assistita dal veterinario.

“Non era il mio gatto, ma fa comunque male. Abbiamo condiviso momenti che porterò sempre nel cuore”. Nikki ha anche ringraziato Brittany per la lettera. La gatta le ha inviato un messaggio dall’aldilà per mano della sua proprietaria, così che potesse capire che la micia non andava da lei non perché non volesse, ma perché non c’era più.