Gatta incinta può correre e saltare in modo normale?
Una gatta incinta può correre? Non deve rinunciare ad una costante attività purché sia lei a decidere tempi e modi, vi basterà assecondare questa necessità lasciando a lei il giusto spazio
L’attesa dei cuccioli è un evento davvero emozionante, non solo per la nostra gattina, ma lo è soprattutto per noi.
Abbiamo l’enorme responsabilità di monitorare ogni cosa e di prepararla adeguatamente al parto.
Ma come ci si prende cura di una gatta incinta?
Le attenzioni devono essere costanti e complete, non dovete dimenticare di monitorare sempre il suo stato di salute psicofisico prima, durante e soprattutto dopo il parto.
Cambiano le abitudini alimentari, le sensazioni e cambia anche il suo stile di vita ed è normale domandarsi se una gatta incinta può correre.
Vediamo come mantenerla in forma durante la gravidanza senza rischi.
La gravidanza di un gatto: tutto quello che c’è da sapere
Prima di approfondire l’aspetto dell’allenamento e dei movimenti di un gatto in gravidanza, facciamo un passo indietro, analizzando gli enormi cambiamenti che un gatto subisce in questa importante fase della sua vita.
Quando un gatto aspetta i suoi cuccioli non è spesso semplice capirne i sintomi dai subito, solo quando la gravidanza inizia ad avanzare che si hanno dei chiari segnali.
Ma quali sono? Vediamoli insieme.
Attenzione ai capezzoli: questi potrebbero subire dei notevoli cambiamenti. Potrebbero ingrossarsi o mutare il loro colore diventando più rosa del solito.
Se notate entrambi o solo uno di questi segnali è evidente che la gatta sta per mettere al mondo i suoi piccoli.
Ventre più gonfio: come succede anche per gli umani, se il ventre della gattina inizia ad essere piuttosto pronunciato è molto probabile che sia incinta.
Questo rigonfiamento inizia ad essere evidente già dal primo mese di gravidanza.
Vi consigliamo a questo punto di chiamare il veterinario il quale saprà darvi con certezza un esito, sia negativo, ma speriamo positivo.
Questi sono i sintomi più evidenti. Sappiate ad ogni modo i gatti hanno un’alta possibilità di rimanere incinte in relazione ai periodi di calore frequenti.
Il calore in un gatto comincia ad essere evidente tra i 6 e i 9 mesi di vita e compare soprattutto nei mesi più caldi, primavera e estate.
La mia gatta è incinta, come mi comporto?
Da quando il veterinario vi ha confermato che la vostra gatta aspetta i cuccioli siete colmi di preoccupazioni?
Fate un bel respiro e continuate a leggere l’articolo.
Non abbiate esitazioni, basta avere piccole, attente e costanti attenzioni per fare in modo che vada tutto liscio.
Di seguito vi illustriamo quali sono i comportamenti che dovrete tenere per accudire una gatta incinta e fare in modo che non ci siano complicazioni particolari.
Attenzione alla sua alimentazione: per cause di forza maggiore la gatta dovrà necessariamente cambiare la sua dieta.
Vi consigliamo un primo confronto col veterinario, il quale saprà guidarvi nella cura di un’alimentazione varia, equilibrata e attenta.
Durante il periodo della gravidanza i gatti tendono a mangiare meno per via del peso che portano.
Vi basterà variare il cibo tra secco e umido diminuendo, sempre seguendo le indicazioni del veterinario, le dosi.
Più coccole e comodità: la gatta spesso durante la gravidanza risulta essere più distaccata del solito.
Si comporta così per spirito di conservazione e protezione nei confronti di se stessa e dei cuccioli che porta in grembo.
Rispettate i suoi spazi e i suoi tempi e preparate una cuccia morbida e comoda.
Allenamento sì, ma lasciate che sia lei a decidere i tempi: i gatti, come tutti gli animali, hanno la necessità di mantenersi attivi, più che altro per evitare di incorrere in altri problemi: come l’obesità, il diabete mellito o infezioni di tipo urinario.
Ma cosa fare con una gatta incinta?
Sarà lei a dettare modi e tempi, può muoversi, giocare e arrampicarsi come fa solitamente, ma lo farà in autonomia.
Vi basterà assecondare i suoi tempi lasciandole il modo di muoversi in piena libertà.
Solo un’unica raccomandazione vogliamo farvi, evitate i movimenti bruschi o improvvisi, potrebbe spaventarsi inutilmente.
Con le dovute accortezze una gatta incinta può muoversi liberamente.
Il momento del parto
Prese tutte le precauzioni siamo arrivati al momento del parto, cosa fare adesso?
Preparate un luogo tranquillo e al sicuro dove la vostra gatta potrà mettere la mondo i suoi cuccioli.
Fate in modo che sia coperto, silenzioso e che la temperatura sia adeguata.
La gatta partorisce da sola anche se molte volte è lei stessa a chiedere che siate presenti.
Fatelo, ma con discrezione, è pur sempre un momento molto personale.
Al momento della nascita vi sarà chiaro quanto i gatti siano degli animali davvero incredibili: sarà impegnatissima a pulirli tutti e gli darà quasi da subito tutto l’amore di cui hanno bisogno i piccoli mici.
Quanto a voi, una gatta durante la gravidanza, ma anche dopo, ha la necessità di ricevere cure, ma soprattutto affetto e amore incondizionato.
Non fateglielo mancare!
Durante il parto cercate di monitorare l’andamento, potrebbero esserci delle complicazioni per le quali è opportuno intervenire d’urgenza: potrebbe aver bisogno di un parto cesareo o addirittura potrebbe aggredire i cuccioli.
Per questo motivo è importante essere presenti, ma sempre con le dovute discrezioni.
Subito dopo il parto vi consigliamo anche di lasciarle un po’ di tranquillità e intimità che merita questo momento.
Solo quando la gatta sarà tranquilla e addormentata potreste provvedere con la pulizia e il cambio dei panni utilizzati durante il parto.
Gatta incinta: quali sono i rischi?
Purtroppo una piccola percentuale di rischio c’è, per questo motivo è importante che abbiate sempre un filo diretto col veterinario e che facciate tutte le analisi e i controlli di cui ha bisogno.
Ma quali rischi ci sono?
L’aborto è uno di questi, non sempre una gravidanza viene portata a termine e purtroppo bisogna fare i conti con possibili complicazioni.
Vomito e stanchezza eccessiva possono essere ulteriori elementi che rendono la gravidanza difficile.
Allo stesso modo sporadiche perdite di sangue possono verificarsi durante la gestazione.
Monitorate dunque lo stato di salute del gatto durante tutto il periodo della gravidanza e nel caso doveste notare qualcosa che non sta andando per il verso giusto chiamate tempestivamente il vostro veterinario di fiducia.
Tuttavia la gravidanza è un momento, seppur complicato e difficile, meraviglioso.